Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Salani, oggi vi parlo di L'altra sposa di Catharina Maura.
l'altra sposa di Catharina Maura Editore: Salani Pagine: 419 GENERE: Contemporary Romance Prezzo: 10,99€ - 16,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
Lei è la sorella della promessa sposa. Lui è l'uomo che ha sempre desiderato.
Tra feste esclusive ed eventi di beneficenza, due famiglie pianificano la fusione delle loro aziende. Perché l’accordo non vada a monte, viene stabilita una condizione: che si celebri un matrimonio tra gli eredi. Quando Hannah Du Pont non si presenta all’altare, Raven non ha altra scelta che percorrere la navata al posto della sorella, anche se questo vuol dire sposare Ares Windsor. Il giovane e carismatico magnate dei media è l’uomo di cui Raven è innamorata da anni ma... Lui ha sempre avuto occhi solo per Hannah. L’opzione di annullare le nozze però non è contemplata, se non vogliono infrangere l’accordo. La cerimonia deve comunque avere luogo, indipendentemente da chi sia la sposa. La nuova coppia Windsor è sempre sotto i riflettori, non può far scoppiare scandali, deve custodire il segreto di quello che in teoria è solo un matrimonio di convenienza. Eppure il dubbio di un’attrazione reciproca c’è. Raven è più determinata che mai a conquistare suo marito. In fin dei conti, dicono che in guerra e in amore tutto sia lecito. E questa è una guerra.
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RECENSIONE
L'altra sposa di Catharina Maura è un romanzo incentrato sul matrimonio di convenienza e sull’unione tra due vecchi amici che si ritrovano ad affrontare una situazione che non avrebbero mai scelto di loro iniziativa.
Ares Windsor, il grande amore di Raven, deve sposare sua sorella Hannah. È un colpo al cuore per la protagonista che ha sempre adorato il ragazzo con cui è cresciuta. A un certo punto, però, Ares ha messo gli occhi su Hannah e sembra davvero innamorato di lei. E si ritiene anche molto fortunato quando le due famiglie decidono di farli sposare, perché rispetto ad altri matrimoni di convenienza, lui almeno ama la sua futura moglie.
Il problema nasce quando Hannah decide di non presentarsi all’altare. È una donna con un carattere forte ed egoista, che ha una carriera di attrice a cui non vuole assolutamente rinunciare e questo è il motivo per cui decide di non sposare più Ares.
Raven, a questo punto, è costretta a mettere una pezza alla situazione, e comandata dalla sua famiglia, dovrà percorrere la navata al posto della sorella e sposare il suo primo amore.
Non è così bello come sembra, pensateci. All’apparenza Raven potrete essere felice di questa possibilità, in fondo, dopo anni, può sposare finalmente l’uomo che ama, ma in realtà sa benissimo che non è un matrimonio fatto per scelta. Conosce i sentimenti di Ares, e sa che lui ama sua sorella, indi, non c’è nessuna possibilità che tra i due possa esserci un sentimento sincero e reale se non a senso unico.
Raven è una protagonista che ho subito apprezzato. Una donna che si è fatta da sola, che nonostante la poca fiducia mostratale dai genitori, che le hanno sempre preferito la sorella, è riuscita a crearsi una sua carriera da modella e da stilista ed è andata avanti per la sua strada. Anzi, è sempre stata pronta a risolvere i guai combinati dagli altri, mostrando gentilezza e generosità, a tal punto da accettare anche le critiche della madre che l’ha sempre accusata di non aver voluto intraprendere la sua stessa carriera nel mondo dello spettacolo, al contrario di Hannah.
Da qui nasce la preferenza dei genitori per la primogenita, e nonostante ciò, Raven non ha mai cambiato il suo modo di essere, anzi, ha sempre cercato di mostrarsi disponibile al dialogo e all’accettazione di tutto in nome dell’amore familiare.
Proprio per questo motivo, nonostante il dolore che cova nel petto, accetta questo matrimonio, cercando di nascondere il vero amore che prova per Ares, con la speranza di soffrire di meno.
Ho trovato questa storia originale e capace di intrattenere, seppur in alcuni momenti è risultata lunga e ripetitiva. Mi sono piaciute le interazioni tra i personaggi, il modo in cui è evidente la differenza lampante tra Raven e Hannah, e il personaggio di Ares è rimasto nel dubbio per gran parte della storia.
Onestamente non sono riuscita a inquadrarlo subito, ma questo non è stato un aspetto negativo, anzi. Mi ha messo addosso tanta curiosità e voglia di continuare a leggere per capire che cosa davvero provasse quest’uomo per colei che era la sua migliore amica.
Insomma, fino a un certo punto, sembra che lui sia innamorato perso di Hannah e che soffra tanto quando lei lo lascia; poi, è come se il suo vero io venisse fuori lentamente, come se non riuscisse più a nascondere quello che ha sempre provato per Raven e ha cercato di non ascoltarlo.
Il loro lento avvicinarsi, gli ostacoli, le sofferenze, le lunghe solitudini a cui entrambi sono condannati, rendono questa storia molto intrigante e affascinante.
Impossibile non tifare per Raven e non odiare la sua famiglia che combina matrimoni per fondere aziende incurante della felicità dei propri membri. Ho provato empatia per Ares quando ho capito che non era tutta colpa sua, che c’era qualcosa che doveva essere risolto dentro di lui e che la presenza di Raven era così inaspettata, da metterlo in crisi totale.
Lui che ha sempre pensato di non provare niente per lei, si ritrova ad essere geloso se vede che gli altri uomini la guardano e la corteggiano fermandosi al suo aspetto fisico senza rendersi conto della bellezza interiore e dell’intelligenza di questa donna che lui ha sempre trattato come un’amica ma che adesso lo sta facendo perdere la testa.
Proprio ora che è suo marito e potrebbe e dovrebbe volere molto di più. Ma in realtà è proprio questo legame inaspettato e all’inizio imposto che rende Ares ancora più confuso. Lui che era così certo della scelta precedente, si trova che i suoi sentimenti sono crollati come un castello di carte. E la colpa è tutta di Raven, così bella e innocente, dolce e carismatica, così vicina a lui da sempre, da indurlo a riconsiderare se stesso perché forse ha mentito al suo cuore per tutto quel tempo.
Ho trovato questa storia molto ben scritta, dal ritmo incalzante e capace di mettermi curiosità sui libri successivi a tal punto da considerare questa serie una saga familiare da tenere sicuramente d’occhio fino alla fine. Del resto, non è un mistero per chi mi segue, che io ami le storie turbolente e tormentate, quelle dove i sentimenti non vengono fuori subito, ma dove bisogna davvero metterci corpo e anima per combattere battaglie che non rendono i finali facili e di banali conclusioni gridate a gran voce, bensì desiderati a tal punto da diventare quasi dei miracoli.
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