Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice De Agostini, oggi vi parlo di Saving 6. Un nuovo match di Chloe Walsh.
saving 6. un nuovo match di Chloe Walsh Editore: DeAgostini Pagine: 768 GENERE: New Adult/Sport Romance Prezzo: 10,99€ - 18,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
Essere il secondogenito di un matrimonio fallito non lascia grandi speranze di riscatto, e Joey Lynch questo lo sa bene. Ha passato la vita a raccogliere i pezzi di una famiglia distrutta e a badare ai fratelli più piccoli e alla madre, mettendo la sua felicità sempre in secondo piano. Ormai adolescente, in equilibrio tra i drammi familiari e una dipendenza che minaccia di annientarlo del tutto, vive le sue giornate inghiottito da un’oscura angoscia e nulla e nessuno sembra distoglierlo dalla sua rassegnazione. Nessuno, finché Joey non incrocia lo sguardo di Aoife nei corridoi della scuola. Lei è una bomba a orologeria, un vulcano di vita che non cede il passo al vittimismo del ragazzo e non si fa spaventare dal suo carattere chiuso. Anzi, averlo conosciuto, seppur così superficialmente, accende in lei un’ardente curiosità che diventa sempre più forte di giorno in giorno. Ben presto i due ragazzi capiscono che la passione nata tra loro è ormai troppo forte per essere fermata, e che l’unica speranza per entrambi è quella di stare insieme. A tutti i costi. Una nuova, provocante storia che intreccia amicizia, devozione, sensualità e amore tra i banchi del Tommen College.
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RECENSIONE
In un mondo segnato da cicatrici profonde e demoni interiori, il romanzo Saving 6. Un nuovo match di Chloe Walsh ci trascina nell’abisso emotivo di Joey Linch, un ragazzo che sembra portare il peso del mondo sulle spalle, mentre tenta disperatamente di non soccombere alle ombre che lo avvolgono. Questo terzo capitolo della serie Boys of Tommen non è semplicemente un libro, è un viaggio straziante che lascia il lettore spezzato e annichilito, ma anche affamato di speranza.
La relazione tra Joey e Aoife Molloy, intrecciata nel tempo e nello spazio, si rivela essere ben più intricata di quanto ci aspettassimo. Ci troviamo di fronte a un legame che sorprende per la sua intensità e la sua capacità di sopravvivere a ogni tempesta.
La scrittura di Chloe Walsh è come un pugnale affilato: semplice ma letale, capace di infliggere colpi al cuore con frasi che lasciano senza respiro. I salti temporali che scandiscono il racconto non rallentano la narrazione, ma piuttosto aumentano l'ansia, trasportandoci attraverso quattro anni di vita vissuta sull'orlo del baratro. Joey, con il suo carico di responsabilità verso i fratelli più piccoli, diventa una figura quasi eroica, anche se completamente distrutta. È impossibile non empatizzare con lui mentre combatte contro un padre fisicamente violento, una madre emotivamente assente e il proprio bisogno disperato di fuga tramite le droghe.
Aoife, invece, divide. Se da un lato la sua determinazione e il suo coraggio nel restare accanto a Joey la rendono una figura ammirevole, dall'altro la sua relazione con Paul lascia perplessi, sembrando una distrazione inutile in una storia già carica di drammi. Tuttavia, è innegabile che il suo amore per Joey sia genuino, e la sua capacità di vedere oltre le ferite e le cicatrici di lui, di riconoscere l'uomo dietro il trauma, è commovente. Aoife è una donna che conosce il suo valore, che non si lascia sminuire da nessuno, e che lotta con tutte le sue forze per chi ama, anche a costo di spegnere un po' della sua luce interiore.
