Recensione: DONNE CHE SI AMANO. PENSIERI DI DONNE IN RINASCITA di Roberto Emanuelli

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice SEM, oggi vi parlo di Donne che si amano. Pensieri di donne in rinascita di Roberto Emanuelli.

donne che si amano. pensieri di donne in rinascita di Roberto Emanuelli Editore: SEM GENERE: Racconti Prezzo: 9,99€ - 16,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟  Trama: È un’arte, in Giappone, quella di ricomporre un vaso di ceramica che sia caduto, frantumandosi. Il metallo usato per ricongiungerne le parti impreziosisce quel vaso, reso unico proprio dall’imperfezione delle sue cicatrici. Non è forse quello che accade alle protagoniste che compongono il mosaico di Donne che si amano? Donne che si sono guardate allo specchio senza più riconoscersi, che si sono svegliate senza il desiderio di uscire di casa, che hanno dimenticato i propri più intimi desideri, sacrificandoli a qualcuno che ne ha fatto carta straccia. Donne in attesa di un telefono che non squilla, di una decisione sempre rimandata, donne ingannate e spesso complici di quell’inganno. Donne che hanno rinunciato ad amarsi. Almeno fino a un certo punto. Quando, dopo aver toccato il fondo, hanno detto basta e si sono chinate a raccogliere i pezzi di quel che erano, cercando di ricomporsi. Sono piene di cicatrici, a volte di ferite aperte, ma sono donne diverse, nuove. Fragili ma desiderose di resistere, e per questo belle. Più belle di prima, perché consapevoli.

RECENSIONE

In Donne che si amano. Pensieri di donne in rinascita di Roberto Emanuelli, si parla di donne, sì, ma è lui, un uomo, il primo a parlare, e raccontare la sua esperienza d’amore finita male. 

Qui si parla di dolore. 

Un dolore universale, che tocca tutti almeno una volta nella vita, quello dell’abbandono, del tradimento, della solitudine. Roberto Emanuelli lo vive come una perdita totalizzante, quasi annientante: non c'è un luogo in cui riesca a trovare pace, il sonno diventa incubo, il risveglio una tortura. Questo sentimento di devastazione è tratteggiato con parole che colpiscono dritte al cuore, evocando immagini vivide e palpabili. È impossibile non riconoscersi, almeno in parte, in questa descrizione: chiunque abbia amato e sofferto può ritrovarsi in quel senso di vuoto, di smarrimento. 

Ma il testo non si ferma qui. 

Il dolore non è solo un nemico da combattere, ma anche un maestro. È attraverso di esso che il protagonista impara a guardarsi dentro, a riscoprire il proprio valore. Questa trasformazione è il messaggio più potente del libro: il dolore può essere un punto di partenza, un’occasione per ricostruirsi, per rinascere. 

La sua rinascita passa attraverso un’intuizione semplice ma rivoluzionaria: l’amore che cercava disperatamente negli altri era sempre stato dentro di lui. Questa consapevolezza rappresenta una svolta cruciale, un momento di illuminazione che trasforma la narrazione da un diario di sofferenza a un manifesto di speranza. Ci ricorda che amare se stessi non è un atto egoistico, ma un passaggio necessario per poter amare gli altri in modo sano. È un messaggio particolarmente rilevante in un’epoca in cui spesso cerchiamo conferme esterne – dai social media, dalle relazioni, dal successo – per colmare vuoti interiori. 

Il libro invita a ribaltare questa prospettiva, a guardare dentro di noi per trovare il senso e il valore della nostra esistenza. 

Un altro elemento che emerge con forza è il valore della condivisione. Dopo aver scritto Ora amati, l’autore si è aperto al dialogo con i lettori, trasformando il proprio dolore e la propria rinascita in una fonte di ispirazione per gli altri. Questo scambio di esperienze, sotto forma di bigliettini, messaggi, abbracci, crea una rete di resilienza collettiva, una comunità che si sostiene e si ispira reciprocamente. Il passaggio dal personale all’universale è gestito con delicatezza ed empatia. 

Questo libro, che raccoglie i pensieri di donne che hanno trovato la forza di rinascere, è il simbolo di questo amore circolare, un’eco che si amplifica e si moltiplica. È un invito a non chiudersi nel proprio dolore, ma a condividerlo, a trasformarlo in una forza comune. 

La scrittura è diretta e colloquiale, e non teme di mostrare le emozioni nella loro crudezza. Le frasi brevi, quasi spezzate, riflettono lo stato d’animo di chi scrive nei momenti di maggiore sofferenza. Allo stesso tempo, c’è una liricità nelle immagini evocate, il mare, le fiamme, il buio, che conferisce al racconto una dimensione poetica e universale. Il tono è profondamente empatico e inclusivo, capace di creare un legame immediato con il lettore. È come se queste donne parlassero direttamente a chi legge, prendendolo per mano e accompagnandolo lungo il percorso di rinascita. 

Ogni scritto affronta diversi aspetti del dolore, come la manipolazione nelle relazioni, la solitudine emotiva, la ricerca di se stessi e l’importanza della salute mentale. In un mondo in cui le relazioni sono spesso fragili e superficiali, questi brevi componimenti invitano a riflettere sul valore dell’autenticità e dell’amore per se stessi come base per relazioni sane e appaganti. Inoltre, il focus sulla condivisione del dolore e sulla creazione di una comunità di supporto è particolarmente significativo in un’epoca in cui il senso di isolamento e disconnessione è sempre più diffuso. 

Questo libro è un grido, un canto e un abbraccio. 

È la voce di chi, cadendo a pezzi, ha trovato la forza di trasformarsi in qualcosa di nuovo, di unico, di inaspettatamente bello. 

Non si limita a raccontarti una storia: ti sfida, ti provoca, ti accarezza. 

Ti dice che ogni crepa che porti addosso è una poesia, che ogni ferita è una mappa verso la tua rinascita. 

Ti ricorda che non c'è nulla di rotto in te che non possa diventare arte, che non possa brillare. 

Leggerlo significa camminare accanto a un'anima che ha attraversato l'inferno e ha imparato a danzare tra le fiamme. È un invito audace a non temere i tuoi frammenti, ma a guardarli con amore, a tenerli stretti, a ripararti con l'oro della tua stessa forza. 

Perché questo libro non è solo un messaggio: è una promessa. 

Che puoi cadere, sì, ma che puoi anche rinascere. 

E, rinascendo, essere ancora più luminosa.