Recensione: I SETTE MARITI DI EVELYN HUGO di Taylor Jenkins Reid

Buongiorno! Oggi vi parlo di un romanzo di cui ero molto curiosa. Uscito qualche mese fa, è una storia coinvolgente e molto intrigante, che nasconde molto più di quello che appare! I sette mariti di Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid, pubblicato da Mondadori.

i sette mariti di Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid Editore: Mondadori Pagine: 335 GENERE: Romanzo Prezzo: 9,99€ - 20,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2021 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟  Trama: Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex "divina" di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l'ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L'incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l'occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera. E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell'attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent'anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l'attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.

RECENSIONE

I sette mariti di Evelyn Hugo è una storia scritta talmente bene che sembra vera. Quando leggi di questa donna fantastica, che ha avuto un successo strepitoso, tanti uomini e una carriera che l’ha resa celebre in tutto il mondo, TU CI CREDI.

Voglio dire, ti sembra tutto normale pur nella sua straordinarietà e ti convinci che Evelyn sia davvero esistita. Una vita ricca di bellezza, in primis, era lei a essere una bellissima donna. Un fascino molto particolare che le permetteva di attirare l’attenzione pur senza fare nulla. Le sue origini, però, sono misere. Una famiglia povera, priva del classico affetto rassicurante e una voglia di scappare per rifarsi una vita altrove. 

Evelyn è ormai una donna d’età avanzata che però continua a interessare l’opinione pubblica e a essere sostenuta dai suoi fans. Per parlare della sua vita, della sua carriera e dei suoi sette mariti, però, non sceglie una rivista famosa o una giornalista in voga. Decide che a raccontare i misteri della sua vita amorosa debba essere Monique Grant, una reporter che nessuno conosce, alla quale apre le porte della sua casa e di tutto ciò che si nasconde nel suo cuore. 

È una sola la domanda che tutti si pongono: chi è l’uomo che ha davvero amato Evelyn Hugo? Ne ha avuti tanti, tutti uomini bellissimi, ma chi è stato il suo vero e unico amore? Una domanda da un milione di dollari a cui nessuno è mai riuscito a dare una risposta. Monique, sconvolta da questo incarico che non si sarebbe mai aspettata, sogna di poter rivelare al mondo, i segreti del cuore della donna più ammirata e desiderata di tutti i tempi. Crede davvero che Evelyn le svelerà i suoi più torbidi segreti e quando la loro intervista comincerà, non sarà fatta soltanto di domande unilaterali. 

 
Il carisma è un fascino che ispira devozione.


Monique scoprirà giorno dopo giorno cosa si nasconde dietro la maschera di perfezione di Evelyn. Conoscerà la sua infanzia, la sua adolescenza, i suoi problemi e incontrerà attraverso le sue parole, tutti i personaggi famosi e meno famosi che la diva ha conosciuto nella sua vita. Insomma, un vero e proprio viaggio all’interno del mondo di una star che è riuscita, nonostante i numerosi anni di carriera, a rimanere avvolta in un velo di mistero tanto sottile quanto indistruttibile. 

Evelyn appare una donna molto forte. Racconta con caparbietà e sincerità tutto quello che le riguarda, ma nel frattempo, la sua presenza, la sua voce, i suoi sentimenti, s’insinuano nella mente e nel cuore di Monique. La donna si chiede per quale assurdo motivo, la diva abbia scelto proprio lei che non è nessuno per raccontare al mondo la sua verità. 

Beh, una ragione c’è, qualcosa che nessuno di voi si aspetta. 

Un colpo di scena micidiale che si rivela soltanto alla fine. Proprio nelle ultime pagine, e che seppur sia intuibile, ti lascia comunque a bocca aperta. 

Intanto, la storia è tempestata di colpi di scena. 

Se pensate che il racconto dei suoi sette mariti sia qualcosa di noioso e di banale, beh, allora non avete capito proprio nulla. La bellezza di questo libro, oltre all’edizione profondamente curata, bellissima, fin nei minimi dettagli, compresa la copertina double face, è lo stile dell’autore. Un po’ giornalistico, un po’ emozionale, un po’ descrittivo quanto basta, così capace di rendere la lettura coinvolgente ma senza eccedere. 

In altre parole, non mi sono strappata i capelli mentre leggevo. Nel senso che non è una lettura dalle emozioni devastanti, questo sia chiaro. Lo stile è misurato, perfetto, privo di sbavature. Così come la storia che avanza lentamente, molto lentamente, attraverso lo scambio di parole, di sguardi, di silenzi delle due protagoniste, senza mai eccedere in tumulti o tormenti fuori luogo. Spesso ho avuto la sensazione di stare seduta in mezzo al loro, a prendere parte in modo vivo e sentito a tutto quello che stava accadendo. 

 
La gente pensa che l’intimità sia una questione di sesso. Invece è una questione di verità.


Ovviamente è un romanzo che si basa sul racconto, quindi su una serie infinita di flashback. Alcune scene sono molto forti. Evelyn ha subito violenza fisica dal primo marito, Don Adler. L’uomo di cui si era innamorata perchè la faceva sentire una donna. A Evelyn non era mai piaciuto il sesso. Non aveva mai pensato al piacere femminile come a qualcosa da conquistare o che dovesse esserle concesso. Eppure con Don aveva iniziato a sentirsi donna, desiderata. Evelyn esisteva sotto lo sguardo di Don e delle sue mani. Il loro rapporto si basava su una sostanziale attrazione fisica, peccato che lui fosse anche un donnaiolo e alzasse facilmente le mani. 

Evelyn lo lascia, come lascerà tutti gli altri mariti che verranno dopo. E paradossalmente il suo unico, grande, vero amore, rimarrà sempre nell’ombra. 

Non ci arriverete. 

Lo scoprirete piano piano. 

L’amore di una vita intera si nasconde proprio laddove è proibito, sbagliato, immorale che accada. Eppure al cuore non si comanda. Ecco perchè Evelyn e il suo cuore non troveranno mai pace. Saranno sempre persi per una sola persona che il mondo non può vedere. 

Un personaggio altisonante. Che prende sicuramente il sopravvento su Monique, la quale dimostra coraggio e determinazione nel portare avanti l’intervista anche se ci saranno diverse difficoltà da superare, in primis proprio la stessa Evelyn. Nonostante ciò, è la diva a prendersi tutta l’attenzione del lettore. 


Evelyn mi vuole per un motivo preciso. E mi vuole a tutti i costi. Forse dovrei cominciare ad avere paura.
 

Leggi con il fiato sospeso, concentrando tutta la tua attenzione sul momento in cui Evelyn scoprirà un altro pezzo di sè. Lei centellina la sua anima e il suo cuore, facendoti sentire quasi indegno di scoprire cosa si cela negli antri più nascosti della sua misteriosa esistenza. 

Ammetto che il finale ripaga di tutta l’attesa. 

È stata una lettura molto piacevole. Non di quelle che ti sconvolgono e ti rimangono appiccicate addosso per una vita intera, ma una di quelle che ti lasciano soddisfatta e convinta di aver letto un ottimo libro. Una sorta di biografia che biografia non è. 

Un romanzo che parla d’amore, ma anche di violenza, di immoralità, di successo, di scandali, di corruzione, di paure e di omofobia. Una storia che propone una protagonista che ha una forza ineccepibile. Una donna combattiva, furente, capace di amare profondamente e di sbagliare anche, spesso in modo incancellabile. 

Una donna umana che mi ha fatto fare un viaggio che rifarei volentieri. 

Tutto questo solo grazie all’autrice.