Il rapporto tra Joey e Aoife è al contempo distruttivo e redentore. Non è facile, non è perfetto, ma è reale. È un legame che nasce dal dolore, che si nutre della sofferenza, ma che potrebbe essere la salvezza che entrambi cercano disperatamente. Joey, nonostante tutto, non è solo un ragazzo distrutto: è un guerriero che combatte ogni giorno contro i suoi demoni, e Aoife, con il suo amore incondizionato, potrebbe essere la luce che lo guida fuori dall’oscurità.
L’aspetto psicologico è fondamentale nel romanzo e aiuta tanto ad apprezzare la storia non certo facile. Joey è un personaggio che incarna la tragedia della sopravvivenza in un ambiente ostile. La sua vita è segnata da un doppio trauma: la violenza fisica inflittagli da un padre tirannico e l'abbandono emotivo di una madre incapace di offrire amore e sostegno. Questa dualità crea in Joey una dissonanza interna che lo costringe a sviluppare una corazza impenetrabile, dietro la quale nasconde la propria vulnerabilità. La sua dedizione ai fratelli, che lo vede assumere un ruolo quasi genitoriale, è tanto una manifestazione di amore quanto un modo per colmare il vuoto lasciato dai genitori. Joey diventa così il guardiano della sua famiglia, un protettore che, purtroppo, si dimentica di proteggere se stesso.
La lotta interna di Joey è raffigurata attraverso la sua dipendenza dalle droghe, un simbolo della sua disperata ricerca di evasione e di pace. Le droghe diventano per lui un modo per anestetizzare il dolore, per spegnere quelle emozioni che minacciano di travolgerlo. Tuttavia, questa fuga lo porta ancora più vicino all'autodistruzione, rendendo evidente il paradosso della sua condizione: mentre cerca di salvare i suoi fratelli e se stesso, finisce per scivolare sempre più nel baratro.
Il percorso di Joey è quindi un viaggio verso l'autoconsapevolezza, un processo doloroso di riconciliazione con le sue ombre. La sua relazione con Aoife rappresenta una speranza, ma anche una sfida. Joey deve imparare a vedere se stesso non solo come un sopravvissuto, ma come un individuo degno di amore e di felicità. Questo viaggio interiore è uno degli aspetti più potenti del romanzo, che esplora con delicatezza la fragilità umana e la capacità di resistenza.
Aoife, dal canto suo, è un personaggio complesso. È una giovane donna che sa quello che vuole e non ha paura di lottare per ottenerlo. Tuttavia, la sua determinazione la porta spesso a scontrarsi con i propri limiti e con le aspettative della società. Aoife è consapevole del suo valore, ma questo non la rende immune dalle insicurezze, specialmente quando si tratta di Joey. La sua relazione con lui è caratterizzata da una profonda ambiguità: è al contempo la sua ancora di salvezza e la sua condanna.
Il rapporto con Joey la costringe a confrontarsi con la propria resilienza e a mettere in discussione le proprie scelte. Il fatto che Aoife si attacchi a Paul, un personaggio secondario ma significativo, evidenzia la sua vulnerabilità e il bisogno di un rifugio sicuro, un'illusione di normalità che contrasta con l'intensità distruttiva del suo amore per Joey.
Questo triangolo amoroso, seppur apparentemente banale, rappresenta una metafora della lotta interna di Aoife tra il desiderio di stabilità e l'attrazione per l'abisso che Joey rappresenta.
Aoife non è solo un personaggio di supporto; è una figura che evolve e cresce, che impara a bilanciare la sua forza con la sua fragilità. Il suo amore per Joey, pur essendo fonte di grande dolore, è anche ciò che la spinge a diventare una versione più forte di se stessa. La sua capacità di vedere oltre le apparenze, di riconoscere il valore di Joey nonostante i suoi difetti, la rende una figura tragicamente eroica, che cerca di salvare non solo l'uomo che ama, ma anche se stessa.
