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giovedì 8 febbraio 2024

Recensione: CRISALIDE di Anna Metcalfe

Buongiorno, grazie alla collaborazione con la casa editrice NNeditore, oggi vi parlo di Crisalide di Anna Metcalfe.

crisalide

di Anna Metcalfe
Editore: NNeditore
Pagine: 272
GENERE: Narrativa contemporanea
Prezzo: 9,99€ - 19,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2024
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟

Trama:
Una donna decide di tagliare i ponti con l’esterno, compresi amici, amanti e famiglia. Da piccola l’ansia la faceva tremare, ma ora si allena per diventare sempre più forte, per addestrarsi all’immobilità perfetta, piegando il suo corpo in posizioni plastiche, complesse. Comincia a mostrarsi solo attraverso i social, in video che la ritraggono immersa nella natura, sola, irraggiungibile e intangibile. E i suoi follower aumentano, scegliendo come lei di negarsi al mondo. Tre persone che l’hanno amata senza capirla raccontano la sua storia: Elliot, il suo primo seguace, che l’ha vista fortificare il suo corpo in palestra; la madre Bella, che l’ha cresciuta da sola e la ricorda come una bambina taciturna e nervosa; e Susie, collega e amica, che le ha offerto rifugio mentre ricostruiva la sua vita dopo una relazione tossica. Ipnotico e avvolgente, Crisalide è la storia di una donna che decide di sfidare lo sguardo degli altri, di ridursi all’essenziale e di trasformarsi in una musa ispiratrice, come una dea guerriera scolpita nella pietra. Con uno stile asciutto e poetico, Anna Metcalfe parla di passioni domate e di equilibrio ritrovato, di potere e autosufficienza, e della provocatoria libertà di sottrarsi a tutto, una metamorfosi energica e profonda capace di svelare potere e bellezza.

RECENSIONE

Crisalide di Anna Metcalfe è un romanzo scarno, privo di qualsiasi abbellimento, con una scrittura chirurgica e un bisturi che ti buca l’anima. Ti trafigge e ti graffia perchè vuole scarnificare le tue emozioni; ti vuole provocare, stuzzicare, prendere in giro, innervosire, insomma vuole che tu reagisca e veda quello che l’autrice vuole: la tua totale inadeguatezza. 

I social. 
Un tema che ormai ci ha stancato, se ne parla sempre e forse troppo; social che deludono, social che distruggono, social che uccidono. Beh, la protagonista di questo libro, non ha un nome. E senza un nome, forse non esiste per la società, ma poco importa, il suo nome non ha bisogno di un destino, è lei stessa il suo destino che si costruisce attraverso una cura frenetica, ossessiva, del proprio corpo. Lei non parla, è solo raccontata attraverso gli occhi di tre personaggi diversi. 

Il primo si chiama Elliot.
Un ragazzo, solo, carico di solitudine e di abitudini. Un ragazzo che vive di scatti temporali sempre uguali, che lavora, non ha amici, e che va in palestra. La vede, se ne innamora, e la conosce per quella che è, una parte di questa donna che lei gli permette di vedere. Lei, che continua a non avere un nome, ha un fisico robusto, tonico, forte, quel fisico, quel corpo è la sua manifestazione d’esistere. Attraverso l’immobilità perfetta e precisa del suo corpo, lei intende dominare tutti i tremori e i terremoti della vita. È un modo di combattere tutto ciò che è sfuggente, incontrollabile, devastante. Attraverso il corpo, comando la mente e comando il mio mondo. 

Poi c’è Bella, la madre di lei. 
Una donna confusa, che ha un rapporto strano con la figlia, pieno di punti di domanda e di crudeltà gratuite. 
Infine, Susie, l’amica che accoglie lei dopo che ha chiuso una relazione tossica, in cui il fidanzato la chiudeva per ore e poi giorni, settimane, all’interno di uno sgabuzzino senza farla mangiare. Lei si è abituata anche a quello. Perchè poi il cervello e quindi il corpo, si abituano a tutto, basta dargli tempo. Ha usato quella segregazione come atto di forza, mai di sottomissione. Ha temprato la sua anima e ha combattuto per rinascere più forte. 

Questo romanzo è più duro della roccia; è scritto senza cattiveria, ma di cattiveria parla, eccome. La protagonista sceglierà la solitudine, di mostrarsi solo sui social e diventerà un emblema, un modello, qualcuno da emulare, perchè lei è riuscita ad affermarsi attraverso la forza interiore mostrata come corpo perfetto, forte, d’acciaio, indistruttibile. 

Il corpo e la mente, dunque.
La realtà e i social. 
Un tema così difficile che leggere questo libro non vi darà alcuna risposta, sia chiaro. Vi farà venire molte domande. E vi farà pensare ancora una volta: a cosa servono questi social? Ci aiutano davvero? Si può scegliere la solitudine semplicemente spegnendo la connessione? Chi esiste per davvero? Noi o quello che siamo su un social? Siamo la stessa persona? 

Crisalide è la storia di qualcuno che è come tanti altri, come noi, ognuno di noi; qualcuno che ha avuto la forza di scegliere, una volta per tutte. Qualcuno che si è imposto e ha sfidato se stesso senza lasciarsi trascinare giù dalle cattive esperienze, dalle debolezze, dalle relazioni tossiche, dai legami familiari e inquinanti. Qualcuno che a differenza di tutti noi, non ha dato la colpa a nessuno per le proprie sconfitte. Si è semplicemente rimboccato le maniche e ha deciso di cambiare. 
Anzi, no, rinascere. 

Se credete che la vita sia una sola, cambiate prospettiva, guardatela da un'altra angolazione, e capirete che ci sono infinte possibilità di approcciarsi all'esistenza.
Perché nella vita non si nasce una sola volta. 
Non ci credete? Provateci.

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