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giovedì 11 gennaio 2024

Recensione: Rosenholm. Rose & Viole di Gry Kappel Jensen

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Gallucci, vi parlo di Rosenholm. Rose & Viole di Gry Kappel Jensen, primo libro di una trilogia fantasy.

rosenholm. rose & viole

di Gry Kappel Jensen
Editore: Gallucci
Pagine: 347
GENERE: Fantasy/ Young Adult
Prezzo: 8,99€ - 17,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2023
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Kirstine è dislessica e proviene da una famiglia molto religiosa. Victoria è bella e ricca, ma profondamente tormentata. Kamille è cresciuta in campagna con la madre hippie. Malou, beffarda e ambiziosa, nasconde un passato oscuro. Tutte e quattro vengono ammesse al prestigioso collegio di magia Rosenholm ma, tra amicizie inaspettate, primi amori e la scoperta dei propri poteri, presto diventa chiaro che sulla scuola aleggia l’ombra di un vecchio delitto irrisolto. Per fare luce sul mistero, le ragazze dovranno mettere a rischio le loro stesse vite.

RECENSIONE

Rosenholm. Rose & Viole è il primo romanzo di una trilogia danese che racconta di magia e poteri soprannaturali adatta a un pubblico molto giovane che ama le storie alla Harry Potter, per intenderci.

Quattro ragazze, Malou, Kirstine, Victoria e Kamille vengono invitate in un collegio in Nuova Zelanda. Non si conoscono e appartengono a famiglie che hanno un’estrazione sociale molto diversa. Pensano che la Rosenholm sia una scuola superiore normale, e invece, appena giungono sul posto, scoprono che si tratta di una scuola di magia. 

Le atmosfere sono un po’ gotiche e i personaggi ricordano facce da noi già conosciute. In fondo gli ambienti dove si sviluppa la magia si somigliano un po’ tutti, ma c’è da dire che questa storia è scritta in modo molto scorrevole, con capitoli brevi e ciò che mi ha colpita di più è stato il fatto che ci fossero quattro voci narranti.
 
Non è come pensate. Non si perde il filo della narrazione in questo modo, anzi. È come se venisse rinforzato. In base alle mie esperienze di lettura, quando la narrazione si basa su un unico POV è molto limitante, quasi fastidioso. Odio conoscere soltanto il punto di vista di un singolo personaggio, a dirla tutta, odio anche la narrazione in terza persona, quella che viene definita onnisciente. È proprio la terza persona che non sopporto, la trovo impersonale. Il più delle volte non riesco a immedesimarmi nella storia, è come se ci fosse sempre la mano di qualcuno alzata pronta a tenermi a distanza. 

In questo romanzo, invece, accade il contrario, per fortuna! 
La presenza di quattro punti di vista non fa altro che aumentare il coinvolgimento e guarda un po’, riesce persino a trasmettere più emozioni perchè è come se entrassimo nella mente, nei sentimenti e nei pensieri di ben quattro protagoniste. È difficile scegliere una preferita. Tutte le ragazze sono degne di nota e hanno qualche caratteristica in cui ciascuno di noi può rispecchiarsi. 

È stata una scelta molto intelligente usare questa quadrupla narrazione soprattuto perché si tratta di un fantasy dove la magia è già di per sé un argomento molto delicato e quindi va trattato in modo adeguato, altrimenti rischia di apparire come una barzelletta. 

Ogni studente viene messo alla prova e gli viene detto a quale tipo di magia appartiene, insomma, quali sono i suoi poteri. Ci sono quattro categorie magiche: terra, crescita, sangue e morte. Alcuni personaggi sono un po’ inquietanti, come è giusto che sia, pensate all’insegnante della magia che ha a che vedere con il sangue. Insomma, anche il suo aspetto fisico ricorda qualcuno di nostra ampia conoscenza. Chi? Scopritelo da soli. 

Le nostre eroine, invece, all’inizio si guarderanno con sospetto e poi, grazie anche a un vecchio omicidio che ritorna a galla e che cerca una soluzione, cominceranno a fidarsi l’una dell’altra e a diventare grandi amiche. Non è un mistero che questa storia sia una storia soprattutto di crescita personale attraverso la magia. E l’atmosfera è pregna di elementi che richiamano lo spiritismo e le possessioni, quindi elementi molto specifici che hanno un loro livello di interesse. Oltre al senso di avventura e di scoperta, c’è anche un pizzico di romanticismo soprattutto quando una delle ragazze avrà a che fare con un amore decisamente proibito. Insomma non mancano gli elementi interessanti che stuzzicano la curiosità. 

L’unico punto a sfavore è l’uso stesso della magia. Essendo un campo eccezionalmente ampio, è chiaro che non è sempre facile barcamenarsi al suo interno e spesso ho riscontrato dei vuoti nelle spiegazioni o nei passaggi da un sistema a un altro. Il mondo della magia è un’arma a doppio taglio, ma posso assicurare che questo è soltanto il primo libro e la suspense non manca. Non è noioso, anzi, si legge molto velocemente, perchè i tanti eventi che accadono riescono a mantenere viva la curiosità del lettore. 

Con il secondo libro, ovviamente, ci dovranno essere dei cambiamenti e delle conferme. Intanto godiamoci il preludio di una storia che accontenterà tutti i fan più giovani della magia, quella più oscura, sinistra e piena di misteri.

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