Buon
venerdì cari lettori! La recensione di oggi riguarda un romanzo dalla cover
molto carina e dal titolo estremamente dolce: Così vicini di Arianna Cesana, giovane autrice alla sua prima
pubblicazione. Ringrazio Leone Editore
per l’invio della copia e vi racconto, come sempre, il mio punto di vista su
questa storia molto reale ma altrettanto interessante.
Ditemi
cosa ne pensate!
Titolo: Così vicini
Autore: Arianna Cesana
Editore: Leone
Pagine: 352
Genere: Narrativa
Prezzo: € 12,90
Ebook: € -
Uscita: 6 Agosto 2015
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La crescita avviene apparentemente in tranquillità ma l’animo della giovane in realtà ribolle.
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Emma
e Dario vivono rispettivamente a Milano e Firenze. Le loro storie sono molto
affini: famiglie spezzate, solitudine, segreti nascosti, divertimenti
adolescenziali e sentimenti in bilico. Si passa attraverso tre fasi;
l'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza dei due protagonisti. Le loro vite
subiranno svolte, imprevisti e gioie in modo e in contesti diversi, ma con
delle affinità molto forti. Dal loro incontro scopriranno che non tutto è
perduto. Un viaggio introspettivo attraverso le vite di due anime così simili,
ma così diverse, che vi travolgerà e vi farà innamorare di questa storia.
Arianna
Cesana è nata nel 1993 e vive a Carnate. Si è laureata in Lettere moderne
all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi in letteratura
latina. Attualmente si è iscritta alla laurea magistrale in filologia moderna.
Questo è il suo primo romanzo con Leone Editore. Oltre che scrittrice, ambisce
a diventare insegnante di latino al liceo.
Così vicini è un romanzo nel quale emerge forte ed
incontrastata, tutta la sensibilità e la delicatezza dell’autrice verso la
rappresentazione di una storia che trasforma la vita e l’anima dei suoi
protagonisti, dimostrando ancora una volta come e quanto l’amore possa salvare
anche le esistenze più ferite, strappate, credute irrecuperabili perché vittime
di un destino senza sconti.
La giovane
età di Arianna Cesana, alla sua prima
pubblicazione, non le ha impedito di narrare con giudizio e la dose giusta di
apprensione le vicende di Emma e Dario, due sconosciuti che si raccontano, alternando
i loro punti di vista, rigorosamente in prima persona, evidenziando le
malformazioni delle loro esperienze d’infanzia per poi perpetrare le
sconclusionate e turbolente consapevolezze adolescenziali, fino a giungere alla
piena coscienza di sé in età adulta. Due vite che sembrano una sola, in quanto
già dalle prime pagine e dal continuo alternarsi delle due voci, è chiaro
quanto i due siano simili in ciò che hanno vissuto e sofferto.
Emma già da
piccola soffriva una rapporto deleterio con la madre. La sua famiglia è ricca e
benestante ma le figure genitoriali sono alquanto sfocate. Un amore filiale la
unisce al padre che sembra essere quello più accomodante mentre con la madre c’è
sempre stata una ricerca sfiancante di quell’affetto che il genitore non sembra
essere disposto a darle.
“Erano
tutte uguali quelle maledette foto, cambiava solo lo sfondo. In nessuna lei si
degnava di toccarmi.”
La crescita avviene apparentemente in tranquillità ma l’animo della giovane in realtà ribolle.
L’adolescenza
la vede come la classica figlia di papà che si ribella alle convenzioni. Una
fanciulla ricca che vuole attirare l’attenzione su di sé, cercando in quella
ricerca spropositata di attenzioni, l’affetto materno che da sempre le manca.
Emma infatti si comporta in modo provocatorio e cerca in tutti i modi di
apparire superiore e assolutamente determinata nei confronti dei ragazzi della
sua età. Si mostra estroversa e solare, dinamica e sorridente per celare tutta
la solitudine e il senso di inadeguatezza nella quale la sua vita è piombata
non sentendosi amata.
“E sarebbe
spuntata ancora una volta la mia faccia: gli occhi contornati da uno strato di
matita nera sfumata, gli zigomi scolpiti al fard, lo sguardo sicuro e la bocca
arricciata per gonfiare le labbra. A guardarmi sprigionavo allegria e solarità;
ero estroversa, consapevole di quello che facevo, loquace e risoluta. Brava,
Emma, ti eri proprio costruita una bella maschera.”
