Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice SEM, oggi vi parlo di Giulietta e Romeo Untold: L'ultima adunanza di Alyssa Woods.
giulietta e romeo untold: L'ultima adunanza di Alyssa Woods Editore: SEM Pagine: 576 GENERE: Fantasy Romance/Retelling Prezzo: 9,99€ - 20,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2025 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
Verona, 1392. Giulietta e Romeo ancora non si conoscono, ma entrambi hanno appena compiuto sedici anni e sono tra i quattrocento Iniziati pronti a varcare la soglia dell’Accademia: un anno di allenamenti ed enigmi mortali al termine del quale, chi sopravvive, acquisirà i poteri necessari a difendere il pianeta. La Terra, nata milioni di anni prima dalle mani della dea Alyaster, rischia infatti di essere distrutta dall’odio di una creatura senza volto. Per proteggerla Alyaster ha generato gli Edeniti: esseri speciali capaci di ricevere, una volta terminato l’addestramento in Accademia, parte dei suoi poteri per scongiurare la fine del mondo. Comincia così la Stagione dell’Adunanza, un periodo duro e crudele, costellato da una serie di competizioni spietate e spesso fatali. Il giovane Romeo è un Montecchi: quasi fosse una maledizione, tutti i suoi fratelli hanno perso la vita uno dopo l’altro nel tentativo di diventare degli Estremo Sangue, il nome con cui vengono battezzati coloro che riescono a evolversi superando ogni prova. Con lui ci sono gli amici di sempre: Terenzio Malvezzi, che alle parole preferisce la spada; suo cugino Benvolio, più dedito allo studio che all’arte del combattimento; e Mercuzio Volterra, spirito libero, elegante e provocatorio. Ma anche la famiglia Capuleti, da secoli in lotta contro quella dei Montecchi, è pronta a mandare i suoi rampolli in Accademia, a cominciare da Tebaldo e Giulietta. E il destino vuole che proprio qui Giulietta e Romeo si incontrino e che, nonostante l’odio opponga le due famiglie, tra loro nasca una complicità segreta. Intrighi e complotti tra antiche casate, duelli epici e sfide mortali, cataclismi che minacciano il mondo e amicizie indissolubili: questa è la vera storia di Giulietta e Romeo, come Shakespeare l’ha sentita da chi l’ha vissuta, ma non ha mai potuto raccontarla. Questo è Giulietta e Romeo Untold. Nel sangue e nell’oscurità nasce il più grande amore di tutti i tempi.
|
RECENSIONE
Alyssa Woods prende l’archetipo più famoso della letteratura romantica, Romeo e Giulietta, e lo trasforma in una leggenda epica, ricca di magia, simbolismo e tragedia. Giulietta e Romeo Untold: L'ultima adunanza è un romanzo che mescola il fantasy, l’introspezione psicologica e la riflessione sociale, creando una storia che risuona come un canto struggente e maestoso.
Siamo su Eden, un mondo parallelo alla Verona che conosciamo. Qui, l’umanità si divide tra Rapidi (gli esseri umani) ed Edeniti, esseri quasi immortali dotati di poteri straordinari legati al controllo del Tempo e degli elementi. Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, giovani eredi di due famiglie in perenne conflitto, si preparano alla Stagione dell’Adunanza, un rito di passaggio che assegnerà loro una "Appartenenza" e il potere necessario per combattere le Catastrofi che minacciano Eden.
La faida tra Montecchi e Capuleti, però, non è solo una questione di sangue: è un’eredità culturale che permea ogni aspetto della loro vita, influenzando le loro scelte, le relazioni e persino il modo in cui percepiscono il mondo. Ma tra guerre, tradimenti e segreti familiari, i due giovani scoprono che dietro il conflitto si nasconde qualcosa di più grande, un Nemico comune che nessuno osa nominare.
Romeo Montecchi è un giovane che vive nell’ombra delle aspettative e dei sacrifici della sua famiglia. La sua voce è intrisa di malinconia, una tristezza che nasce dalla consapevolezza di essere parte di un meccanismo che consuma vite per mantenere un fragile equilibrio. La sua insicurezza lo rende un personaggio complesso, ma mai passivo: ogni passo verso l’Adunanza è un atto di coraggio, nonostante il peso delle cicatrici familiari e delle perdite subite.
