Buongiorno
lettori! Ringrazio la Garzanti per
la copia inviatami e vi propongo la recensione di uno dei romanzi più discussi
del momento, un vero successo editoriale in tutto il mondo. Mi riferisco al
libro di Pedro Chagas Freitas, con un
titolo molto particolare: Prometto di sbagliare.
Per
me che adoro le contraddizioni della vita, il lato diverso delle storie, quello
anche un po’ storto, distorto, inquietante ed inquinato, insomma le visioni
personali e non comunemente e commercialmente accettate, ero curiosa di leggere
questo romanzo che mi è apparso, sin da subito, profondamente diversificato.
Volete
sapere se avevo ragione? Leggete!
Autore: Pedro Chagas Freitas
Titolo: Prometto di sbagliare
Editore: Garzanti
Pagine: 380
Genere: Narrativa
Prezzo: € 16,90
Uscita: Agosto 2015
Il
locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il
cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina.
Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta. Prometto di sbagliare è un fenomeno editoriale senza paragoni. Appena uscito ha conquistato la vetta di tutte le classifiche bestseller, rimanendo per mesi ai primi posti. È stato venduto in tutto il mondo dopo aste agguerrite. La rete è invasa di commenti e migliaia di fan l'hanno eletto libro dell'anno. Perché l'amore ci spezza, l'amore ci stordisce, l'amore ci fa sentire immortali e subito dopo inermi e senza forze. Ma il suo potere più grande è quello di farci sentire liberi. Questo è l'amore che con un sussurro parla direttamente alla nostra anima.
Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta. Prometto di sbagliare è un fenomeno editoriale senza paragoni. Appena uscito ha conquistato la vetta di tutte le classifiche bestseller, rimanendo per mesi ai primi posti. È stato venduto in tutto il mondo dopo aste agguerrite. La rete è invasa di commenti e migliaia di fan l'hanno eletto libro dell'anno. Perché l'amore ci spezza, l'amore ci stordisce, l'amore ci fa sentire immortali e subito dopo inermi e senza forze. Ma il suo potere più grande è quello di farci sentire liberi. Questo è l'amore che con un sussurro parla direttamente alla nostra anima.
Pedro
Chagas Freitas è uno scrittore, giornalista e insegnante di scrittura creativa
portoghese. Scrive romanzi, racconti, cronache e tanti altri testi.
Semplicemente scrive. Ha ricevuto diversi premi, tra cui il premio Bolsa Jovens
Criadores del Centro Nacional de Cultura Português. Il suo nuovo libro Prometto
di sbagliare ha riscosso un enorme successo di pubblico e di stampa.
Prometto di
sbagliare è un romanzo che
parla d’amore ma sembra quasi andare contro alla convenzionale concezione che
si ha di questo sentimento. Anzi, forse non è proprio un andare contro, ma un
mimetizzare dietro parole e frasi ufficialmente accettate e riconosciute, una
visione di questo sentimento rivoluzionaria e senza dubbio sbagliata.
Sì, proprio
sbagliata.
“Prometto
di essere umano, incoerente, di dire la parola sbagliata, la frase sbagliata,
persino il testo sbagliato, di agire senza pensare. Prometto di capire,
prometto di volere, prometto di crederci. Prometto di insistere, prometto di lottare,
di scoprire, di imparare, di insegnare. Tutto questo per dirti che prometto di
sbagliare.”
Cos’è l’amore
dunque? La promessa di sbagliare, di essere onesti con se stessi e con chi si
ha di fronte, di essere umani e pertanto precari nella possibilità di
conservare un equilibrio che è solo un’utopia. Perché nessuno è perfetto, non
siamo eroi soprannaturali che possiamo permetterci di promettere una perfezione
inesistente, la nostra stessa essenza di creature a volte senza senso e senza
un ragionevole perché, ci porta a cadere, a sprofondare, a piangere, a ferire e
strappare cumuli di illusioni che diventano macerie quando l’unica cosa giusta
da fare sarebbe ammettere di errare.
