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domenica 31 marzo 2024

Recensione: UN MALEDETTO ADDIO di Bianca Marconero

Buongiorno! Oggi vi parlo di una novella di poche pagine scritta da Bianca Marconero, dal titolo Un maledetto addio pubblicata in Self, dove conosciamo Brando, la cui storia continuerò nel romanzo successivo, che io conto di leggere al più presto!

un maledetto addio

di Bianca Marconero
EDITORE: Selfpublishing
PAGINE: 73
GENERE: New Adult (Novella-Prequel)
PREZZO: 2,99€ - 8,99
FORMATO: eBook - Cartaceo
DATA DI USCITA: 2019
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟

TRAMA:
Brando ha 18 anni, un sogno e un amore sconfinato per sua madre Isabella. Dopo la morte del padre, si occupa di lei cercando di darle tranquillità e sicurezza. Passa le sue serate al Pandemonio, il locale del suo quartiere e, con i suoi amici d'infanzia, condivide il sogno di formare una band. Tra tutte le ragazze della vita di Brando, ce n'è una, Alice, che potrebbe essere quella giusta. Ma il momento forse è quello sbagliato. Un uomo enigmatico e potente entra nella vita di Isabella, sconvolgendo quella di Brando. L'uomo, influente senatore, ha una figlia di nome Agnese, a cui Brando dovrà chiedere aiuto. Ciò che Brando ancora ignora è che Agnese è la ragazza destinata a cambiargli l'esistenza. Per sempre.

RECENSIONE

Un maledetto addio di Bianca Marconero è una novella di poche pagine che introduce la storia tra Brando e Agnese, due fratellastri, protagonisti del romanzo Un maledetto lieto fine. 
Non avevo mai letto questa autrice e sono rimasta molto colpita dal suo stile di scrittura e dalle tematiche affrontate. 

Brando è un musicista, suona e compone canzoni e fa parte del gruppo rock degli Urban Knight. Non sono famosi e suonano in diversi locali, in particolare al Pandemonio. Ciò che subito colpisce di Brando è il legame che ha con la madre Isabella. È orfano di padre, di cui ha un ricordo ancora fortissimo, e proprio a lui ha promesso che si sarebbe sempre occupato della madre, a qualunque costo. Le prima pagine, infatti, sono dedicate al legame tra i due e subito si evince l’affetto profondo che lui prova per Isabella, un affetto che lo porta ad essere fin troppo protettivo. 

Brando è molto legato a Pier, musicista del suo gruppo e a Camilla, la sorella di Pier. Da quello che possiamo capire, i due si sono frequentati per diverso tempo, quando Brando era più piccolo, ma a causa di varie controversie, si sono lasciati e Camilla è partita per l’America. Nel frattempo non si fa mancare altre ragazze, tra le quali spicca Alice. Una ragazza intraprendente, dinamica, che lavora al Pandemonio e che si occupa anche di politica. Infatti è proprio durante un incontro organizzato per il senatore Altavilla che Brando vede Alice, ma soprattutto il senatore conosce Isabella. A Brando, l’uomo non appare simpatico, anzi, lo odia dal primo istante. Purtroppo il suo parere conta poco, perché la madre comincia a uscire con il senatore e poi a fidanzarsi con lui. 

Nel frattempo, Brando inizia una relazione con Alice che, a causa del suo carattere refrattario agli impegni seri e alle problematiche familiari della ragazza, finisce molto presto. I due sono egoisti, non riescono a compenetrarsi l’uno dell’altro, si fanno solo del male stando insieme e si allontanano invece di aiutarsi a vicenda. 

Con questa novella, quindi, cominciamo a conoscere Brando. Impariamo a capire il suo rapporto quasi morboso con la madre, a cui è davvero molto attaccato, a tal punto da manifestare episodi di gelosia che sembrano quasi sfociare nella malattia. Eppure, se proviamo a capirlo più a fondo, comprendiamo che quella di Brando è solo paura di perdere Isabella. Avendo perso il padre, a cui era molto affezionato, teme che anche sua madre possa morire. Soprattutto, il suo unico scopo è quello di proteggerla e il senatore Altavilla gli appare come un uomo di potere, abituato a ottenere sempre ciò che vuole, incapace, quindi, di prendersi davvero cura di una donna come Isabella, dolce, fragile e gentile, e soprattutto, ingenua. 

È impossibile non affezionarsi a Brando anche se ne combina di tutti i colori. Non è ancora maturo, tende a pensare soltanto a se stesso, e crede di essere l’unica persona al mondo in grado di occuparsi di sua madre. Purtroppo, nel romanzo successivo, scopriremo che in qualche modo aveva ragione sul senatore, ma capiremo anche come si legherà sempre di più a chi non avrebbe mai dovuto legarsi: Agnese, figlia del senatore, e quindi anche sua sorellastra, quando la madre sposerà l’uomo, anche contro il volere del figlio. 

Insomma, una lettura scorrevole, che mi ha appassionato e che merita di essere scoperta fino in fondo. Quindi leggerò molto presto il seguito. I temi affrontati sono degni di attenzione, c’è il mondo musicale, quello parentale, l’amicizia, il sesso, l’amore, un universo pieno e complicato che ruota intorno a Brando e a tutte le persone che entrano in contatto con lui. 
È bello rendersi conto di come, pagina dopo pagina, il suo carattere venga fuori, insieme alla sua maturazione. Sono certa che scoprirò molto di più nel romanzo che segue la novella. 
Non vedo l’ora di iniziarlo!

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