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lunedì 7 luglio 2025

THE NANNY di Lana Ferguson

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Mondadori, oggi vi parlo di The Nanny di Lana Ferguson.

the nanny

di Lana Ferguson
Editore: Mondadori
Pagine: 432
GENERE: Contemporary Romance
Prezzo: 8,99€ - 16,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2025
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟 

Trama:
L'annuncio di un padre single in cerca di una babysitter sembra la salvezza. Solo che Aiden Reid, affermato executive chef, non è il datore di lavoro che lei si aspettava: con quelle mani, quegli occhi che gridano "sesso", stargli vicino sarà molto pericoloso. Ma Cassie non ha scelta e così si trasferisce dai Reid per diventare la tata della caparbia Sophie. I guai cominciano quando Cassie si accorge che Aiden non è affatto uno sconosciuto, anche se sembra non ricordarsi di lei. Che fare? Dirgli la verità o mentire per preservare la miglior possibilità di essere felice che le sia mai capitata?

RECENSIONE

The Nanny di Lana Ferguson è un romanzo che mi aveva subito attirata perché la protagonista aveva un account su un famoso sito, dove proponeva le sue prestazioni fisiche in cambio di soldi. Una ragazza giovane, alle prese con una vita non proprio facile, decisamente sola, tranne che per l'amicizia con la sua vicina piuttosto anziana. Mi incuriosiva l'idea che lei avesse accesso a questa parte della sua vita tenuta in segreto rispetto alla realtà, dove, con i proventi ricavati, riusciva in qualche modo a pagare l'affitto e ad andare avanti. 

Il libro, però, inizia che ha già smesso quel tipo di lavoro, e all'inizio non si capisce bene il motivo, anche perché, come potete ben immaginare – una bella ragazza, a cui non mancava nulla fisicamente – stava guadagnando piuttosto bene, quindi, perché mai smettere? Pensa dunque di cercare lavoro normalmente e risponde a un annuncio per fare la babysitter. Un annuncio tranquillo, in cui forse non crede nemmeno lei. Da quel momento, la sua vita cambia totalmente. 

Il colloquio andrà molto bene e il suo nuovo datore di lavoro è uno chef affermato che passa gran parte della sua giornata a gestire un ristorante che non è il suo, e deve crescere una bambina con la quale ha un rapporto precario e da cui sembra persino spaventato. Cassie si ritrova a vivere in casa di due sconosciuti e cercare di fare breccia nel muro che la piccola si è costruita intorno a sé, ma il problema più grande non è farsi volere bene dalla bambina, ma tenere le mani e gli occhi lontani da Aiden, questo papà bellissimo, aitante, che sembra essere disperato perché incapace di creare un vero rapporto con la sua bambina. 

C'è chimica tra Cassie e Aiden; i due si mangiano con gli occhi ma entrambi ci vanno piano, soprattutto lei quando scopre che l'uomo è un suo ex cliente. Ebbene, sì, quando lavorava su quel sito dove vendeva foto e video di se stessa, Aiden la pagava per vederla senza vestiti e per avere particolari filmati che la ritraevano secondo quanto lui decideva. Insomma, la situazione diventa sempre più interessante tra i due, anche perché lui non sembra capire chi si trova di fronte, mentre lei lo sa fin troppo bene e proprio per questo ne è ancora di più attratta. 

È una storia carina, a tratti divertente, ma anche piena di temi che fanno riflettere; molto moderna, incentrata sulla presenza dei social, sui siti di incontri, sui lavori on line e anche sulla figura della donna che cerca di crearsi una sua indipendenza anche in modi non sempre comuni. Cassie è una protagonista simpatica, e non mi sento di andare oltre. Sì, onestamente non l'ho amata molto, per tutta la durata del libro non fa che riflettere, riflettere, riflettere su ciò che potrebbe essere o non essere, su quanto sia sbagliato lasciarsi andare con il suo datore di lavoro. E se vi dico che per tutta la durata delle pagine dobbiamo sorbirci questi pensieri – vi giuro – che è davvero così. Non c'è proprio via di scampo, non la smette mai, nemmeno dopo che Aiden ha – forse – preso l'iniziativa e finalmente l'ha baciata. Lui è il classico bravo ragazzo, papà, che si trova davvero in un bel guaio con la sua piccola considerando anche che la madre della bambina è morta ed è davvero difficile avere a che fare con lei. 
In realtà Cassie riesce in poco tempo a farsi amare da entrambi. 

È una lettura che va bene d'estate, senza alcun impegno, ma è davvero molto ripetitiva. Il libro è anche abbastanza grande, ma suvvia, la maggior parte delle pagine sono piene sempre delle stesse cose: pensieri su pensieri, sia di lei che di lui. Anzi, di lui proprio per niente, perché la voce narrante è principalmente quella di Cassie, un aspetto che trovo estremamente riduttivo e fastidioso nei romanzi. 

È importante entrare nella testa dei protagonisti; è importante conoscere la loro psicologia, e quando un autore decide di usare un unico punto di vista, soprattutto in un romance come questo, per me ha fatto metà del suo lavoro; è come se non avesse avuto voglia di approfondire e di dare al lettore un quadro completo della situazione. Poi, certo, ci sono casi eccezionali, autori che nonostante usino un unico punto di vista, hanno una scrittura talmente pregna di sensazioni, emozioni e dettagli, talmente profonda e psicologica, che non hanno alcun bisogno di usare il doppio o triplo POV, a loro basta raccontare, semplicemente. Ci sono autori che rapiscono, indipendentemente da quante pagine scrivono e di quanti personaggi parlano. (Valentina D'Urbano docet). 
Mi duole dirlo, ma non è questo il caso. 

The Nanny è piacevole, ma non ti fa strappare i capelli dalla testa. È un libro che poteva dare molto di più, l'idea di base era davvero ma davvero tanto tanto tanto carina, cioè io già mi ero fatta i castelli in aria, con più angst, più sotterfugi, più dispetti, più mistero e perché no, anche più pepe. Le scene spicy ci sono ma niente di speciale, anzi, a dir la verità, sono piuttosto noiose, come i personaggi in taluni momenti. Torno a dire che la trama mi sembrava esplosiva, ma la scrittura in sé si è rivelata piuttosto anonima e insapore. 

Nonostante ciò, mi sento di consigliarlo ugualmente a chi ama il genere; anzi lo consiglio PROPRIO a chi legge romance puri che propongono protagonisti maschili eccellenti e protagoniste femminili docili ed eroine della casa e dei bambini. Una lettura che all'inizio sembrava sovversiva considerate le tematiche, ma poi si è rivelata come un uovo di Pasqua: bello fuori e con dolce sorpresa (prevedibile) dentro.

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