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giovedì 4 febbraio 2021

Recensione di LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI di Valerio Cruciani

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Ensemble, ho letto questo libro da cui sono stata incuriosita subito. Lo scioglimento dei ghiacci di Valerio Cruciani che affronta un argomento spinoso e ancora oggi considerato un tabù da molti: il porno.

LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI
di Valerio Cruciani

Editore: Ensemble
Pagine: 190
GENERE: Romanzo erotico
Prezzo: 15,00
Formato: Cartaceo
Data d'uscita: 2020
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟  

Trama:
Roberta è una studiosa dello scioglimento dei ghiacciai. Ha un marito, una figlia, una vita serena. Quando le viene proposto di girare un porno, accetta senza esitare. Roberta non parla, non si confida, non cerca consenso né disapprovazione, non fa dichiarazioni politiche, non chiede scusa, non chiede niente. Nei tempi del #metoo e del revenge porn, Roberta sceglie di farsi sbattere da tre uomini davanti a una telecamera. Mentre il mondo intorno a lei frana, e i ghiacciai continuano silenziosi a scivolare.

RECENSIONE

Lo scioglimento dei ghiacci di Valerio Cruciani è un romanzo inusuale, e già dalla trama avevo percepito qualcosa di non convenzionale, o quantomeno non conforme alle solite letture che trattano lo stesso argomento. 

Roberta è una donna come tante. Figlia, moglie e madre e una talentuosa scienziata. La sua vita scorre tranquilla, è sposata con Luciano, un produttore, e i due sembrano andare apparentemente d’accordo, tirando avanti una vita piuttosto comune. 
Una festa cambia le carte in tavola. Roberta conosce Yolanda, moglie di un amico di Luciano, e tra le due scocca subito una simpatia che porterà la prima a entrare a far parte, forse per curiosità o per noia, del mondo della seconda. Il mondo del porno. 

Yolanda è produttrice di film porno e le sue attrici e attori sono gente comune, quindi non professionisti, che hanno voglia di provare nuove emozioni e vivere esperienze mai provate prima. Roberta si ritrova a fare il suo primo film e non si sente per nulla ridicola o imbarazzata. 
Come facciamo a saperlo? Grazie alle parole del marito Luciano, il quale, vagando su Internet, sarà il primo ad accorgersi della nuova carriera della moglie quando s’imbatterà in un video caricato in rete dove, appunto, Roberta è insieme ad altri uomini e sta effettivamente facendo l’attrice porno. Luciano rimane destabilizzato. 

Era perfetta. Ora mi chiedo cosa avesse trovato in me.

È confuso, arrabbiato, sconvolto. Se da un lato la gelosia prende subito possesso di lui, dall’altro, si ritrova anche eccitato, ma nonostante questo, deve subito correre in bagno a vomitare, perchè sfido chiunque, non è facile scoprire, da un giorno a un altro, che tua moglie va a letto con altri uomini, più uomini contemporaneamente, e lo fa davanti a una telecamera, come se fosse la cosa più naturale del mondo. 

Ciò che mi ha colpito subito è stata la reazione di Luciano, perchè è stato un insieme di tante cose, che hanno dato vita a una sete di vendetta che poi è sfociata nella consapevolezza di volersi vendicare della moglie nell’unico modo che ritiene possibile: comprando una pistola. 
Nel frattempo, attraverso una narrazione in terza persona che si muove tra la vita e i pensieri di Roberta e quelli di Luciano, veniamo a conoscenza della loro vita dietro le quinte. Della figlia di Roberta, ormai grande, avuta da una relazione precedente. Della scappatella di Luciano con una sua assistente. Infine scopriamo lentamente quali sono i segreti che si celano dietro questa coppia. 

L’elemento più interessante è sicuramente l’alternarsi tra la verità e la menzogna, o per meglio dire, la volontà da parte dell’autore di dare più versioni degli stessi accadimenti, a volte, versioni contrapposte, lasciando al lettore la possibilità di credere a quello che vuole. 
Significativo a tal proposito è il racconto di un evento che ha segnato profondamente il passato di Roberta e che risale a quando era un’adolescente. Un giorno, si ritrova con i suoi amici davanti al televisore, a visionare un film porno. È quella la sua prima esperienza in materia. 

