Buon
mercoledì cari lettori! Ancora una recensione, questa volta dedicata alla
lettura del secondo volume della saga scritta da Viorica
Cebotari, intitolata Conquistata dal demonio. Nel libro Alba,
ritroviamo Emma e Daniel alle prese con l’evolversi della loro tormentata e
contrastata storia d’amore e soprattutto il loro scontrasti con i numerosi
pericoli che devono affrontare.
La
recensione al primo volume, potete leggerla qui.
Titolo: Conquistata dal demonio-Alba
Autore: Viorica Cebotari
Editore: Selfpublishing
Pagine: 414
Genere: Paranormal Romance
Prezzo: € 0,99
Uscita: 2015
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Emma
e Daniel si amano, ma appartengono a due mondi diversi. Se decideranno di
provare a stare comunque insieme, uno dei due dovrà tradire il proprio clan.
Brianna, la più affascinante e pericolosa tra gli aresiani, costringerà la
coppia a vivere nel terrore. La resa dei conti sembra aprire per Emma nuovi
orizzonti, all’alba di una nuova esistenza. Altri incubi però minacciano la sua
relazione con Daniel.
Viorica
Cebotari, di origini moldave trasferita in Italia per amore all'età di
diciannove anni, vive tuttora a San Giorgio del Sannio (Bn) con il proprio
compagno e il bellissimo figlio di due anni. Da sempre un'accanita lettrice, di
recente scopre la passione per la scrittura. E così, quasi per sfida, che nasce
una storia tutta sua e prende forma la prima saga dal titolo "Conquistata
dal demonio". Attualmente lavora come impiegata amministrativa in una
azienda, dedicando alla scrittura le prime luci dell'alba e ogni ritaglio del
suo tempo libero.
Conquistata
dal demonio-Alba è il secondo
capitolo della saga scritta da Viorica
Cebotari che come anticipato nel primo volume, si
occupa di continuare la storia tormentata tra Emma
e Daniel, rispettivamente
una futura ancella di Venere e un seguace di Ares.
Abbiamo
lasciato Emma sola e disperata, aiutata soltanto dalle tre sorelle Castaldi,
anch’esse ancelle, che le sono continuamente accanto nella speranza di
sollevarla dalla depressione in cui sembra essere piombata dopo che Daniel l’ha
lasciata.
“Ti sei
consegnata tra le sue braccia di tua spontanea volontà, e lui ha rinunciato ad
averti. E’ contro la natura aresiana.”
Ebbene, sì,
quello che sembrava l’uomo dei suoi sogni e con il quale aveva iniziato a
condividere un legame molto particolare fatto di forte attrazione ma anche di
battute e di punzecchiamenti ironici ma soprattutto di sfuriate e di fughe
improvvise, decide senza preavviso alcuno di scomparire, lasciandola
assolutamente vuota ed inerme di fronte ad una triste e inaccettabile
consapevolezza: Daniel afferma di non essere alla sua altezza.
La giovane
donna, nonostante il sostegno profondo e sincero delle amiche, non riesce
proprio a farsene una ragione a tal punto che a causa della sua natura non
propriamente umana, si ammala di tristezza, cominciando a perdere peso in
maniera pericolosa e raffreddando addirittura il suo cuore a causa della
perdita e del dolore per la lontananza del suo Daniel.
“Stanchezza,
sonnolenza e… e ipotermia. Metaforicamente parlando, ti si sta congelando il
cuore.”
E nel
momento in cui tutto sembra irrimediabilmente perduto Emma si accorge che in
realtà il suo innamorato non si è mai allontanato per davvero ma l’ha sempre
protetta, tenendo costantemente la sua persona sotto controllo.
“E’ partito
lui, come sono partita io per i Caraibi. Non metterebbe mai un oceano tra di
noi, sapendo che Brianna mi sta dando la caccia. E vi assicuro che quei due
delinquenti sono arrivati all’ospedale per mano sua.”
I due
naturalmente, si incontreranno nuovamente, ed inizierà per davvero la tanto
agognata storia d’amore che già nel primo volume prometteva scintille.
Scintille e
fiamme in tutti i sensi perché Emma e Daniel hanno due caratteri molto forti e combattivi,
sono creature soprannaturali che si oppongono sia per natura che per mentalità:
il primo è un aresiano e come tale la sua natura lo spinge verso il male, la
rabbia, l’odio ed il dolore mentre Emma sta per diventare un’ancella e
nonostante la sua natura ancora umana, conserva dentro di sè poteri straordinari
che in futuro diventeranno simbolo e rappresentazione dell’amore in tutte le
sue forme.
Insomma, come
possono due esseri così contrastanti, amarsi e pensare ad un futuro insieme,
soprattutto quando c’è alle porte una vera e propria guerra votata alla
distruzione di colei che è nata per diventare la nuova governatrice?
“Emma, tu
sarai un’ancella di Venere, il candore. Io sono l’essere più spregevole dell’intero
universo.”
Viorica
Cebotari, per la seconda volta, mi ha preso per mano, con sicurezza e dolcezza,
e mi ha condotto nel suo mondo e questa volta, devo dire, ha un po’ allentato
la presa.
