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lunedì 29 luglio 2024

Recensione: ANNA DAI CAPELLI ROSSI di Lucy Maud Montgomery

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Gallucci, oggi vi parlo dei volumi della saga Anna dai capelli rossi di Lucy Maud Montgomery.

Anna dai capelli rossi

di  Lucy Maud Montgomery.
Editore: Gallucci
Pagine: 362
GENERE: Narrativa
Prezzo: 6,99€ - 9,90
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2024
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Matthew e Marilla conducono una vita abitudinaria nel pacifico paesino di Avonlea. Ormai anziani, decidono di adottare un orfano che li aiuti a mandare avanti la fattoria. Ma invece del ragazzo promesso dall'orfanotrofio, a casa Cuthbert arriva Anna, una bambina dotata di una inesauribile immaginazione che finirà per conquistare tutti. "Dentro di me devono esserci tante Anna diverse, a volte penso che sia per questo penso che sono una persona così difficile. Se fossi un Anna sola sarebbe tutto molto più facile, ma anche molto meno interessante."

RECENSIONE

Anna dai capelli rossi di Lucy Montgomery è il primo libro di una serie di 8 libri in cui l’autrice racconta la vita e le esperienze di Anna, una ragazzina di undici anni che perde prematuramente i suoi genitori e vive in orfanotrofio. 

Un giorno, si trasferisce a casa dei fratelli Cuthbert, una donna e un uomo che avendo deciso di non sposarsi, vogliono adottare un bambino. Infatti, si aspettano che arrivi un maschio e invece si ritrovano davanti Anna, con questi capelli lunghi e rossi, il volto pieno di lentiggini e uno sguardo molto intelligente. 

La personalità di Anna è esplosiva, ama immaginare, sembra una ragazzina strampalata, con la testa sempre tra le nuvole, in realtà a suo modo salva la vita di questi due anziani che in lei ritrovano quella felicità che non hanno mai provato. L’uomo è più indulgente, a volte persino tenero nei confronti della bambina, e cerca sempre di incoraggiarla a non perdere mai la fiducia in se stessa. La donna, invece, all’apparenza è più burbera e intransigente, in realtà anche lei gli vuole un bene dell’anima, perché Anna si fa subito amare, è difficile non apprezzarla e sorridere insieme a lei. 

Lo stile dell’autrice è scorrevole, a tratti poetico ed è capace di raccontare di un mondo di campagna in cui la vita scorre con calma e con ritmi molto diversi dai nostri; i personaggi che popolano i luoghi spettacolari che vengono raccontati sono davvero caratteristici e unici, esattamente com’è la protagonista. 

Anna ne combina di tutti i colori, durante la lettura è divertente seguire i suoi spostamenti e i suoi ragionamenti. La storia fa sorridere soprattutto quando si assiste ai dialoghi tra lei e l’anziana donna dove Anna mette in mostra tutta la sua “fantasia” e la sua capacità di immaginare che non ha freni. 

Alla fine del primo libro, sono passati cinque anni e Anna ha intenzione di diventare insegnante. Infatti nel secondo libro e nei seguenti seguiamo il suo percorso di crescita ogni volta legato a un luogo oppure a una casa. Dopo essere diventata insegnante a sedici anni, è sempre più convinta che la sua missione sia quella di educare e di portare l’insegnamento in mezzo ai giovani. Infatti andrà all’università e poi diventerà persino preside di una scuola. Nel frattempo si sposerà con l’uomo che ama, Gilbert, e avrà cinque figli. Uno degli aspetti fondamentali che vengono affrontati nei libri è il concetto di maternità e i numerosi problemi che Anna è costretta ad affrontare che poi verranno ampiamente risolti. 

La saga di Anna dai capelli rossi è una lettura per tutte le età. Può sembrare una storia per bambini, ma in realtà affronta molti aspetti della quotidianità di donne e di uomini su cui è bene riflettere. L’atteggiamento sognante di Anna non deve trarre in inganno. Non bisogna liquidarlo come quello di una “ragazzina” che è troppo immatura, al contrario, è piuttosto sveglia e riesce a mantenere alta l’attenzione di chi legge soprattutto quando si tratta di scoprire quali sorprese le riserva la vita. 

Leggere tutti i libri significa affezionarsi a lei e a tutti gli altri personaggi; significa emozionarsi con loro, e in qualche modo maturare insieme a loro. Insomma, significa sentirsi a casa. 
Se li leggerete vi renderete conto che è un storia balsamica, che vi condurrà in una sorta di comfort zone prolungata, dandovi la sensazione che nonostante le difficoltà della vita, piccole o grandi che siano, andrà sempre tutto a posto. 
Basta aspettare.

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