Buongiorno! Un po' in ritardo ho letto un romanzo che ha avuto un discreto successo, pubblicato da Hope Edizioni. Jace. Royal Hearts Academy di Ashley Jade, è una storia poco originale, che mi è piaciuta, ma non abbastanza.
di Ashley Jade Editore: Hope Edizioni Pagine: 442 GENERE: Contemporary Romace Prezzo: 3,99€ - 12,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2021 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟
Trama:
Mi chiamo Dylan Taylor e non avrei mai pensato di tornare a Royal Manor.
Tuttavia, eccomi di nuovo qui, per frequentare l’ultimo anno alla Royal Hearts Academy.
Ritroverò Jace Covington: il mio primo amico, il mio primo amore, il mio primo bacio.
La persona che sono stata costretta a lasciarmi alle spalle.
Il nuovo Jace, però, è tanto crudele quanto stupendo, e sembra determinato a rendere la mia vita un inferno, insieme alla sua famiglia e alla sua cerchia di amici.
Io non so perché il ragazzo che amavo mi odi così tanto, ma... se Jace Covington vuole che me ne vada dovrà impegnarsi di più, perché non sono mai stata il tipo di ragazza che gioca secondo le regole.
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RECENSIONE
Il periodo delle feste mi ha vista protagonista di letture un po’ fuori dalle solite. Jace. Royal Hearts Accademy è un romanzo che potrei dire essere un po’ blando per gli standard a cui sono abituata. Questo non significa che sia brutto, anzi.
È una lettura senza nessuna pretesa di essere super originale o indimenticabile. Senza girarci troppo intorno, è il classico Enemies To Lovers. Ossia da nemici ad amanti.
Dylan è una ragazza come tante, innamorata del suo ex, che torna nella scuola che proprio Jace frequenta.
E qui, apriti cielo.
Bullismo come se non ci fosse un domani. È una cosa brutta da dire, ma non posso tacere a riguardo. Questo è un libro che ha avuto un discreto successo, eppure il protagonista maschile, per un motivo che ovviamente si scopre solo alla fine, odia esageratamente Dylan e per questo, si comporta davvero molto male con lei. – A lui toccano risatine compiaciute e mani alzate perché possa battere il cinque, a me sguardi schifati.
Avete capito bene. Si comporta da vero bullo. E non solo lui in realtà.
Inizialmente la lettura mi ha fatto storcere un po’ il naso. Un linguaggio davvero volgare. Eppure ho letto parecchie storie che sicuramente non sono rose e fiori, mi piacciono le tematiche forti, i racconti viscerali, molto vicini alla vita vera e cruda, ma posso dire che questo libro è parecchio spinto e volgare, per quanto riguarda il linguaggio. A volte, la volgarità non stona, lo ammetto. A volte, in certi libri, con determinati personaggi e ambienti, ci va a nozze, ma qui, considerando protagonisti che sono minorenni o quasi, mi è sembrato un po’ esagerato, per non dire ridicolo. Insomma, l’autrice ha calcato parecchio la mano su questo aspetto, forse per impressionare il lettore.
Per quanto riguarda il rapporto tra Jace e Dylan, c’è un trascorso molto importante tra di loro. Sono cresciuti insieme. Prima come amici e poi come amanti. Ma il punto focale della loro rottura avvenuta nel passato è la figura del fratello più piccolo di Jace. È chiaro che ci troviamo di fronte a un’ambientazione scolastica, quindi avremo feste, baldoria, casini, gente che si ubriaca, che fa sesso liberamente, scherzi e qualche bugia di troppo.
Jace è un personaggio cattivo. È inutile indorare la polla. Come protagonista maschile non risulta molto simpatico. E vi spiego anche perchè. A differenza dei Dark Romance dove tutti i protagonisti sono cattivi, qui ci troviamo davanti a un Contemporary Romance, e un personaggio del genere, cattivo senza un’apparente motivazione, beh, fa scadere un po’ il tutto.
Quando, durante la lettura, capirete perchè Jace si comporta così male nei confronti di Dylan, bullizzandola, provocandola, rendendola ridicola davanti agli altri e poi usandola per il proprio piacere, scoprirete che quel motivo non regge tutti i comportamenti di merda che lui decide di adottare. – Ti voglio alla mia mercé mentre realizzo tutte le fantasie perverse e depravate che coltivo da anni.
In altre parole, senza dirvi troppo, Jace sembra un ragazzino capriccioso, che vuole averla sempre vinta. E Dylan è il suo capro espiatorio. È vero, ha vissuto diverse difficoltà tra cui una morte che nessuno augura a nessuno, ma anche meno, tesoro, anche meno.
E se proprio la povera Dylan avesse davvero tutta questa colpa, non regge l’idea che questi due, con un fatto così grave in mezzo, non si siano mai parlati per chiarirsi, nonostante il grande sentimento che in passato li legava.
Insomma, un libro con un grande successo, ma con parecchie lacune.
Ciò che ho apprezzato è Dylan. Forte, determinata, non si lascia ma abbattere dal bullismo e né dalle accuse. Certo, vacilla di fronte a Jace, l’unico grande amore della sua vita, che purtroppo la tiene in pugno, perchè lei lo ama ancora. Ma c’est la vie. Voglio dire. C’è poco da fare. Al cuore non si comanda. – I frammenti danneggiati che combaciano con i miei pezzi rotti.
Scene di sesso presenti, ma non eccessive. C’è molto angst, e questa è una cosa che mi è piaciuta.
Il rapporto odio-amore tra i protagonisti è il perno principale di tutta la storia. Il modo in cui è costruito il loro legame mi è piaciuto. Sono le motivazioni che stano alla base che non mi hanno convinto più di tanto.
Protagonisti giovani? Anche no, grazie.
Cioè, non sono i miei preferiti, soprattuto se inseriti in contesti scolastici o sportivi. In questo caso ho fatto un’eccezione.
Non a caso, avevo letto già un libro di questa autrice, e non mi era piaciuto per niente, a tal punto da abbandonarlo. Una cosa rarissima, credetemi, perchè io non abbandono mai un libro.
Con Jace è andata decisamente meglio. Sono arrivata fino alla fine con la curiosità di scoprire il perchè Jace ce l’avesse così tanto con Dylan.
Un motivo traballante che ha fatto perdere di efficacia all’intera storia, ma se non si hanno troppe pretese, è una lettura abbordabile, senza grosse aspettative di coinvolgimento.
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