Dario,
invece, non ha i genitori e vive con la nonna. Una vita condotta in nome della
saggezza e dell’affetto di Ada per quel nipote al quale ha deciso di nascondere
a tutti i costi le motivazioni della morte dei suoi genitori. Nonostante ciò e
i numerosi tentativi da parte della vecchia di proteggerlo e di serbare il suo
piccolo cuore da ogni dispiacere, Dario dovrà imparare presto ad affrontare la
cattiveria del mondo e la malvagità di chi punta sempre il dito contro chi è
apparentemente più debole ed indifeso.
A scuola
dovrà fare i conti con Fabio, un bambino aggressivo e maleducato e sarà vittima
continua di bullismo fino a riportarne persino le ferite addosso, che
diventeranno cicatrici indelebili, in grado di macchiare per sempre la sua vita
e soprattutto la considerazione di se stesso, minata da quella degli altri.
Dario è un bambino solitario e silenzioso e allo stesso modo diventerà un
adolescente timido ed imbarazzato, in disparte rispetto al resto del mondo con
un’unica paura in tutta la sua vita: la morte della nonna. E’ consapevole del
fatto che senza di lei, lui rimarrebbe totalmente solo, lei è il suo unico
appiglio e soprattutto l’unico legame con il mondo sfalsato dei suoi genitori,
scomparsi misteriosamente.
Così vicini
è un romanzo profondo perché l’autrice va a scandagliare fin nei minimi
dettagli e risvolti la vita dei suoi personaggi, rendendoli non più soltanto
creature fittizie ma reali com’è reale l’aria di quotidianità e di verità che
si respira pagina dopo pagina.
C’è
dolcezza, rispetto, senso della famiglia e soprattutto dell’amicizia, espressa
pienamente nel rapporto stretto e vero che lega Dario a Maddy,
una bambina che cresce con lui e con la quale instaura un legame di rispetto e
affetto. Ma non basta la presenza rassicurante della giovane amica per renderlo
più forte, più sicuro di sé e capace di difendersi dagli attacchi del mondo.
Dario è un’anima
spezzata, in continua ricerca di un proprio equilibrio dopo che sotto i suoi
piedi ha sempre e soltanto sentito il vuoto. Il vuoto della presenza più
importante della sua vita: i genitori, una madre ed un padre da amare e da cui
lasciarsi proteggere. Sì, c’è la nonna Ada ma la sua presenza non può e non
deve sostituire quella naturale e viscerale dei genitori verso i quali Dario
proverà un assoluto senso di mancanza. Gli mancano i fondamentali punti di
riferimento, gli stessi che mancano ad Emma, nonostante ella viva, apparentemente,
un’esistenza più appagante e priva di pericoli.
Un evento
tragico cambierà totalmente il suo modo di vedere e di vivere la sua vita e la
renderà una donna con una cicatrice ancora più profonda di quella di Dario e
sarà proprio l’odore ed il sentore di quella comunione di dolore e sofferenza,
drammaticità e violenza a farli incontrare e da allora ad avvicinarli fino a
fondere le loro ferite per guarirle.
In alcuni
momenti della lettura mi sono commossa. Ho provato una sensazione di
partecipazione molto forte perché tutto ciò che viene descritto è troppo parte
di ciascuno di noi ed è impossibile non avvertirlo vicino. Il rispetto con cui
l’autrice racconta questa storia si evince anche dalla sua volontà di mettere
in campo elementi non belli ma che fanno comunque parte della vita come la
violenza. In più punti e per diversi motivi viene affrontato il tema della
violenza sulle donne e con esso anche le varie forme di sopraffazione, di
affronto e di attacco alla dignità di un individuo. E’ forte il senso di
giustizia che emerge, il desiderio di una rivalsa che non sia vendetta, perché nonostante
tutti i misfatti, le angherie, le cattiverie ed i soprusi che i protagonisti
subiscono, in loro non c’è mai l’ansia di vendetta ma soltanto lo spirito di
una rinascita.
Nella loro solitudine e distanza dal resto del mondo, sia Dario
che Emma non si abbattono, non si disperano ma cercano di sopravvivere e senza
saperlo, questa loro voglia di non essere vittime ma combattenti persino contro
quel destino che li ha fatti essere perdenti, li avvicina in modo pericoloso ma
allo stesso tempo anche benedetto dalla speranza di ricominciare insieme, anche
se inizialmente sembra impossibile.
Ci si
chiede come possano due vite distrutte, ricomporre insieme i pezzi e saldarli
senza che si vedano le crepe. Le crepe si vedranno sempre, l’importante è non
dimenticare mai il motivo per cui si è arrivati a quel punto, perché soltanto
ciò che siamo stati ci rende quello che siamo adesso. Il passato non va
cancellato, va perdonato per iniziare a scorgere una qualche speranza nel
futuro.
