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mercoledì 3 ottobre 2018

✎ Recensione ➱ ALICIA E IL TEOREMA DELL'AMORE INFINITO di Mayete Uceda

Buongiorno lettori! Oggi Maria Paola ci parla di Alicia e il teorema dell'amore infinito, una storia d'amore un po' anticonvenzionale che ci insegna a credere nei sentimenti e nelle emozioni fino alla fine.

alicia e il teorema dell'amore infinito
di Mayete Uceda

Editore: Newton Compton
Pagine: 480
GENERE: Romanzo
Prezzo: 7,99 € - 3,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2018
Link d'acquisto: ❤︎

Trama:
Alicia è una giovane vedova che dedica tutto il suo tempo alla cura dei vigneti di Maiorca, ereditati alla morte del marito. Dopo anni di solitudine decide di tentare la sorte e iscriversi a uno di quei siti di incontri per trovare l’amore attraverso internet. Delusione dopo delusione, Alicia comincia a pensare che il destino non abbia intenzione di concederle una seconda opportunità di essere felice, fin quando Marco entra nella sua vita. Si tratta di un uomo riservato e terribilmente attraente. Viene dalla Corsica e rispecchia il carattere schivo degli abitanti dell’isola al centro del Mediterraneo, cosa che affascina Alicia. Tra i due, infatti, si scatena subito una grande passione, che però non manca di sollevare dubbi nella giovane vedova. Può veramente essere tutto perfetto come sembra? Cosa si nasconde sotto quella splendida facciata?

RECENSIONE

Sei tu a scegliere l'amore o è l'amore a scegliere te?

Una storia d'amore che sa di vino, umorismo e bugie... e una dose di razionalità che non guasta.
Alicia è una vedova di soli 39 anni che dedica tutto il suo tempo alla cura degli splendidi vigneti di Maiorca, ereditati alla morte del marito Alfredo.
Dopo anni di solitudine in cui ha dovuto metabolizzare l’enorme perdita e riorganizzare la propria vita in funzione del vigneto, decide di tentare la sorte e iscriversi a un sito di incontri per trovare l’amore attraverso internet:

“Aspettative in prima battuta.
Età: tra i 35 e i 40.
Stato civile: celibe
Qualità: responsabile, sicuro di sè, carismatico, premuroso,
affettuoso, pulito, con senso dell’umorismo, che sappia ascoltare...
Aspettative in ultima ipotesi.
Età: tra i 40 e i 50.
Stato civile: qualsiasi
Qualità: una persona più o meno normale, per cortesia.”

Delusione dopo delusione, Alicia comincia a pensare che il destino non le riservi una seconda opportunità di essere felice, fin quando Marco non entra nella sua vita.
Si tratta di un uomo incredibilmente riservato ma molto attraente che viene dalla Corsica. Marco rispecchia in pieno tutto ciò di cui Alicia ha bisogno: bello, giovane, disponibile, è addirittura un esperto di vigne.

“Era persino più attraente di quanto sembrasse in fotografia... Come faceva una come me a piacere ad un uomo come lui?”

Nonostante la grande passione che scatta da subito tra i due, Alicia non può fare a meno di avere dei dubbi su quest’uomo anche troppo perfetto ma che, evidentemente, nasconde qualcosa nel proprio passato.
Tra passione, segreti, suspence e terribili o inaspettati eventi.


“Avrei dovuto immaginare che gli angeli salvatori non cadono dal cielo e, se lo fanno, hanno ali nere come il carbone.”

Il libro tiene incollato il lettore pagina dopo pagina.
Alicia, circondata da amici e parenti (e un cane) molto piacevoli e che aggiungono, con la loro sorte, credibilità alla narrazione, è un personaggio indimenticabile: dotata di grande spirito di ironia nonostante la vita le abbia sbattuto più di una porta in faccia, ci fa ridere spesso con le sue considerazioni sul mondo e sull’amore.

Allo stesso tempo Alicia è una donna matura, introspettiva, che ci narra della perdita del marito con delicatezza e commovente rammarico. Si innamora di un personaggio come Marco, che invece è il classico belloccio misterioso che, purtroppo, non concede grandi slanci d’amore, nonostante alcune premesse molto promettenti.

Alla fine, però, Alicia e Marco ci dimostrano che nonostante la delusione ed il dolore, ci si può ancora mettere in gioco a 40 anni e scegliere ciò che è meglio per noi, senza paura:

“La vita andava avanti. Ero una piccola foglia condotta dal vento. O magari era Alfredo a soffiare alle mie spalle e a infondermi coraggio... «non ti fermare, tesoro mio, vai avanti»”


Maria Paola

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