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venerdì 21 ottobre 2016

Prometto di perdere di Pedro Chagas Freitas Recensione

Buon venerdì! Ho letto anche l'ultimo romanzo pubblicato da Pedro Chagas Freitas, Prometto di perdere e ringrazio Garzanti per la copia. Ancora una volta ho amato lo stile dell'autore e la sua unicità. Parlare d'amore è un'arte e lui la conosce alla perfezione.




Titolo: Prometto di perdere
Autore: Pedro Chagas Freitas
Editore: Garzanti
Genere: Romanzo
Pagine: 350
Prezzo: 16,90
Uscita: Settembre 2016

La strada è piena di rumori: le macchine che sfrecciano, le voci dei passanti, i clacson impazziti. Ma l'uomo non sente nulla. È come se tutto il mondo si fosse fermato in un istante. Per lui esiste solo lei. Lei che stranita si guarda intorno mentre il vento le scompiglia i capelli. Non la conosce, ma non importa. Sa di amarla. In fondo per farlo basta guardare i suoi occhi, le sue mani e la sua bocca. L'amore non ha bisogno di altro. L'uomo le si avvicina e le chiede di essere sua per sempre. Lei gli dice di sì. Perché amarsi vuol dire essere folli. Solo allora scoprono i loro nomi, ma già i loro cuori li urlavano. In quel momento lui le fa la promessa più importante. Quella di perdere, di non riuscire a darle sempre quello che desidera, di fare scelte sbagliate. Eppure le promette che non desisterà, non cederà mai solo perché costruire è la strada più complicata. Solo chi non ha mai amato non ha mai perso. Ed è allora che comincia la sfida, la sfida che come loro tutti gli amanti devono affrontare, e ogni loro storia insegna qualcosa. Insegna che per restare insieme si devono fare errori. Si deve piangere e litigare, essere deboli, incoerenti e lunatici. La ragione non ha nulla a che fare con i sentimenti. È il sogno la loro giusta dimensione. Bisogna credere nell'impossibile. Perché l'impossibile accade, come nei film e nei libri. Il segreto è trovare le parole. Se si ama qualcuno l'importante è dirlo, ripeterlo, una volta e un'altra volta ancora. E convincere l'altro che l'amore non è una bugia, un'invenzione dei poeti. È dentro ognuno di noi. Basta solo non temere di amare. Pedro Chagas Freitas ha dato una nuova voce ai sentimenti conquistando i lettori di tutto il mondo. Ora torna con il seguito di Prometto di sbagliare, che ha dominato le classifiche italiane per mesi. Un fenomeno editoriale mondiale che non conosce fine. Perché è facile parlare di amore. Ma nessuno sa farlo come Pedro Chagas Freitas. Nessuno come lui sa descrivere l'amore vero, quello che si spezza e si ricostruisce, che sbaglia, ma non si arrende. Che travolge e lascia senza fiato. L'amore che si cerca ogni giorno, ma che non è una chimera. È lì dietro l'angolo, imperfetto come tutti noi.


Prometto di perdere è l’ultimo romanzo pubblicato da questo strepitoso autore portoghese che è stato capace di confluire nella sua unica persona di scrittore e artista della parola, tanto odio quanto amore. Per odio intendo molte critiche che spesso lo hanno segnalato come qualcuno che non è in grado di scrivere un romanzo e che le sue storie non hanno né capo e né coda.

Beh sappiate che io ho letto tutti i romanzi di Freitas e posso affermare con sicurezza che si tratta di narrazioni al di sopra di qualsiasi definizione. E’ vero, non sono romanzi, ma le definizioni sono così importanti? L’indefinito fa ancora così paura?
Sono stati gli innamorati e i folli a cambiare il mondo.
Freitas è un vero poeta dell’arte dell’amore, lui ama, fa l’amore attraverso le parole. Accarezza, tocca, sfiora, e ad ogni passo scritto, lascia la sua inequivocabile impronta.

Prometto di perdere è ancora una volta un inno al vero amore, alla passione, alla sensualità, alla carnalità, alla sconfitta. Per amare davvero bisogna sbagliare, perché l’imperfezione è la vera bellezza.
E perché, siamo onesti, ma chi di noi è perfetto? Nessuno e allora come potrebbero esserlo i sentimenti che proviamo se sono frutto del nostro essere?
Smettiamo di raccontarci bugie e chiamiamo le cose con il loro nome.
Tutti sbagliamo e purtroppo perdiamo; ciò che l’autore ci suggerisce è di ammettere le nostre fragilità, i nostri limiti che ci rendono meravigliosamente umani e trasformarli in punti di forza, in dettagli fatti di attrazione e fascino.
Ogni pagina è un pezzo strappato alla poesia. Ogni riga è un verso da sottolineare, citare, ricordare ma soprattutto diffondere.
Prometto di perdere. Perchè solo chi ama corre il rischio di perdere; gli altri corrono solo il rischio di essere perduti. Prometto di perdere. Perchè solo chi non ha mai amato non ha mai perso.
Impazzisco ogni volta che leggo un suo libro. Dovrei sottolineare in continuazione ma soprattutto mi prende quella strana e pazzesca voglia di riportare le citazioni dappertutto perché sento la necessità di condividere la bellezza dei suoi pensieri e la grande capacità di raccogliere in poche frasi, l’essenza di un sentimento nella sua brutale verità.