Pedro Chagas
Freitas ci racconta la
storia di due amanti che si incontrano fortuitamente in un bar dopo tanti anni
di lontananza, con il peso della memoria a tenerli inchiodati ad un sentimento
che neanche il freddo della distanza e la tristezza dell’abbandono ha placato.
L’uomo l’ha lasciata e ora che la rivede, si chiede perché l’abbia fatto, così
su due piedi, senza un vero motivo. Senza dirle una parola, da un giorno all’altro
è scomparso. E lei, ancora legata a quel Ti amo, ancora persa nei ricordi
di un amore strimpellato, violentato, ormai perso e bistrattato. Un amore che
non è stato rispettato. E’ la loro storia d’amore quella che leggiamo
attraverso i loro momenti e quelli delle numerose persone che inaspettatamente prendono
voce e si raccontano, mettendo a nudo i loro sentimenti e mostrando i loro
errori.
L’amore è
il protagonista nelle sue infinite sfaccettature, nell’odio, nella rabbia, nella
sessualità, nella passione, nel desiderio, nella lotta e nel rispetto. Nell’assoluto
senso di qualcosa di universale e pertanto comune e immortale.
Lo stile
dell’autore è un insieme di tanti elementi che rendono la lettura un viaggio
con tante fermate, nelle quali devi essere pronto a scendere e a salire, a cambiare
registro, codice, interpretazione di fronte agli scenari ogni volta diversi che
Freitas ti mette davanti.
Il romanzo
è anche una lettera, una lista, una poesia che racchiude la voglia di adorare un
sentimento e nello stesso tempo dissacrarlo mettendo in discussione proprio l’elemento
chiave dell’amore: il giusto.
Per tutti
coloro che pensano che l’amore sia giusto e perfetto, si sbagliano. L’amore è
difetto, è stranezza, è appiglio illusorio di una coscienza che non sa dove
farti sbattere la testa, è un girotondo che può diventare malattia, una perdita
dell’essere che può diventare noncuranza. Una sfida continua contro tutto ciò
che è intellettualmente veritiero ed insindacabile, l’amore rompe qualsiasi
barriera per diventare alienazione, subordinazione, sconsideratezza.
L’autore
intesse un tracciato innovativo e sperimentale nel quale unisce svariate forme
di scrittura e di approccio scenico al legame amoroso, visitandolo in tutti i
suoi aspetti e lati amabili fino a quelli più deprezzabili. Poetiche sono
alcune affermazioni che si rivelano come vere e proprie citazioni, capaci di
stamparsi nella mente al di là della storia stessa che è soltanto un pretesto, uno
slancio, un motivetto assolutamente iniziale, usato per intrecciare con il
lettore un legame di sospensione e di attrazione fino a quando il libro non è
concluso.
Egli ci
mostra come coloro che amano per davvero non debbano cercare spiegazioni ma
sopravvivenza, non l’eternità ma i sensi, non la pelle ma la lama, mai la pace,
soltanto terrore.
E
soprattutto non bisogna mai cercare promesse perché così non esistono
delusioni.
Stralci di
dichiarazioni urlate, sussurrate, inclinate, distorte com’è distorto il colore
dell’amore, inquieto, bastardo, carnale e musicale.
Un continuo
ripetere quella parola Ti amo, incisa e coincisa, feroce e malandrina,
sognante, impaurita, unica grande verità di una storia che non è storia, è
sangue che scorre tra le vene di chi ama e passa, da una vena all’altra, come
un veleno, una malattia che si trasmette con i sensi e si cura con la pazzia.
Amore che
diventa fede, continua presenza di Dio che viene assemblato alla parola
bellezza, a quella dello spirito, alla carne imperfetta dell’incastro degli
innamorati, mai sazi della loro inavveduta passione ad intermittenza.
“Potrei
diventare una Bibbia soltanto per la mia fede in te, ma non liberarmi dal male,
amen.”
