Recensione: DRAW DOWN THE MOON: L'ACCADEMIA DELLA LUNA di Kristin Cast

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Nord, oggi vi parlo di Draw down the moon: L'Accademia della luna di Kristin Cast.

DRAW DOWN THE MOON:L'ACCADEMIA DELLA LUNA di Kristin Cast Editore: Nord Pagine: 360 GENERE: Fantasy Romance Prezzo: 9,99€ - 19,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2024 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟  Trama: Wren Nightingale ha sempre pensato di essere la pecora nera della famiglia, perché lei è l'unica a non avere nessun potere magico. Si è quindi rassegnata non solo a vivere una grigia esistenza da Mondana, ma anche a separarsi da Lee, il suo migliore amico, che sta per entrare all'Accademia della Luna, una scuola in cui i Lunari – ovvero i ragazzi dotati di potenziale magico – imparano a sviluppare i propri poteri. Tuttavia, quando scocca la mezzanotte del suo diciottesimo compleanno, Wren sente una strana energia scorrerle nelle vene, forte e dirompente, e capisce subito: è diventata una Lunare. E così la sua vita cambia per sempre… Lee Young non crede alla sua fortuna. Proprio quando pensava di dover rinunciare a Wren, ecco che il destino gli concede una seconda occasione per confessarle i suoi sentimenti e un'intera estate per trasformare la loro amicizia in qualcosa di più. Nel giro di poche settimane, però, strani eventi sconvolgono il normale addestramento all'interno dell'Accademia, come se le varie Prove che gli studenti devono affrontare fossero molto più reali e pericolose di quanto non ci si aspetterebbe da un'esercitazione. Insospettita, Wren decide d'indagare, mentre Lee non vuole rischiare di mettersi nei guai: per lui, la cosa più importante è guadagnarsi il rispetto dei genitori eccellendo nelle Prove e non vuole rinunciarvi. Nemmeno se ciò significa lasciare Wren da sola sulle tracce di un segreto che, se rivelato, potrebbe costarle la vita…

RECENSIONE

Draw down the moon: L'Accademia della luna è un Fantasy con le favolose vibes del Dark Academia che trasporta in un mondo in cui tutto gira intorno alla luna e agli elementi, aria, fuoco, acqua e terra. 

Una storia che fin dalle prime battute promette tanto mistero, ma altrettanta suspense, e soprattutto emozioni che non si risparmiano, a partire da quelle che riguardano la nascita di amori impensabili e di amicizie che nascondono più di un segreto. 

La protagonista, Wren, è molto delusa perché sa che presto perderà i suoi due migliori amici. Sam e Lee entrambi Lunari, chiamati così perché possiedono i poteri magici e per imparare a usarli entreranno a far parte dell’Accademia della luna. In realtà, Sam è già lì ed è stato difficile per Wren accettare di perdere la sua vecchia amica.

D’altro canto, Wren non possiede nessun potere, è una Mondana, e già freme al pensiero che presto non potrà più vedere Lee. Non è solo un rammarico “amichevole”, bensì è uno sconforto che deriva dalla consapevolezza di provare per lui un sentimento che va ben oltre l’amicizia e che non crede possa essere ricambiato, ma si sbaglia. 

Dall’altra parte, anche Lee sta soffrendo in silenzio. Teme di perderla e non sa cosa fare per evitarlo. La sera del suo diciottesimo compleanno, però, Wren scopre qualcosa che non si sarebbe mai aspettata: anche lei ha i poteri! 

Da questo momento in poi, tutto cambia. 

Frequenta anche lei l’Accademia, dove cominciano ad accadere cose molto strane. Oltre a esserci studenti e professori, ci sono anche gli Elementali, creature molto particolari che rappresentano i quattro elementi e che accompagno i ragazzi alla scoperta dei loro poteri e gli mostrano come controllarli e usarli. 

La splendida copertina mi ha colpito subito e soprattutto anche il fascino del dark accademia che non lascia scampo. La narrazione con il doppio POV permette di entrare direttamente a contatto con l’animo e con i pensieri più nascosti dei protagonisti. L’accademia non è soltanto un luogo fantastico, ma è descritta in modo realistico, e ha quel fascino che ti prende e ti porta via. 

Mentre leggevo, è stato facile immaginarmela in tutta la sua mastodontica grandezza, popolata da tutte queste creature e umani così diversi tra loro ma correlati in modo speciale. E poi, come non ammettere che la magia ha sempre avuto un fascino primordiale su ciascuno di noi? Chi non vorrebbe avere almeno un potere? 

Questi luoghi che servono ai giovani maghi a scoprire i loro poteri hanno un fascino ancora più irresistibile; perché è proprio tra quelle mura che la magia cresce e si sviluppa in un modo o nell’altro favorendo, o meno, il bene o il male. I personaggi iniziano un percorso di conoscenza dei propri poteri ma anche della loro personalità. 

È una maturazione psicologica ma anche emotiva soprattutto se pensiamo all’evoluzione dei sentimenti di Lee e Wren. Nessuno di loro si aspetta che l’altro provi attrazione, eppure, per anni hanno condiviso questa amicizia che poteva prendere una strada diversa se solo avessero avuto il coraggio di affrontarsi. 

Questo libro è solo il primo volume di questa splendida saga, così oscura e misteriosa, che sa stuzzicare la curiosità. Con uno stile scorrevole, e descrizioni brevi e accattivanti, riesce a coinvolgere senza dilungarsi inutilmente come spesso accade in storie dello stesso spessore. 

Wren scoprirà un aspetto strano della sua magia, qualcosa di diverso, e di lontano da tutto ciò che hanno fatto gli altri. Lei è diversa… Lei può… 

Shh! Se volete scoprilo, leggetelo!