Il lettore ha la possibilità di scegliere tra due versioni. Quella di Roberta, dove ci viene raccontato dal suo punto di vista la visione del film e il successivo avvicinamento da parte del ragazzino di turno, già innamorato di lei, che le propone di consumare dopo essersi fatti un’idea di cosa si tratta fare sesso. Lei, inorridita, scappa via. Intanto, però, c’è anche la versione di lui che, seppur narrando le stesse cose, dà un’idea un po’ diversa di Roberta e del suo approccio al sesso. 

Se non lo dice a nessuno 
è come se non fosse successo niente.

Insomma, questo è solo uno dei tanti esempi da cui il lettore può trarre le conclusioni in modo autonomo senza lasciarsi influenzare da un unico punto di vista. Del resto, l’evento principale resta uno soltanto: il film. È questo il punto di rottura che getta nello sconforto più totale la vita di Luciano che comincia a chiedersi chi sia davvero sua moglie. 

Il problema non è tanto individuale quanto sociale. Perchè le riflessioni che ne scaturiscono sono tante. Si parte da una vicenda personale come quella di Roberta, che in quanto donna, indipendente e fiera di se stessa, padrona delle proprie scelte, decide di compierne una ovviamente controcorrente, e possiamo anche aggiungere controproducente. Per poi passare al tormento interiore del marito che non si capacita del comportamento della moglie. Si sente a disagio, in imbarazzo, prova vergogna per se stesso e per lei. Pensa a cosa penseranno gli altri e a come potrà essere il suo futuro se avrà accanto una donna simile. 

E infine si giunge a una questione molto più ampia che vede la figura della donna incrinarsi lentamente sotto gli occhi inquisitori di chi decide per lei e per tutti quanti. Una donna in carriera con una famiglia alle spalle non può fare una scelta simile. Viene giudicata, oltraggiata, offesa e sbeffeggiata. Inoltre, se fa porno, automaticamente è una donna facile. Questo è il pensiero di uno dei personaggi del libro. Se Roberta fa porno, allora Roberta ci sta. Non si può negare. È inammissibile.

Cosa c'è che rende il sesso così determinante nel giudizio su una persona?

Il porno è una macchina che produce soldi a valanghe. Il porno regala felicità a chiunque, basta che questa felicità si consumi all’interno delle mura domestiche, o nel chiuso di un ufficio, o nel buco della serratura della propria coscienza. Nel momento in cui la questione porno diventa pubblica, nessuno è diposto ad accettare ciò che invece nel privato viene osannato, desiderato e cercato più di ogni altra cosa. 

Lo scioglimento dei ghiacci è un libro che fa riflettere. Stuzzica i pensieri sia dal punto di vista femminile che quello maschile. È interessante capire come l’autore riesca a mettere in piazza in modo crudo e diretto tutti i pensieri, anche quelli più reconditi, dei suoi protagonisti. Le loro debolezze, paure, desideri. Le crepe del loro sistema morale, il guazzabuglio della loro coscienza che traballa. 
Il finale mi ha sorpreso. Mi ero fatta un’idea diversa, e scoprire che poi le cose vanno a finire in quel modo, mi ha lasciato un po’ così, perchè non me l’aspettavo. 
Tra le altre cose, al tema del porno, si aggiunge quella dello stupro che non è da sottovalutare. 

Per quanto riguarda le grandi tematiche dell’oggi, sia in relazione al ruolo dell’uomo nella società, sia alla donna con tutte le sue problematiche come il femminicidio, e il movimento Me Too, questo libro propone un accenno diretto e indiretto a tutte le questioni che ci stanno più a cuore, dando la possibilità al lettore di trarre le conclusioni che vuole. 

Un libro che consiglio a chi non vuole fermarsi alle apparenze e a chi crede che la nostra società sia soltanto una grande sceneggiata piena di maschere e di figure teatranti e che effettivamente, mai come adesso, necessita di una grande rivoluzione. 
Il sesso è stato da sempre rivoluzionario. Ma per quanto lo sarà ancora?

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