Recensione: TU CONTRO DI ME di Jenny Downham

Buongiorno! Oggi vi parlo di Tu contro di me di Jenny Downham, edito Bompiani. È di qualche anno fa, ma ero molto curiosa di leggerlo perchè questo genere di storie rientrano nelle mie corde, ma questa volta è andata male!

tu contro di me di Jenny Downham Editore: Bompiani Pagine: 373 GENERE: New Adult Prezzo: 7,99€ - 18,90€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2011 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟  Trama: Due normali famiglie inglesi, una povera, i McKenzie, l’altra ricca, i Parker. Michael McKenzie è un ragazzo mite e sensibile. Lavora in un pub, ha due fratelli, una madre depressa e alcolizzata e un problema da risolvere: sua sorella Karyn è stata violentata da Tom Parker, che è stato arrestato ma subito messo in libertà vigilata grazie ai soldi e alle conoscenze del padre. Tom vuole vendicarsi, come minimo riempire Tom di botte facendosi aiutare da Jacko, il suo amico del cuore. Ma a casa dei Parker si festeggia il rilascio di Tom: non c’è nulla da fare. Eppure no, qualcosa c’è: lo sguardo che Michael scambia con Ellis, la sorella minore di Tom. È amore a prima vista, anche se Ellis non sa nulla di Michael, e lui nulla le rivela di sé. Cerca piuttosto di carpire informazioni su Tom, mentre Ellis deve fronteggiare la cattiveria delle compagne di scuola e Karyn va in crisi. Ma alla fine Ellis scopre chi è veramente il suo innamorato. Non c’è più tempo, è lei ora a dover prendere una decisione: quella di dire finalmente la verità, tutta la verità su quella maledetta storia che ha rovinato la sua famiglia e quella di Michael. Dall’autrice di Voglio vivere prima di morire, un nuovo romanzo di suspense e sentimenti che racconta in presa diretta gli adolescenti di oggi, mostrando come l’amore che nasce sia una cosa più grande di ogni dramma, una cosa che riesce anche, talora, a salvare ciò che sembra perduto in partenza.

RECENSIONE

Tu contro di me è un libro difficile, sofferente, una di quelle storie che ti fanno riflettere. Ho aspettato tanto per leggerlo. Fa parte di quella categoria di libri che ero convinta mi avrebbero spezzato il cuore, entrando, di diritto, nella categoria degli indimenticabili. 

E invece, non è stato così. 

Pur riconoscendo la serietà dell’argomento trattato, perfettamente nelle mie corde, e pur attribuendo all’autrice uno stile semplice e scorrevole che evita, di proposito, di appesantire una storia, che già di per sé, è tragica, non sono stata colpita così a fondo come avevo sperato. 

Ellie è la sorella di Tom Parker, un ragazzo accusato di violenza sessuale nei confronti di Karyn, a sua volta, sorella di Mickey, appartenenti a una famiglia meno ricca e meno famosa. 

I presupposti mi sono subito piaciuti. 

Abbiamo due famiglie a confronto. Quattro ragazzi che si trovano a scontrarsi nel bene e nel male perchè qualcosa di terribile è accaduto. 

Sarà vero? 

Ovviamente c’è un processo in corso. 

Tom ha davvero approfittato di Karyn, e fino a che punto? Sembra che lei stesse pomiciando con lui quando, all’improvviso, le carte in tavola sono cambiate. Molti dicono che Karyn fosse ubriaca e che probabilmente Tom avesse il suo consenso perchè lei gli aveva fatto capire di starci. 

Tutte tematiche, come vedete, molto serie e altrettanto in voga di questi tempi. 


Non sei duro come pensi di essere.


La storia, però, esige altri due protagonisti. Ellie e Mickey, i rispettivi fratelli dei ragazzi coinvolti nel caso giudiziario. 

Mickey ha un piano. 

Avvicinarsi a Ellie, nascondendo chi è, per carpire informazioni su Tom e riuscire davvero a capire fino a che punto sia colpevole. In altre parole, vuole raccogliere prove per accusare Tom definitivamente e vendicare sua sorella. 

Un’idea molto condivisibile, non trovate? 

Ed Ellie, ingenua e credulona, ci casca con tutte le scarpe. Nel senso che si fida di Mickey, il ragazzo le piace e la fa sentire importante come non le era mai capitato prima. 

Presto si renderà conto che Mickey fa troppe domande e sembra interessato in modo morboso a Tom. Intanto lo stesso Tom sa che sua sorella Ellie è una testimone chiave al processo perchè era presente la notte del presunto fattaccio. Tom le dimostra affetto, pretende la sua fiducia, vuole a tutti i costi che Ellie sia dalla sua parte. È sangue del suo sangue e si aspetta che lei lo difenda a spada tratta sempre e comunque, al di là della presunta verità. 

All’inizio è proprio così. 

Ellie stravede per Tom e ha tutte le intenzioni di difendere l’onore della famiglia Parker, ma poi qualcosa si rompe. La presenza di Karyn, la cui dignità è stata ormai macchiata per sempre, fluttua tra di loro come un fantasma. Lo stesso Mickey ha qualcosa di strano che Ellie non riesce a spiegarsi. 

Ma all’improvviso la verità sulla sua identità e sul suo vero scopo, viene a galla. 

Cosa farà Ellie? A chi crederà? Ormai innamorata di Mickey, chi sceglierà di difendere? Il fratello colpevole o la sorella del ragazzo che ama? 

Una bella trama, scritta senza essere pretenziosa, ma manca qualcosa. Ecco, mi aspettavo qualcosa di diverso, considerate le basi. Insomma, i temi sono forti, ma tutto viene ridotto a una storia adolescenziale. È come se l’autrice avesse avuto paura di rendere veramente profondo il tutto, andando a fondo negli animi belli e brutti dei personaggi. 


Non dimenticare da che parte stai.


Mi aspettavo più pathos, più angoscia, più tormento, più emozioni che ti spezzano il fiato. Anche più suspense. Davanti a certi racconti, io mi aspetto le lacrime, la commozione. Pretendo tutto questo. Lo stomaco che si contorce perchè i sentimenti sono contrastanti e altrettanto incontrollati. In alcuni momenti, invece, tutto si risolve come se stessimo leggendo un romanzo rosa senza pretese. 

Una storia “filtrata”, oserei dire “purificata” dell’approfondimento psicologico necessario per comprendere davvero i pensieri e le azioni dei protagonisti, forse per apparire meno impegnativa e raggiungere la maggior parte dei lettori. 

In conclusione, una storia, a mio parere, che non ha avuto abbastanza coraggio di essere fino in fondo se stessa.