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martedì 22 gennaio 2019

✎ Recensione ➱ NON AVRAI SEGRETI di Penelope Ward

Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di Non avrai segreti, un romanzo che mi incuriosiva molto e ho aspettato un po' per leggerlo, convinta che mi avrebbe preso del tutto e invece – ahimè – manca sempre qualcosa! ♥

non avrai segreti
di Penelope Ward

Editore: Tre60 
Pagine: 231
GENERE: New Adult
Prezzo: 16,40 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2017
Link D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟/2

Trama:
Sin dal loro primo incontro, l’attrazione tra Elec e Greta è irresistibile. Ma se lei è dolce e gentile, lui si comporta in modo stranamente scontroso e aggressivo. Greta però non riesce a smettere di cercarlo: è sicura che sotto quella corazza di tatuaggi e muscoli lui nasconda un cuore tenero e che, dietro il suo sguardo glaciale, ci sia un desiderio feroce, capace di portarla all’estasi. Quando finalmente Greta riesce a conquistarlo, provando sensazioni a lei sconosciute sino a quel momento, una questione famigliare costringe Elec a tornare in California… Dopo sette anni, Elec e Greta s’incontrano ancora. Lei si è ricostruita una vita, mettendo da parte i sentimenti che l’hanno tenuta a lungo legata a lui. Lui ha una nuova compagna di cui sembra essere sinceramente innamorato. Ma è davvero tutto cambiato? Quando un brivido le percorre la schiena, Greta ha un cattivo presentimento: il suo cuore sta per spezzarsi ancora…

RECENSIONE

Non avrai segreti è il secondo romanzo che leggo di Penelope Ward e mi ha convinto, ma non del tutto. È un’autrice che certamente mi piace, di cui leggo con piacere i romanzi ma non riesce mai a sorprendermi più di tanto. 

Nonostante anche in questa storia l’impostazione sia bella forte, almeno quasi fino alla fine, proprio come piace a me che evito come la peste le trame e i personaggi sdolcinati, a un certo punto si scade nel banale e nel lieto fine A TUTTI I COSTI.
Conosciamo Greta quando incontra per la prima volta il suo fratellastro Elec, figlio del nuovo compagno della madre. Un ragazzo tutto piercing e tatuaggi, che a esser onesta risulta anche parecchio antipatico all’inizio perché si crede talmente superiore da trattare Greta davvero molto male, usando il suo fascino innegabile per metterla continuamente in difficoltà. 

Il principino fa battute al vetriolo, e soprattutto, le combina uno scherzo dietro l’altro adducendo come scusa che odia tutta la famiglia e in primis suo padre che ha lasciato la madre, che tra l’altro ha grossi problemi psicologici, per mettersi con la madre di Greta. Insomma, Elec non nasconde tutto il suo disappunto e mette in bella mostra l’odio e il rancore verso quella che dovrebbe essere la sua nuova famiglia. 
Ma non se ne parla proprio! Infatti lui e Greta sono come cane e gatto fino a quando l’evidente attrazione sessuale che aleggia tra di loro non supera tutte le barriere e li fa finire uno nelle braccia dell’altra. 
Sei l’unica ragazza al mondo che non posso avere, e proprio per questo ti voglio più di tutte le altre. 
La narrazione incentrata sul passato non è niente male, gli episodi raccontati sono veloci, frizzanti e mettono in evidenza il rapporto altalenante che si crea tra i due, ma che diventa giorno dopo giorno sempre più solido, anche perché Elec è così burbero e antipatico semplicemente perché ha bisogno di affetto e di attenzioni, nascondendo dentro di sé un segreto che – vi assicuro – non indovinerete mai. 

I due si perdono di vista e si rincontrano solo dopo molti anni a causa della morte di Randy. Purtroppo però non si erano lasciati molto bene e quindi il loro incontro diventa una lotta al massacro, soprattutto perché Elec adesso è fidanzato con una ragazza perfetta. Greta, naturalmente, non ha mai smesso di amarlo, ma sa anche che lui è di un’altra. 

Tra di loro, proprio come ai vecchi tempi, ci saranno frequenti discussioni, ma l’attrazione e i sentimenti non si sono placati con il passare del tempo. E questo è un bel guaio! 
Ho deciso che anch’io preferisco stare con te solo stanotte piuttosto che niente. 
Insomma, la storia è ben scritta, non ha momenti lenti né noiosi, si legge con piacere e molto velocemente, non è nemmeno molto lunga, anzi. Mi è piaciuta l’idea di dividere la narrazione nettamente tra passato e presente, lo stile acchiappa e cattura, e anche i personaggi sono consistenti. Vi ripeto, che c’è un colpo di scena ESAGERATO che dà una bella botta a tutta la costruzione narrativa.

  Sogno ancora il tuo collo.

Però… Ecco il mio però… Certe scelte mi sono apparse troppo banali e poi certi finali, secondo me, dovrebbero essere rimodernizzati a favore di qualcosa che non sia il solito lieto fine. So che la mia opinione è impopolare, ma è risaputo che a me piacciono le cose un po’ diverse e da un’autrice come la Ward, mi sarei aspettata qualcosa in più.

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