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mercoledì 19 settembre 2018

✎ Recensione ➱ IL GRANDE INVERNO di Kristin Hannah

Buongiorno cari lettori! Grazie alla Mondadori, vi parlo di Il grande inverno, un romanzo coinvolgente e carico di emozioni che ci trasporta in una terra selvatica e lontana come l'Alaska e che ci immerge nel buio dell'animo umano, raccontandoci della forza di due donne che imparano a salvarsi da sole.

il grande inverno
di Kristin Hannah

Editore: Mondadori 
Pagine: 540
GENERE: Romanzo
Prezzo: 20,00 € - 9,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: Settembre 2018
Link d'acquisto: ❤︎

Trama:
Quando Ernt Allbright torna dalla guerra del Vietnam è un uomo profondamente instabile. Dopo aver perso l'ennesimo posto di lavoro, prende una decisione impulsiva: trasferirsi con tutta la famiglia nella selvaggia Alaska, l'ultima frontiera americana, e cominciare una nuova vita. Sua figlia Leni, tredici anni, è nel pieno del tumulto adolescenziale: soffre per i continui litigi dei genitori e spera che questo cambiamento porti a tutti un futuro migliore. Mentre Cora, sua moglie, è pronta a fare qualsiasi cosa per l'uomo che ama, anche se questo vuol dire seguirlo in un'avventura sconosciuta. All'inizio l'Alaska sembra la risposta ai loro bisogni: in un remoto paesino, gli All­bright si uniscono a una comunità di uomini e donne estremamente temprati, fieri di essere autosufficienti in un territorio così ostile. Però quando l'inverno avanza e il buio invade ogni cosa, il fragile stato mentale di Ernt peggiora e il delicato equilibrio della famiglia comincia a vacillare. Ora, i tanto temuti pericoli esterni - il ghiaccio, la mancanza di provviste, gli orsi - sembrano nulla in confronto alle minacce che provengono dall'interno del loro nucleo famigliare. Chiusi in un rifugio angusto, ricoperto di neve e immerso in una notte che può durare fino a diciotto ore, Leni e sua madre devono affrontare una cruda verità: sono sole. In quel luogo feroce, ai confini del mondo, non c'è nessuno che possa salvarle. Kristin Hannah ci regala ancora una volta un'epica storia d'amore e sopravvivenza, un ritratto intimo di una famiglia messa a dura prova nel disperato tentativo di salvarsi da se stessa. Scritto con una prosa elegante e avvolgente e animato da personaggi vivissimi che arriviamo a conoscere nel profondo, Il grande inverno ci conduce in una terra dove bellezza e pericolo sono una cosa sola, per raccontarci la storia di una madre e una figlia, due eroine indimenticabili in lotta con una natura selvaggia e le paure più grandi dell'animo umano.

RECENSIONE

Il grande inverno è un romanzo magico, ma anche profondamente disperato. La storia di una famiglia che si trasferisce in Alaska per allontanarsi dalla vecchia vita, per rinascere, per trovare un appiglio al profondo dolore racchiuso nel cuore del padre di Leni. 

Ernt è un uomo distrutto che ha vissuto la guerra in Vietnam e che non riesce a scrollarsi di dosso il peso terribile di quell’esperienza. Ma un paese come l’Alaska può davvero riportare la luce nel suo cuore e soprattutto, preservare sua moglie e sua figlia dal buio fitto e asfissiante che sta annientando la sua anima?

Uno stile impeccabile, quello dell’autrice, che riesce con sapienza e maestria a raccontare di una natura sconfinata, aperta, immensa, con i suoi paesaggi freddi e oscuri, con i suoi ghiacci perenni e con la sua imperturbabilità. Perché mentre i cuori di Leni, di sua madre Cora e di suo padre Ernt sono avvolti dal tormento, dai dissidi interiori, dalla paura e dalla violenza, la natura è la vera protagonista di questa storia che accoglie i personaggi, ma richiede qualcosa di molto sacro in cambio: l’onesta e la sincerità delle loro anime.
In Alaska non ha alcuna importanza ciò che eravate prima; qui conta soltanto ciò che diventate. Siete in una terra selvaggia, ragazze. Questa non è una favola né una fiaba. Ed è tosta. Presto arriverà l’inverno e, credetemi, un inverno così non l’avete mai provato.
È un viaggio di purificazione, una preghiera di rinascita, una guerra per la redenzione che porta madre e figlia a dover combattere contro il male che ormai si è annidato nel cuore di Ernt. Una storia difficile, sicuramente non facile da gestire, ma piena di emozioni e di sentimenti.

Ricca di contrasti, di colori abbaglianti, di frasi che non si dimenticano. Leni è il personaggio che più degli altri riesce a integrarsi in quel nuovo mondo, adorandolo e amandolo dal primo momento.
È proprio lei che troverà una piccola dimensione nella quale sentirsi a suo agio e soprattutto, si innamorerà. Quindi, la felicità per lei non è soltanto un miraggio, ma diventa una certezza da accarezzare e di cui prendersi cura per non farla svanire.
Dall’altro lato, invece, assisteremo al lento decadere di Ernt che verrà sopraffatto dai suoi demoni, costringendo le sue donne a fuggire.

L’Alaska richiede rispetto e onestà. È una terra fredda e libera, priva di corruzione e di consumismo. È una terra di creature molto pericolose che diventano l’emblema del lato selvatico e rabbioso dell’animo umano.

La visione della natura che ci dona l’autrice, mi ha ricordato il concetto di sublime del romanticismo inglese. Il bello e terribile insieme. È così che l’Alaska si presenta ai nostri occhi: una terra indomita che incute timore proprio perché soltanto ciò che è straordinariamente bello per la sua immensità comunica un senso di paura e di sudditanza. 

Il grande inverno è un romanzo forte e emozionale, una storia che non risparmia contrasti e brutture, che ci immerge nel quotidiano e nello straordinario, nel fuori e nel dentro dell’animo umano.
Molti sono i personaggi, fulgidi e vividi i protagonisti, immensa la terra che li accoglie e che li spaventa.

L’autrice ci regala un’opera che parla del coraggio e della forza delle donne, che racconta del buio in cui può affondare un cuore umano, della voglia di rialzarsi e di ricominciare. Un romanzo che ti prende e che ti regala emozioni che non si scordano. Una storia pulita, sincera, che vi chiede di essere ascoltata aprendo la vostra mente.


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