Giulietta Capuleti, al contrario, è un vulcano. Orgogliosa, determinata e carismatica, lotta per dimostrare il suo valore in una società che misura il successo attraverso l’onore e la gloria. Eppure, dietro la maschera di forza, si nasconde una giovane che brama amore e riconoscimento, soprattutto da una madre che si rivela distante e glaciale.
I personaggi secondari, come Netria, l’Alta Maestra degli Aeteriani, e Lavinio, il fratellino adorabile di Romeo, aggiungono sfumature preziose al quadro complessivo. Ognuno di loro rappresenta una parte della società edenita: chi accetta il sacrificio come inevitabile, chi si ribella in silenzio e chi, come i Rapidi, vive ai margini, privato persino del diritto di scegliere.
Il romanzo esplora con grande profondità il concetto di sacrificio: cosa siamo disposti a perdere per proteggere ciò che amiamo? Romeo e Giulietta, entrambi intrappolati tra il desiderio di libertà e il dovere verso le proprie casate, sono il riflesso di una società che si nutre del sacrificio dei suoi giovani.
Romeo è un giovane tormentato, sospeso tra il senso del dovere e un’insicurezza radicata. Cresce in una famiglia che ha subito perdite devastanti, le cui cicatrici si riflettono in ogni aspetto della sua vita. Il lutto permea i Montecchi, non solo come evento personale, ma come un rituale ciclico che definisce la loro identità. La presenza delle cicatrici sul braccio della madre è un simbolo visivo del peso che Romeo deve portare: il sacrificio è una tradizione, un'eredità inevitabile. Il ragazzo è un fantasma nella sua stessa famiglia. Sua madre, pur presente, non gli offre l’amore e l’affetto che brama. La figura paterna è distante, rigida, più interessata al rispetto delle tradizioni che ai legami familiari. Questo senso di abbandono emotivo lo porta a cercare valore in sé stesso attraverso l’Adunanza, sperando che sopravvivere a quel rito possa finalmente guadagnargli l’approvazione e un posto definito nel mondo.
Romeo è consapevole di non avere le qualità dei guerrieri leggendari che la sua famiglia celebra. La paura del fallimento lo logora, ma ciò che lo distingue è la sua capacità di reagire non con l’arroganza, bensì con una vulnerabilità disarmante. L’ironia con cui affronta le situazioni difficili è uno scudo che cela la paura, ma anche una risorsa per sopravvivere in un mondo che lo considera sacrificabile. La sua affezione per Rufina, la nutrice rapida, è una delle poche relazioni autentiche che Romeo riesce a mantenere. Questo rapporto sottolinea il suo rifiuto di vedere i Rapidi come meri strumenti, distinguendolo dai suoi pari. È un segnale della sua empatia, una qualità rara in un mondo che premia la brutalità.
Giulietta è una forza della natura, ma anche un personaggio intrappolato. La sua identità è costruita attorno alla gloria e alla tradizione della casata Capuleti, un peso che porta con fierezza ma che a volte rischia di schiacciarla. La sua determinazione nasce dalla consapevolezza che essere una Capuleti significa non avere il diritto di fallire. È determinata a dimostrare il suo valore, soprattutto a una madre che si rivela distante e, in un momento cruciale, incapace di sostenerla. Questo evento, l’abbandono della madre durante il suo Primo Passo, rappresenta una ferita psicologica profonda, che Giulietta tenta di colmare con una forza e una volontà di ferro. La figura paterna, al contrario, è l’incarnazione dell’orgoglio familiare, un modello che Giulietta vuole emulare ma che teme di non poter mai raggiungere.
