Recensione: KING OF WRATH di Ana Huang

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Mondadori, oggi vi parlo di King of wrath di Ana Huang.

king of wrath di Ana Huang Editore: Mondadori Pagine: 372 GENERE: Soft Dark Romance/Contemporary Prezzo: 8,99€ - 15,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟 Trama: Spietato. Meticoloso. Arrogante. Per sfuggire a un pericoloso ricatto, Dante Russo si è fidanzato con una donna che conosceva appena: Vivian Lau, ereditiera e figlia del suo nemico. Non vedeva l'ora di trovare un modo per mandare a monte il matrimonio, ma adesso che Vivian è sua, non ha alcuna intenzione di lasciarla andare… Elegante. Ambiziosa. Ben educata. Vivian Lau è per la sua famiglia il biglietto d'ingresso ai vertici dell'alta società. Ha accettato il matrimonio combinato con Dante Russo per dovere filiale. Desiderare il suo tocco non ha mai fatto parte del piano. E neanche innamorarsi…

RECENSIONE

King of wrath di Ana Huang è un Romance Soft Dark che è incentrato sul matrimonio combinato, un trope che non è tra i miei preferiti, ma ero davvero curiosa di conoscere la penna di questa autrice così acclamata sui social e nel mondo dei libri. 

Non sono rimasta delusa, pur riconoscendo una serie di cliché tipici di questo genere che però, nell’insieme, mi hanno fatto apprezzare la lettura soprattutto grazie allo stile della Huang, mai prolisso, molto scorrevole, e capace di dosare bene l’aspetto romantico, seppur all’inizio per nulla accennato, e quello più bollente. 

Dante Russo è un importante uomo d’affari, uno scapolo d’oro, che ha un atteggiamento arrogante e pretenzioso, dotato di una bellezza al di fuori del comune, seppur non sia perfetto, ma abbia fascino da vendere. I suoi colori scuri, negli occhi e nei capelli e il fisico statuario, colpiscono la protagonista, Vivian Lau, che diventa la sua promessa sposa, nel momento in cui il padre di lei ricatta Dante e lo obbliga a sposare la figlia. 

Come avrete capito, l’inizio non è dei migliori. Vivian appartiene a una famiglia ricca, ma ha bisogno di elevarsi socialmente, e di mettere al sicuro la propria ricchezza conquistata grazie alle capacità imprenditoriali del padre che appare come un uomo freddo e determinato, capace di sacrificare la propria figlia, condannandola a un matrimonio senza amore, pur di vedere il proprio status sociale migliorarsi. La madre tiene sotto pressione Vivian, le dice come deve vestirsi, in pratica a sua immagine e somiglianza, come parlare e come comportarsi. Non è proprio quella che si può definire una madre amorevole, anzi, tende a bacchettare la figlia e costringerla, anche lei, a fare tutto quello che vuole per soddisfare il proprio ego narcisistico. 

Vivian subisce in modo incondizionato l’influenza dei propri genitori. Si lascia convincere dalle loro moine anche perché non può fare altrimenti, o almeno, è questo quello che ci viene fatto credere. Nonostante conosca Dante perché è famoso, quando se lo ritrova davanti nella cena di fidanzamento, rimane sconvolta dai suoi modi distaccati e da quell’aria perennemente infastidita. Comprende che tra di loro non c’è simpatia e immagina già un matrimonio terribile. 

I personaggi sono descritti molto bene. Non mi spettavo grandi sorprese e così è stato. Insomma lui è il tipico protagonista che sta sulle sue, dedito solo al lavoro, incapace di provare emozioni e disilluso. Decide di sposare Vivian solo perché è stato ricattato e vuole evitare che suo fratello venga ucciso. Il suo piano è di sfruttare il matrimonio e poi abbandonare Vivian riprendendo in mano la sua vita. Lei, d’altro canto, sembra un po’ spaesata, accetta ma senza convinzione. È cresciuta sotto il ferreo controllo dei propri genitori e decide di sacrificarsi pur sapendo che non ci sarà amore. La tensione tra i due è palpabile fin dalle prime pagine. 

La lettura è attraversata da tante battute, alcune divertenti, altre al peperoncino e l’attrazione è inevitabile. Dante e Vivian sono due personaggi che si incastrano molto bene. In un modo o nell’altro fanno parte dello stesso mondo ed entrambi vogliono starci in quel mondo, a qualunque costo. Mi è piaciuto che non ci siano stati momenti morti, ma anzi, un pizzico di suspense ha giovato a tutta la lettura ed essendo un’amante delle letture forti, non mi è dispiaciuto trovare momenti anche più strong senza però scadere nel disturbante. All’inizio del libro ci sono le avvertenze, ma è una lettura che non desta grandi preoccupazioni. 

Se amate le ambientazioni un po’ oscure con una storia d’amore che parte molto lenta e che si sviluppa in modo non così prevedibile, potrebbe davvero piacervi. L’amore cambia le persone, e può nascere anche tra chi non sembrava avere nulla in comune, in realtà, Dante e Vivian hanno in comune molto più di ciò che pensano. E lo scopriranno giorno dopo giorno, conoscendosi a vicenda e affrontando le loro piccole e grandi paure, e aprendo il loro cuore alle vere emozioni.