L’amore e tutti i suoi contrasti sono gli assoluti protagonisti di una storia che non è una storia, è un insieme di infiniti racconti che parlano di sentimenti e di emozioni attraverso i più variegati rapporti. Da quello tra due amanti, a quello con i genitori, al tradimento fino ai rapporti filiali.

Insomma, l’autore coinvolge il lettore in un universo dove non manca certamente la luce dell’affetto ma anche il buio della presa di coscienza e la consapevolezza che per essere veri fino in fondo bisogna ammettere di saper perdere.

L’amore va a braccetto con la follia. L’innamoramento è pazzia allo stato puro. Gli innamorati non ascoltano la ragione, gli innamorati vivono di attimi, di respiri spezzati, di momenti che vanno vissuti fino in fondo. La sconsideratezza, il coraggio, la voglia di perdere. Sembrerà assurdo ma Freitas nella sua concezione superiore a qualsiasi banale morale e commerciale intendimento di un romanticismo sdolcinato, esalta la perdita perché solo chi non ha mai amato, non ha mai perso.
Viva l’amore in ogni sua manifestazione, seppur dolorosa, tragica, lacrimosa, drammatica. Adoriamo l’amore perché è vita con tutte le sue ferite e le sue disfatte.
Amare è la metà di quello per cui vale la pena vivere. L'altra metà è essere amati.
Un autore dalla penna magica e dal cuore pieno di gioia, che usa l’amore per raccontarti del mistero dell’esistenza, usa l’innamoramento per raggiungere quelle risposte che ci portiamo dietro da una vita, usa l’attrazione, la carne e lo spirito per toccare le corde più intime di chi legge.

Freitas è un affabulatore di emozioni, di crateri che pulsano lave di sensazioni, la sua è la lingua universale della melodia dell’amore, che non è solo un sentimento ma è la follia della vita.

Il suo stile è inimitabile. Le sue parole abbracciano tempi e luoghi diversi, scavano nella memoria e vengono a prenderti ovunque sei per strapparti ogni piccolo brandello di sentimento che puoi condividere tra quelle pagine.

Ancora una volta sono stata felice di aver letto un romanzo scritto da lui, un autore che merita il successo che sta vivendo perché il suo modo di raccontare è certamente unico, inimitabile, e riesce ad arrivare direttamente al cuore, fregandosene degli ostacoli della parola, della carta, e dell’inchiostro. Freitas usa un canale di comunicazione tutto suo, che però mi sono resa conto, non tutti sono riusciti a vedere. Per me è stato facile ed immediato, è stato istintivo, per questo ancora più bello.

6 commenti:

  1. Ciao Antonietta :-* La tua recensione è poesia d'amore puro *_* Mi sono sentita sempre attratta dai libri di Freitas, ma il fatto che non siano romanzi ben definiti mi ha sempre portata a rimandarne la lettura..ma ce li ho tutti nella mia libreria e dopo questa sublime recensione come potrei lasciarli ancora lì senza leggerli?? Mi hai affascinata, oggi ti sei superata ^_^
    Un abbraccio :-*

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    1. Ciao Maria! <3 Grazie di cuore per le tue parole, non immagini quanto sia felice quando le emozioni che cerco di trasmettere arrivano!
      Hai scritto davvero una cosa bellissima per me: poesia d'amore puro... *___* E' molto bello! <3
      Grazie, grazie, grazie!
      Un abbraccio! :*****

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  2. Wow!
    Antonietta, se per te le pagine dei romanzi di questo autore che io non ho ancora conosciuto purtroppo, sono come pagine strappate alla poesia, beh, direi che anche questa pagina è stata strappata da un libro di poesie, perché ogni tua parola è Poesia. Ed ecco che anche adesso scopro un'altra cosa in comune: anche a me prende quella strana e pazzesca voglia di appiccicare dappertutto i passaggi dei libri che leggo... Ah, sarebbe già tappezzata da cima a fondo!! Ti ricordi cosa avevo detto riguardo a Va dove ti porta il cuore? Ma devo ancora trovarlo quel frigo! ^______________^

    Un abbraccio e buon weekend! :***

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    1. Ciao Federica, come ti dicevo, è sempre più bello scoprire piccole cose che ci accomunano che rendono importante quello che condividiamo! Ricordo benissimo la tua recensione, stupenda e toccante e anche quando dicesti del frigo e in qualche modo è proprio quello che ho scritto anche io. :-)
      Grazie! <3<3<3
      Un abbraccio forte e buona domenica! :*

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  3. Gemellina eccomi qui .... e semplicemente mi hai accarezzato il cuore con queste tue parole ❤️️ Che poesia, che magia... questa recensione l'hai sussurrata e l'hai gridata, l'hai resa unica con le tue emozioni più vere ❤️ Semplicemente unica e speciale ^_^ un abbraccio enorme di cuore, buon weekend gemellina mia :******

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    1. Cara Ely, grazie! <3<3<3
      Il romanzo è perfetto proprio per esprimere al meglio tutta la magia che abbiamo dentro e le emozioni, almeno nel mio caso, è stata una lettura che si è incastrata alla perfezione con le mie sensazioni. :-)
      Un abbraccio forte forte e buona domenica, gemellina! :***

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