L’abbraccio è il centro focale di tutto. Percorre i sentieri delle storie che si rivelano talora timide, altre sfrontate, misurandosi con quella voglia insaziabile di unione e fortificazione del legame amoroso, legittimazione fisica, carnale, profonda, abissale, dei corpi e delle anime.
“Prometto
di abbracciarti con l’interno delle ossa, percorrerti la carne con la fame
assoluta, e andare in cerca dell’orgasmo tutti i giorni, trovare la felicità
nella dolcezza assurda che sapremo destinarci.”
Neanche la
morte può quietare l’animo di chi ama, quando lo fa con le viscere, con il
sangue straziato dall’appartenenza che non trova realizzazione, anche quando c’è
una ferita da proteggere.
“Puoi anche
andartene con il corpo sotto terra, ma non credere che ti lascerò riposare in
pace.”
Un inno alla vita, al provarci, al non smettere di crederci perché l’amore è anche questo: tentare. Tentare in qualsiasi cosa tu voglia fare perché soltanto le cose improbabili meritano tutti gli sforzi.
Prometto di
sbagliare è rivoluzionario e ribelle, un affronto alla considerazione dell’amore
come rifugio e culla nella quale rinchiudere i sentimenti proteggendoli con la
calma e la pacatezza. Via la sicurezza, ci dice Freitas, ce lo urla in tutti in
modi, in tutte le lingue, prendendo a prestito tutti i nostri sensi. Via la
consideratezza, perché “La cosa più importante del mondo è la vertigine.”
L’amore è
fragoroso, è feroce, dilaniante, spezzato e corroborante. L’amore è passione
oltre ogni limite, è inchiostro nato dallo scambio di sangue tra due esseri che
hanno deciso di scrivere la loro storia insieme. E’ sensazionale ma anche
solitario, è l’unione degli opposti e la sopravvivenza delle contraddizioni, è
quella sensazione magica e maledetta per la quale basta una parola di chi
amiamo per far sì che ogni angolo della nostra vita su questa terra abbia un
senso. L’amore è la curva, è il burrone, è il pozzo dove l’anima ci condanna ad
annegare.
“E basta un
tuo vieni qui perché tutti i posti abbiano un senso.”
Freitas conosce così bene l’amore perché ci parla di se stesso ma soprattutto degli altri. Il suo romanzo è l’attraversamento di un mondo che da grande e spropositato diventa piccolo e vicino a ciascuno di noi, che in esso riconosciamo parti di noi stessi e diventiamo specchi per gli altri. L’autore sembra dirci che ci ha osservato, ci ha compreso e ci ha raccontato nella sua voglia di narrare questo sentimento al di sopra di qualsiasi convenzione, senza nessun freno, nessun limite, senza vergogna e senza perdono.
Sfrontato,
ironico, poetico, mistico, profondo, Prometto di sbagliare, ti lascia i segni
addosso. Perchè lo capisci che è diverso. Ti basta leggere poche pagine per
renderti conto che molte frasi non puoi non sentirtele cucite sulla pelle, e ti
sembra quasi di vedere quelle braccia che invocano un abbraccio e ti prendono
mentre ti coinvolgono e ti frenano davanti alle parole: ti amo.
Perché poi
in fondo questa storia, che la vogliate pensare come una lettera, un monologo,
una poesia non è altro che una lunga ed intensa dichiarazione d’amore ma badate
bene, non tanto una dichiarazione dell’uomo che ha abbandonato a suo tempo la
donna che amava, ma è l’atto di fede dell’autore verso la scrittura, verso l’amore
che la muove e verso quel sentimento grazie al quale egli adora la vita, l’essere
innamorati, carnali, eccitati e soprattutto vivi e felici di essere sbagliati.
“Che mi
perdoni il mondo intero ma le uniche cose che voglio sono la certezza del tuo
corpo e la verità della tua anima.”
Proprio stamattina ho visto questo romanzo, di cui non avevo mai sentito parlare, fra i suggerimenti di Amazon. Toglimi una curiosità: è vero che nessun personaggio ha un nome? Com'è la trama? Esiste, o è solo discorso filosofico sull'amore? :) Grazie mille.