Giulietta è orgogliosa di essere una Capuleti, ma questo orgoglio è anche il suo più grande nemico. Le aspettative della famiglia e della società la spingono verso una perfezione irraggiungibile. La sua rabbia, contro il sistema, contro la madre e contro sé stessa, è il motore della sua crescita, ma è anche ciò che rischia di isolarla. Giulietta appare invincibile all’esterno, ma il suo desiderio di affetto e approvazione la rende profondamente umana. Nonostante la sua forza, il rifiuto e la delusione la colpiscono duramente. L’amore per la sua famiglia, nonostante le ferite, e il rispetto per le tradizioni dimostrano il suo bisogno di sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Pur provenendo da famiglie opposte, Romeo e Giulietta condividono un tratto comune: entrambi lottano per trovare il loro posto in un mondo che li considera pedine. Entrambi affrontano le pressioni delle rispettive famiglie. Romeo combatte contro il senso di inferiorità, mentre Giulietta cerca di dimostrare che è degna della gloria dei Capuleti. Sono due percorsi paralleli, che però li rendono complementari: dove Romeo è riflessivo e prudente, Giulietta è impulsiva e determinata. Entrambi incarnano un desiderio latente di ribellione. Romeo sfida il disprezzo verso i Rapidi, vedendoli come esseri degni di compassione e rispetto. Giulietta, con la sua decisione di tagliare i capelli, simbolo della tradizione familiare, dimostra che è pronta a riscrivere le regole per affermare la sua identità. Sebbene nella prima parte del romanzo il loro legame romantico sia appena accennato, si intuisce che il loro incontro rappresenterà un punto di svolta. L’amore tra Romeo e Giulietta non sarà solo romantico, ma una forza capace di mettere in discussione le fondamenta stesse di Eden, con le sue divisioni e i suoi sacrifici.
Romeo e Giulietta sono, in un certo senso, prigionieri di Eden. Le loro famiglie e il sistema che le governa li trasformano in strumenti di guerra, privandoli dell’infanzia e imponendo loro un destino prestabilito. Tuttavia, entrambi si distinguono per la loro capacità di mettere in discussione ciò che li circonda. Romeo lo fa attraverso la sua empatia e il rifiuto di accettare ciecamente l’odio; Giulietta, attraverso la sua determinazione e la volontà di riscrivere le tradizioni. Alyssa Woods, attraverso i suoi protagonisti, ci invita a riflettere sulle dinamiche di potere e sul peso delle aspettative sociali.
Romeo e Giulietta non sono eroi senza macchia, ma persone reali, che lottano contro le proprie debolezze per emergere come individui in un mondo che cerca di omologarli. La faida tra Montecchi e Capuleti non è solo un conflitto familiare, ma una metafora delle divisioni sociali e culturali che impediscono la vera coesione. Gli Edeniti, nonostante i loro poteri, dipendono dai Rapidi, sfruttati come fonte di Tempo e vitalità. L'autrice ci costringe a riflettere su chi paga il prezzo del potere e sull’ipocrisia di una società che esalta il sacrificio, ma dimentica chi lo compie.
Il libro, da un lato celebra il coraggio, dall’altro denuncia il sistema che rende necessario quel coraggio. Alyssa Woods ci invita a vedere oltre le divisioni, a mettere in discussione le tradizioni e a domandarci se il sacrificio debba davvero essere la base della nostra esistenza.
Attraverso Romeo e Giulietta, ci vengono mostrati due giovani che, pur nascendo in mondi diversi, condividono lo stesso desiderio: essere liberi. La loro storia non è solo un amore proibito, ma una ricerca di identità e significato in un mondo che sembra volerli spezzare.
L’atmosfera è una combinazione perfetta di eleganza gotica e magia epica. L’autrice descrive Eden con una maestria visiva che evoca immagini mozzafiato: le colonne di cristallo che sembrano cattedrali, i giardini decadenti che parlano di un passato glorioso, e le vasche cerimoniali che brillano di simbolismo e sangue. La tensione è palpabile in ogni pagina, dalle cerimonie solenni alla preparazione per l’Adunanza, fino ai momenti di dolcezza rubati dai protagonisti.
Giulietta e Romeo Untold: L’ultima Adunanza è un romanzo che conquista per la sua profondità emotiva e la sua visione grandiosa. È una storia che parla di scelte difficili, di sogni infranti e di speranze che persistono nonostante tutto. Se amate i fantasy che vanno oltre l’azione, con personaggi intensi e un worldbuilding originale, questo libro non vi deluderà.
È un canto d’amore e morte, ma anche di rinascita.
Nessun commento:
Posta un commento