Buongiorno! Grazie alla collaborazione con al casa editrice Mondadori, oggi vi parlo di Le nostre promesse spezzate di Katy Upperman.
le nostre promesse spezzate di Katy Upperman Editore: Mondadori Pagine: 348 GENERE: Contemporary Romance Prezzo: 12,99€ - 20,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2025 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
Amelia e Beck sono cresciuti insieme, con la certezza di essere nati l'uno per l'altra. Del resto le loro mamme, amiche per la pelle da quando erano ragazzine, hanno sempre raccontato che anni prima una cartomante aveva predetto che avrebbero avuto una un figlio e l'altra una figlia, e che i due sarebbero stati anime gemelle. Un amore, il loro, scritto nelle stelle. Il destino però prende una piega imprevista. Un giorno, Beck muore. Un problema cardiaco mai diagnosticato. Nessun segnale, nessun tempo per prepararsi. Se ne va così, all'improvviso, a diciotto anni. E Lia resta sola. Con la scomparsa di Beck svanisce l'idea che l'amore possa bastare a rendere eterno qualcosa. Ma soprattutto si frantuma il futuro che avevano immaginato insieme. Lia si ritrova a fare i conti con un dolore che non aveva previsto, e con una serie di domande che la tormentano: chi è, ora, senza l'amore della sua vita? Se tutta la sua esistenza era costruita attorno a un "per sempre" che non ci sarà, ha ancora senso sperare in qualcosa?
Passa un anno, e Lia si ritrova in una nuova città e in una nuova scuola, il cuore ancora gonfio di dolore. Ma il primo giorno di lezione incontra Isaiah e qualcosa in lei si muove. Implacabile arriva anche il senso di colpa: lasciarsi andare significherebbe dimenticare Beck? O, peggio, tradirlo? È davvero possibile amare ancora, quando si è già amato con tutto il cuore?
Questa è una storia di amore e perdita, ma anche di trasformazione. Il racconto di come si sopravvive a un dolore che cambia tutto. E di come, anche dopo quella che sembra la fine di ogni sogno, si possa ancora dare una possibilità al proprio cuore e decidere il proprio destino. Non perché si dimentica. Ma perché si ricorda.
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RECENSIONE
Ci sono storie che nascono sotto una buona stella, benedette da un destino che sembra già scritto. E poi c'è Le nostre promesse spezzate di Katy Upperman, un romanzo che prende quella stessa stella e la fa precipitare a terra in un'esplosione di dolore e realtà.
Se pensate di trovarvi di fronte alla classica storia d'amore adolescenziale, preparatevi a essere smentiti. Questo libro vi prenderà per mano e vi condurrà attraverso il labirinto del lutto, per poi mostrarvi, con una delicatezza disarmante, che a volte la vera magia non sta nel seguire un percorso predestinato, ma nel trovare la forza di tracciarne uno nuovo. Allacciate le cinture, perché questo viaggio vi lascerà con un book hangover che vi ricorderà cosa significa amare, perdere e, contro ogni previsione, ricominciare a vivere.
Tutto inizia con una promessa, una di quelle che sembrano incise nelle stelle. Lia e Beck sono nati per stare insieme, o almeno così è stato detto loro fin da bambini. Le loro madri, migliori amiche, si aggrappano alla profezia di una cartomante: i loro figli sarebbero stati anime gemelle. E per anni, lo sono. Il loro è un amore puro, totalizzante, di quelli che ti fanno credere nel "per sempre". L'autrice ci regala flashback di una dolcezza disarmante, costruendo un legame così tangibile che il lettore non può fare a meno di innamorarsene. "Che tra te e lui c'è un legame particolare, che non ha nessun altro. Un legame che durerà per sempre."
Ma cosa succede quando il destino, quel presunto burattinaio, si rivela un crudele impostore? Beck muore. All'improvviso. Senza un addio. E il "per sempre" di Lia si frantuma in un milione di pezzi. La gestione del lutto da parte di Katy Upperman è realistico, priva di fronzoli e terribilmente onesto. Il dolore di Lia non è poetico; è rabbia, vuoto, un senso di colpa che la consuma. "Sono passati centonovantanove giorni. Quattromilasettecentottanta ore trascorse in un mondo senza Beck. Come hanno detto mamma e papà: non sono più me stessa. Come potrei esserlo." Lia si chiude in se stessa, respinge chiunque cerchi di aiutarla, perché la sua intera identità era legata a un "noi" che non esiste più.
E qui la narrazione diventa commovente: come si fa a riscoprirsi, a capire chi si è, quando la persona che ti definiva non c'è più? Lia si ribella all'idea stessa di un futuro che non includa Beck, incolpando persino sua madre per averla illusa con favole di anime gemelle: "La biasimo per lo shock, il turbamento e la straziante agonia. Per tutta la vita, mia madre ha inventato favole su anime gemelle, su me e Beck, e sul nostro lieto fine."
E poi, nel grigiore della sua nuova vita, arriva Isaiah. E no, non è un rimpiazzo. Non potrebbe mai esserlo. Isaiah è l'opposto di Beck: è segnato dalla vita, ha un passato difficile e un'anima complessa. Non è il principe azzurro della profezia, ma un ragazzo reale, con le sue cicatrici e le sue battaglie. Il loro non è un colpo di fulmine, ma un lento, esitante avvicinamento. La tensione tra loro è palpabile, un misto di attrazione e paura. Isaiah non cerca di cancellare Beck, ma offre a Lia qualcosa che credeva di non meritare più: una seconda occasione. La loro dinamica è un continuo botta e risposta, un mettersi alla prova che porta Lia a confrontarsi con la domanda più difficile: amare di nuovo è un tradimento? Isaiah stesso, con una maturità sorprendente, le mette di fronte questa realtà: "Non posso baciarti e chiedermi se stai pensando a lui. Se ci stai paragonando. Se desideri che io sia lui."
Lo stile dell'autrice è fluido, immersivo. L'alternarsi tra passato e presente non è mai confusionario, anzi, serve a mantenere vivo il ricordo di Beck, rendendo la lotta interiore di Lia ancora più straziante e la sua eventuale guarigione più meritata. Non si può fare a meno di tifare per lei, di soffrire con lei e, infine, di sperare con lei.
Le nostre promesse spezzate è un romanzo delicato e sensibile. Parla di come a volte le promesse si spezzino, di come il destino non sia una linea retta, ma un groviglio di scelte, dolore e seconde possibilità. Ci insegna che il cuore ha una capacità di amare infinita e che andare avanti non significa dimenticare, ma imparare a portare con sé il passato, trasformandolo in una parte di noi. Come dice Lia stessa, alla fine del suo percorso: "Perdere qualcuno non cancella l’impronta che quella persona ha lasciato nel tuo cuore."
Un libro da leggere, che vi lascerà con gli occhi lucidi e il cuore pieno di speranza.
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