Il romanzo si avventura nei territori oscuri della psicologia umana, creando un'opera che è più di una semplice storia d'amore o di redenzione diventando così un riflesso dei conflitti interiori che affliggono i personaggi, e, per estensione, i lettori stessi. Il tema della dipendenza, trattato con realismo e sensibilità, diventa un simbolo della lotta per il controllo in un mondo caotico e spesso crudele. Joey e Aoife, attraverso le loro battaglie personali, incarnano il dualismo dell'esperienza umana: la capacità di amare e distruggere, di proteggere e ferire, di sperare e disperarsi.
L'uso del tempo narrativo, con i frequenti salti temporali, non è solo un espediente stilistico, ma riflette la natura frammentaria della memoria e dell'identità. Ogni salto temporale rappresenta una fase di crescita o di regressione per i personaggi, offrendo al lettore una visione caleidoscopica delle loro vite e dei loro traumi.
Inoltre, la scrittura di Chloe Walsh, seppur semplice, è intrisa di un’intensità emotiva che conferisce al testo una qualità quasi poetica. Le frasi brevi, a volte quasi taglienti, rispecchiano lo stato mentale dei personaggi, la loro lotta per trovare una voce in un mondo che sembra volerli zittire. Le citazioni sparse nel testo, che catturano momenti di estrema vulnerabilità o rivelazioni dolorose, fungono da punti di riferimento emotivi, guidando il lettore attraverso il labirinto delle emozioni dei personaggi.
Saving 6 non è un libro che si legge con leggerezza. È un viaggio nel lato più oscuro dell'animo umano, un'esplorazione di traumi che segnano profondamente chi li vive e chi li osserva. È una storia che lascia ferite aperte, ma che offre anche una flebile speranza, come un raggio di sole che filtra tra le nubi nere. Se avete il coraggio di affrontare questo viaggio, vi troverete di fronte a una narrazione potente, intensa e irrimediabilmente umana. Ma preparatevi: il dolore è reale, e le cicatrici che questo libro lascerà saranno difficili da dimenticare.
Qui di seguito sono elencati i tropes narrativi per comprendere meglio il romanzo.
1. Broken Hero: Joey Lynch è l'incarnazione dell'eroe spezzato, un personaggio con un passato doloroso e un bagaglio emotivo pesante. Il lettore è attratto dalla sua vulnerabilità e dalla sua lotta per superare i propri demoni.
2. Friends-to-Lovers: Il rapporto tra Joey e Aoife si sviluppa da un'amicizia profonda a un amore intenso. Questo trope esplora come un legame basato sulla fiducia e sulla conoscenza reciproca possa evolversi in qualcosa di più.
3. Found Family: Joey trova un senso di appartenenza e supporto nella famiglia di Aoife, creando una dinamica di famiglia "trovata" che contrasta con la disfunzione della sua famiglia biologica.
4. Love Redeems: L'amore tra Joey e Aoife è visto come una forza redentrice, capace di portare speranza e guarigione a due persone danneggiate dai loro passati.
5. Tortured Protagonist: Joey è un protagonista tormentato, che affronta numerose difficoltà psicologiche e fisiche. Questo trope è spesso utilizzato per approfondire la caratterizzazione e per creare un legame empatico con il lettore.
6. Angst: Il romanzo è ricco di angoscia emotiva, con conflitti interni ed esterni che mettono a dura prova i protagonisti. L'angoscia è una componente centrale della narrazione, creando tensione e coinvolgimento emotivo.
7. Slow Burn: La relazione tra i protagonisti si sviluppa gradualmente nel tempo, con un focus sulla costruzione di una connessione emotiva prima che si realizzi completamente l'aspetto romantico.
8. Hurt/Comfort: Il trope in cui un personaggio si trova in una situazione di dolore o sofferenza, e un altro personaggio offre conforto e supporto, è centrale nella relazione tra Joey e Aoife.
9. Redemption Arc: Joey affronta un arco di redenzione, cercando di riscattarsi dalle sue lotte personali e dai suoi errori, in gran parte attraverso il supporto e l'amore di Aoife.
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