“Il nostro
tempo è passato, non possiamo recuperare quello che ci hanno tolto. Dobbiamo
prendere consapevolezza del fatto che l’abbiamo perso.”
Dario è
dolce e protettivo, Emma è insicura e impaurita ma l’amore li coglie
inaspettatamente ed in modo totalmente diverso. Lei è più cauta, non vorrebbe
andare avanti e fermarsi, percepisce quell’attrazione come una minaccia all’equilibrio
precario e distorto della sua vita mentre Dario è più fiducioso, più pronto a
tutto pur di averla completamente al suo fianco.
Sono due
corpi segnati dal passato e due cuori raffreddati dalla mancanza di quell’amore
che avrebbero desiderato.
“Dario mi
aveva riacceso la voglia di vivere, di lottare e di immergermi nel mondo.
Soprattutto perché lo percepivo così simile a me. Non ero riuscita ancora a
sviscerare le parti più segrete del suo animo, tuttavia avvertivo una certa
affinità con il mio.”
Molti sono
i parallelismi che è possibile fare e tutti conducono ad un’unica visione
lineare: due vite che hanno bisogno l’una dell’altra in modo incondizionato ed
impossibile da contrastare.
Una voglia
di famiglia che s’impone e li insegue per tutta la loro crescita e anche dopo, quando
finalmente saranno insieme e potranno con giudizio e consapevolezza, creare
proprio quel nucleo familiare che per tutta la loro vita gli è mancato.
Così vicini
è un romanzo di formazione a doppia faccia, a due voci, con due anime che
potrebbero continuamente scambiarsi i ruoli tanto sono simili ma mai
confondibili, perché ognuna di esse è assolutamente unica nella sua personalità
e caratterizzazione, sono semplicemente due essenze complementari che non
tardano a trovarsi.
“Piano
piano stavamo iniziando a rompere quello scrigno di cristallo che ci eravamo
costruiti e le affinità tra noi due erano davvero impressionanti. Eravamo
entrambi consapevoli che, prima o poi, sarebbe andato tutto in frantumi e, soprattutto,
che non se ne sarebbe potuto più costruire un altro.”
Lo stile
dell’autrice è chiaro, facilmente godibile e soprattutto scuote la curiosità,
riuscendo a conquistare immediatamente l’emotività di chi legge. Un linguaggio
curato, maturo, non una semplice rappresentazione dei fatti, ma un’emergere
dell’anima di quegli stessi fatti e di chi li vive sempre fino in fondo.
Non c’è
titolo più esatto per questo romanzo che conquista con la dolcezza ma anche la
realtà, con la crudezza di certe scene assolutamente necessaria, con l’avvedutezza
della malvagità e della scelleratezza che macchia il nostro mondo ma anche con
la speranza di una visione più ammorbidita e delicata che somiglia molto alla
copertina. Non è tutta rosa e cuoricini questa storia, ma sicuramente è vicina,
così vicina esattamente come è scritto lì.
mi piace la trama, ci farò un pensierino!
RispondiEliminawww.alessandrastyle.com
Bene, Alessandra! ^^
Eliminal'autrice è giovanissima, le auguro di fare tanta strada! è una storia in cui molti si possono riconoscere!
RispondiEliminaSono d'accordo con te, Silvia! :-)
EliminaSembra carinissimo questo romanzo :)
RispondiEliminaNon solo carino anche una lettura profonda! ^_^
EliminaQuesto libro è davvero fenomenale! L'ho letto in un paio di giorni, avendone sentito parlare molto sul web, e mi sono innamorata subito della trama. Vorrei complimentarmi pubblicamente con l'autrice per la sua sensibilità e profondità; romanzi come questi sono più unici che rari. Era da tanto che cercavo un libro in grado di farmi innamorare di sé, e finalmente l'ho trovato. Non puoi non riconoscerti nella gamma di emozioni che travolgono le pagine, e in alcuni degli episodi descritti. Sono felice di vedere che ci sono ancora persone in grado di lasciarti un segno indelebile con un semplice libro
RispondiEliminaSono davvero contenta che ti sia piaciuto, non è facile trovare un libro di cui innamorarsi completamente! Felice che per te sia stato questo :-)
Eliminala trama è molto bella e coinvolgente...sono alla ricerca di qualche nuovo libro...lo prenderò
RispondiEliminaOttimo Roberta! ^_^
EliminaHo amato questa trama !! Sarà il mio prossimo libro!! :)
RispondiEliminaSino felice di averti invogliato a leggerlo! ^^
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