RispondiEliminaCiao Chiara! Allora, è vero che nessun personaggio ha un nome, tranne qualcuno ma rispetto alla quantità consistente di "gente" che gira per il romanzo, è abbastanza pochino. Poi la trama esiste ma dobbiamo considerarla come accennata. Nella recensione la definisco uno slancio, quasi un pretesto che usa l'autore per iniziare il romanzo e dare in qualche modo una direttiva di lettura ma poi ogni confine, limite, si perde... e diventa un lungo discorso sull'amore o come ho scritto io, una dichiarazione d'amore per l'amore stesso. Insomma è bene chiarire questo: non è un romanzo convenzionale, c'è solo un inizio accennato ma non una fine. Si dice anche che sia il libro più sottolineato, proprio perchè riconosci all'interno tante citazioni, cioè tante frasi che senti tue, come se l'autore avesse fuso nel romanzo tanti pezzi e tante visioni dell'amore. E' come se lo avesse sviscerato in modo poetico, nel modo che è suo. Per chi vuole leggere un romanzo tradizionale, questo non va bene, per chi vuole sentire emozionalmente cosa è capace di fare l'amore, nella tragedia come nella felicità, allora deve leggerlo. Spero di averti aiutato! :)
EliminaHo sempre considerato un bluff colossale questo libro ma, per un motivo o per un altro, l'ho richiesto. La tua è la prima recensione positiva che leggo ma penso comunque di non leggerlo a breve. Magari lo tengo in serbo per un San Valentino alternativo.
RispondiEliminaSe lo hai comunque richiesto vuol dire che un po' continua ad incuriosirti. Dovrai leggerlo per capire perchè! ^_^
EliminaNon so se avrò modo di leggere questo libro...sinceramente non mi ispira tanto grazie...ciao:)
RispondiEliminaSe non t'ispira non credo lo leggerai! E' giusto così!
EliminaA presto! ^^
Non è il genere di libri che amo ma trovo la tua recensione molto ben fatta e dettagliatissima come sempre !
RispondiEliminaGrazie mille Sarah! <3
EliminaAntonietta come sempre le tue recensioni sono splendide. Anch'io mi ero interessata a questo libro, attratta come spesso mi succede dalla copertina che trovo bellissima. Purtroppo però chi ha letto questo libro non me ne ha parlato in modo lusinghiero, definendolo un po' pesante e lento. Dopo aver letto questa tua recensione positiva mi ritorna la voglia di leggerlo.
RispondiEliminaCara Elena, è vero, pare che in Italia non sia stato accolto positivamente. Che dire... a me è piaciuto, ho cercato di "sentire" ciò che voleva trasmettere più che soffermarmi sulla struttura e lo stile formale, che possono, in effetti, mettere un po' do confusione e anche farlo risultare pesante come dici tu. Non c'è una vera trama e non è un romanzo tradizionale, e questo, a quanto pare, conta e ha contato portando molti a dire che non lo hanno capito.
EliminaGrazie di essere passata! <3
Ciao! Ho letto l'anteprima gratuita, ma non mi ha spinto a continuarlo. L'ho trovato troppo confusionario e contorto.
RispondiEliminaTi invito a partecipare al mio Giveaway! In palio un bel libro fantasy!
Ciao Muriomu, se non ti è piaciuta l'anteprima hai fatto benissimo a non leggerlo! Passo subito a sbirciare il tuo giveaway! ^__^
EliminaMi piacerebbe moltissimo leggerlo,ho letto moltissime recensioni positive che mi spingono a comprarlo,ma non so,non ne ho ancora avuto l'occasione.
RispondiEliminaChissà,forse più in là potrei regalarmelo per Natale,vedremo.
Comunque bellissima recensione e bel blog :D
Grazie! <3
Elimina
RispondiEliminaRicercate un prestito personale? fornisce agli individui ed alle imprese Avete - voi delle difficoltà a gestire i vostri problemi?
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