Recensione: WHEN WE COLLIDED di Emery Lord

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Piemme, oggi vi parlo di When we collided di Emery Lord.

when we collided di Emery Lord Editore: Piemme Pagine: 320 GENERE: Young Adult Prezzo: 8,99€ - 18,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟  Trama: Jonah Daniels, diciassettenne, ha trascorso tutta la vita a Verona Cove, e solo una cosa è cambiata: suo padre c'era, e ora non c'è più. Con la madre caduta in una profonda depressione, Jonah e i suoi cinque fratelli faticano a mantenere la loro casa e il ristorante. Ma all'inizio dell'estate qualcosa cambia... Jonah incontra Vivi, la nuova ragazza arrivata in città. Vivi ama la vita con un entusiasmo travolgente. Affascinante e senza filtri, si rifiuta di lasciarsi frenare dalle medicine che dovrebbero farla stare meglio. Dopo aver incontrato Jonah, si integra subito nella famiglia Daniels, conquistando ciascuno dei fratelli con la sua immaginazione e la sua vitalità. Ma non passa molto tempo prima che l'entusiasmo di Vivi cominci a vacillare. Ben presto la sua voglia di avventura si trasforma in una ricerca del pericolo. Tra alti e bassi, l'amore di Vivi e Jonah viene messo alla prova... ma cosa succede quando l'amore da solo non basta?

RECENSIONE

Con When we collided, Emery Lord ci regala un romanzo Young Adult che è molto più di una storia d’amore estiva. È un ritratto commovente e sincero di due giovani alle prese con le loro ombre interiori, che trovano nell’amore una scintilla di speranza, ma anche la consapevolezza che il percorso verso la guarigione è, prima di tutto, individuale. 

Questo libro si distingue per la profondità dei temi trattati e per la complessità emotiva e psicologica dei suoi protagonisti, Vivi e Jonah, che ci vengono presentati con un'intensità rara. La trama, apparentemente semplice, si sviluppa in una piccola cittadina californiana, Verona Cove, dove Jonah Daniels e Vivi Alexander si incontrano e iniziano una relazione intensa. Lui, carico di responsabilità familiari dopo la morte del padre e il crollo della madre, è il pilastro di una famiglia numerosa; lei, con il suo spirito vibrante ma instabile, è un’anima creativa che lotta contro il disturbo bipolare. Insieme cercano di trovare un equilibrio tra il dolore, la gioia e le loro personali battaglie. 

Il romanzo esplora temi importanti. 

Il peso del lutto e delle responsabilità familiari: Jonah incarna il sacrificio, l’altruismo e l’amore fraterno, ma la sua storia pone domande sulla capacità di un adolescente di gestire il peso delle aspettative familiari senza sacrificare sé stesso. La salute mentale: la rappresentazione del disturbo bipolare di Vivi è autentica e cruda. L'autrice non edulcora le difficoltà di convivere con una malattia mentale, né riduce Vivi a una caricatura di “ragazza problematica”. Al contrario, la rende complessa, vibrante e profondamente umana. L’amore come catalizzatore, non come soluzione: il rapporto tra Vivi e Jonah dimostra che l’amore può ispirare e trasformare, ma non può risolvere i problemi personali. Questo messaggio è una boccata d’aria fresca in un genere spesso dominato dalla narrativa del "salvataggio romantico". 

Vivi è un personaggio che cattura l’attenzione fin dalla prima pagina, con la sua vitalità, il suo spirito artistico e la sua capacità di vivere ogni momento come se fosse il più importante. Tuttavia, dietro questo entusiasmo si nasconde una lotta interna profonda. Il suo rifiuto di prendere i farmaci riflette il suo desiderio di libertà e autenticità, ma porta anche a comportamenti sempre più imprevedibili e autodistruttivi. Ciò che rende Vivi straordinaria è la sua complessità: non è solo una ragazza "solare" o "problem solver". È consapevole delle sue fragilità, ma ha paura di affrontarle fino in fondo. La sua creatività e la sua voglia di vita sono le sue armi contro il dolore, ma sono anche parte del suo modo di nascondere la vulnerabilità. 

Emery Lord ci mostra una Vivi che è, al tempo stesso, eroina e anti-eroina, una ragazza che cerca di riconciliare il suo lato luminoso con le sue ombre. Jonah è l’opposto complementare di Vivi: dove lei è caos e colore, lui è struttura e resistenza. La sua vita è dominata dal senso del dovere, dalla necessità di proteggere i fratelli e gestire una casa che sembra sgretolarsi dopo la morte del padre. Jonah rappresenta il sacrificio, ma anche il rischio di annullarsi per gli altri. La sua relazione con Vivi è tanto un rifugio quanto una sfida. Vivi lo spinge a vedere oltre il suo ruolo di “genitore surrogato”, ricordandogli che anche lui ha diritto alla felicità. Tuttavia, Jonah è anche consapevole dei limiti dell’amore: comprende che non può "aggiustare" Vivi, né risolvere i suoi problemi. Questo lo rende un personaggio incredibilmente maturo e realistico. 

Il romanzo alterna le voci di Vivi e Jonah, creando un contrasto tra i loro mondi interiori. La prosa è ricca di metafore, colori e immagini vivide, riflettendo la sua energia e il suo caos. Al contrario, la voce di Jonah è più lineare e pragmatica, evidenziando la sua natura metodica e il peso delle sue responsabilità. Questo dualismo non solo offre una visione completa della loro relazione, ma immerge il lettore nelle emozioni contrastanti dei protagonisti. 

Emery Lord affronta con sensibilità i temi della salute mentale, del lutto e delle dinamiche familiari. Vivi rappresenta una battaglia personale contro uno stigma ancora troppo diffuso, mentre Jonah mette in luce il peso delle responsabilità che spesso ricade sui giovani in situazioni di crisi familiare. Entrambi i personaggi sono profondamente influenzati dal contesto sociale di Verona Cove: una comunità che da un lato è accogliente, ma dall’altro non può offrire le risorse necessarie per affrontare sfide così complesse. 

When We Collided è un romanzo che riesce a essere dolce e devastante allo stesso tempo. Emery Lord costruisce una storia che va oltre il semplice intrattenimento, regalando al lettore un’esperienza emotiva che lascia il segno. Vivi e Jonah sono personaggi straordinariamente umani, che incarnano le sfide e le contraddizioni dell’adolescenza, ma anche la forza e la resilienza necessarie per affrontare le difficoltà della vita. 

Questo libro non offre risposte facili, ma ci ricorda che l’amore, anche se non risolve tutto, può essere un catalizzatore di cambiamento. È un invito a confrontarsi con la complessità delle emozioni, a riconoscere il valore dell’autenticità e a comprendere che la guarigione è un percorso che va intrapreso prima di tutto per se stessi.