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lunedì 29 aprile 2019

✎ Recensione ➱ NESSUNA SCELTA di Pepper Winters

Buongiorno! Continuo a parlarvi della serie Il debito di Pepper Winters, con il terzo romanzo, Nessuna scelta. Vi avevo detto che speravo che il mio giudizio migliorasse e diciamo che tra alti e bassi si è mantenuto stabile per il momento. Ma devo avvertirvi: alla fine di questo romanzo c'è un colpo di scena micidiale. Meno male che tutti i volumi sono già disponibili! ❤︎

nessuna scelta
di Pepper Winters

Editore: Newton Compton
Pagine: 288
GENERE: Dark Romance
Prezzo: 9,90 € - 5,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2016
Link d'acquisto: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟/2

Trama:
«Ho cercato di stare al gioco. Ho cercato di mentire e ingannare come gli Hawk. Pensavo di essere vicina alla vittoria, ma non lo ero. Jethro non è quello che sembra: è il maestro delle bugie. Mi rifiuto di farmi distruggere oltre». Nila Weaver è cresciuta, e da ingenua sartina è diventata una combattente. Qualsiasi oggetto può diventare la sua arma, e il sesso… il sesso è la sua arma migliore. Ha pagato il primo debito. Probabilmente pagherà ancora. Ma non ha intenzione di lasciar vincere gli Hawk. Jethro Hawk ha trovato in Nila molto di più di un’avversaria valida: ha trovato la donna che potrebbe annientarlo. C’è una linea sottile tra l’odio e l’amore, e persino più sottile tra la paura e il rispetto. Il destino della sua famiglia dipende da lui, ma a dispetto di tutto il ghiaccio nel suo cuore, la fiamma di Nila è troppo alta e viva per essere spenta.

RECENSIONE

Nessuna scelta è il terzo romanzo della serie Il debito di Pepper Winters. Come avevo detto in precedenza, speravo che il mio giudizio migliorasse, però devo avvertirvi che si sta mantenendo più o meno stazionario.
Voglio chiarire cosa intendo.

Il primo romanzo non mi aveva preso più di tanto, avevo notato troppe cose che non mi piacevano. Il secondo, invece, aveva recuperato. E con il terzo ci stiamo mantenendo stabili.
Allora, cosa sta succedendo?

Come dice lo stesso titolo del romanzo, sia Nila che Jethro non avranno scelta. Questa frase può essere riferita a due aspetti fondamentali della storia, sui quali si basa tutta la serie.

Il primo: i debiti. Nessuno dei due ha possibilità di decidere e di bloccare questo pagamento. In altre parole, pur volendo nemmeno Jethro, primogenito degli Hawk può fermare questa sorta di rapimento, perché anche se è lui l’esecutore materiale dei debiti, non è quello che ne decide l’esistenza.

PROVO CIÒ CHE PROVI E VIVO CIÒ CHE VIVI.

E chi c’è dietro tutto questo? All’inizio si poteva pensare che ci fosse il padre, ma poi appare una figura alquanto inquietante: Bonnie Hawk, la nonna. Sembra detenere lei tutto il potere decisionale della famiglia, insomma quello VERO.

Ma abbiamo anche un’altra new entry in questo terzo romanzo: Jasmine, la sorella di Jethro. Una ragazza che esce pochissimo, che vive rinchiusa nella sua stanza, che vive su una sedia a rotelle e che stranamente condivide con Nila la stessa passione per il cucito. Una donna che conosce qual è il terribile segreto che il fratello custodisce. Una malattia, una follia, una perversione.

Qualcosa che non può essere nominato e che affligge il protagonista come una condanna a morte.
Jethro è malato, non scopriremo ancora di cosa, ma è in serio pericolo, perché la sua famiglia non ammette nessuna delle sue debolezze.

SU TUTTI IL MIO CORPO HA SCELTO LUI.

In altre parole, capiamo che non solo Nila, ma addirittura lui è a rischio di essere ucciso. 
Insomma, una trama che si infittisce a dismisura e che sicuramente non annoia.

Il secondo aspetto a cui si riferisce il titolo è l’amore che esplode tra i due. Davanti a questo sentimento nato in circostanze assurde nessuno dei due può opporsi.

Il lato sessuale è super esplosivo. È proprio attraverso di esso, di un amore che consuma tutte le difese, che Nila e Jethro si avvicinano così tanto da innamorarsi.
Sono quasi sul punto di dichiararselo, in qualche modo lo fanno, ma poi accadrà qualcosa che dovrà stranamente separarli.


SEI DENTRO DI ME. 
LO CAPISCI?
SEI DENTRO DI ME.


Perché se credevate che Nila non si sarebbe mai liberata, allora avevate fatto male i vostri conti.
Alla fine di questo romanzo c’è un colpo di scena MICIDIALE.
Intanto, non posso svelarvi altro.

Però posso dirvi che nonostante la lentezza di certe scene continui, e nonostante all’autrice piaccia troppo dilungarsi inutilmente, e ripetere altrettanto inutilmente sempre le stesse cose, la storia prende, senza dubbio.
Io avrei tolto parecchio, esprimendo semplicemente il nocciolo della questione.

Quello che continua a rovinarmi un po' la lettura è la consapevolezza che non mi molla di quanto certe cose siano davvero ASSURDE, fin troppo, anche per un romanzo del genere. Che palle! Quanto vorrei scrollarmi di dosso questa insidiosa razionalità e godermi la storia per quella che è, ma ancora non ci sono riuscita.
In ogni caso sono davvero curiosa di scoprire quale altro colpo di scena la storia riserva.


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