La parte
iniziale del romanzo è più lenta, concentrata sui ritmi di Emma e sulla sua indolente
risalita dal baratro della delusione e della solitudine. Lo stile dell’autrice
non si smentisce, il linguaggio è pulito, chiaro, le descrizioni sono sempre ai
massimi livelli ma ho preferito di gran lunga la seconda parte, quella dedicata
allo scontro vero e proprio e all’azione.
Mi rendo
anche conto che la descrizione dell’evoluzione del rapporto tra Emma e Daniel
era assolutamente necessaria e Viorica ci ha davvero messo tutta se stessa sia
nella spiegazione di come il legame diventa sempre più inossidabile e sia nell’avvicinamento
fisico dei due protagonisti che tanto mi aveva fatto sospirare nel primo
volume.
Daniel è
cocciuto ed intransigente. Per lui il loro primo bacio deve avvenire in un
momento preciso perché sarà un vero e proprio evento indimenticabile, per
entrambi, che avrà addirittura un riverbero nell’universo intero.
Molto bella
la descrizione del momento in cui, dopo tanto penare (soprattutto di Emma), le
labbra dei giovani amanti si uniscono creando un vero e proprio terremoto
stellare, che avvinghia i loro corpi ad un’attrazione irrefrenabile.
“Quindi non
scherzava nel dire che il primo bacio avrebbe dato origine a un legame mistico,
vincolante per l’eternità.”
L’autrice
dimostra bravura nello scrivere sia le scene più lente che quelle dedicate all’azione
ma soprattutto riesce con delicatezza e passione a raccontare senza pudore ma
con trasporto, gli attimi più caldi che uniscono finalmente i corpi dei
protagonisti, dimostrando il bisogno narrativo dell’assoluzione di quel
legame e il suo viverlo fino in fondo.
Senza quel
pezzo, il romanzo avrebbe perso qualcosa che invece recupera in maniera
completa e sentita.
La loro
storia è sempre impuntata sull’ironia e su una sorta di dispetto che i due si
scambiano in continuazione e che serve a tenere alta la curiosità e l’interesse.
Insomma Emma e Daniel non sono assolutamente due personaggi piatti, sprizzano
vitalità da tutti i pori e nei loro momenti insieme si alternano le gesta più
dolci e amorevoli con quelle più intraprendenti e sensuali, senza mai
tralasciare l’aspetto scherzoso e divertente che non fa mai perdere al romanzo
verve e simpatia.
Viorca Cebotari
crea una storia ricca di colpi di scena, mettendo in scena un fantasy che non è
solo questo ma è anche un romanzo capace di intrattenere al di là delle sue
connotazioni tipicamente soprannaturali.
In questo
secondo volume prende il sopravvento la storia d’amore, vissuta con intensità e
coinvolgimento. I due protagonisti annegano completamente nel mare della
passione e del sesso, mostrando un’altra faccia della scrittura dell’autrice
che nemmeno in questo caso delude.
Il tutto è
portato avanti con il medesimo rigore riscontrato nel primo romanzo, con pazienza,
cura e dovizia. Emma e Daniel non sono personaggi facili da gestire come non lo
è la storia. La sua originalità permane e in questa parte viene ancora di più
fuori soprattutto grazie all’avvento di nuovi personaggi, alcuni assolutamente
impensabili.
Ci sono
segreti da svelare, misteri contorti, paure e passioni che sembrano incatenare
i protagonisti che vivono sempre sull’orlo del precipizio le azioni.
L’autrice
ha scelto per loro una serie di eventi davvero toccanti sia dal punto di vista
emotivo che quello pratico. L’amore resta il punto centrale ma attorno ad esso
si muovono altri sentimenti che tentano di oscurarne il trono.
“Ti amo,
Daniel. E dovunque io vada a finire, tornerò da te. Dovessi rovesciare l’intero
universo, tornerò da te.”
Rispetto al
primo volume, qui sono stata leggermente meno coinvolta, notando qualche calo
di intensità e anche di partecipazione da parte mia, quale sdolcinatezza di
troppo che sempre a mio parere, non si addice ai personaggi, almeno come li
ricordavo nel primo libro.
E’ anche
vero che ci sarà un evento straordinario che cambierà totalmente la vita di
Emma e di Daniel unendoli indissolubilmente e proprio la presenza di questo
aspetto ha secondo me svilito di intensità e di prontezza la storia, rendendola
un po’ troppo morbida e malleabile.
Precedentemente,
forse perché era l’inizio, c’era più azione, più sconvolgimento, più panico e
sostanziale ansia, molti passi ti mozzavano il respiro e ti prendevano senza possibilità
di scampo.
Anche qui
ci sono ma sono pochi mentre tutto il resto sembra essere temperato.
C’è da dire
che di solito il seguito di un primo romanzo, soprattutto quando si tratta del
secondo, in attesa del terzo, è sempre un passaggio ed è a volte un po’ meno
carico, proprio perché fondato principalmente sulla spiegazione di ciò che c’è
stato e sulla preparazione di ciò che avverrà in seguito.
Ma
nonostante queste piccole perplessità, il finale mi ha totalmente sorpresa ed è
per questo che ringrazio ancora una volta Viorica per la fiducia e per avermi
affidato la lettura del suo romanzo, che ho letto con curiosità e con
sincerità.
La
sospensione, la segretezza, la nuova particolare scoperta che avviene proprio
nelle ultime pagine riscatta anche i momenti meno entusiasmanti e prepara un
capitolo finale che si prospetta fulminante. Ed io ci sarò!
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