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venerdì 27 dicembre 2024

Recensione: PRESUNTA SCOMPARSA di Harlan Coben

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Tre60, oggi vi parlo di Presunta scomparsa di Harlan Coben.

presunta scomparsa

di Harlan Coben
Editore: Tre60
Pagine: 384
GENERE: Thriller
Prezzo: 9,99€ - 20,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2024
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Il primo grande trionfo di Myron Bolitar, ex campione di basket e con un passato nell’FBI, è diventare l’agente sportivo di Christian Steele, una delle più grandi promesse del football americano. Tutto sembra andare per il meglio, sino a quando Christian riceve una misteriosa telefonata da parte di Kathy Culver, la sua ex fidanzata, che tutti, polizia compresa, credevano morta. Ma quello non sarà che il primo di altri inquietanti episodi con cui Myron dovrà confrontarsi: l’assassinio del padre di Kathy e una foto compromettente della ragazza su una rivista porno recapitata al campus universitario. Myron vuole vederci chiaro; non solo perché in quella sordida vicenda è coinvolto il suo cliente, ma anche perché Adam Culver, oltre a essere il padre di Kathy, lo è anche di Jessica, la sua ex fidanzata, di cui lui è ancora innamorato. Affiancato da collaboratori “d’eccezione”, come Win, l’amico di sempre, colto e raffinato, ed Esperanza, la scaltra e determinata segretaria, Myron deve seguire le piste più disparate per far venire a galla la verità. Ma solo per scoprire che tutte conducono a un’intricata rete di sesso, violenze e bugie. Per Myron, il rischio di rimanervi intrappolato è altissimo, ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro…

RECENSIONE

Presunta scomparsa di Harlan Coben è un thriller che conferma ancora una volta la bravura dell’autore nel mescolare suspense, intrighi e profondità psicologica. Non si tratta di un semplice mistero da risolvere, bensì di un’indagine nelle fragilità umane, nei segreti che ciascun personaggio custodisce e nelle dinamiche distorte di una società ossessionata dall’apparenza e dal profitto. 

La scomparsa di Kathy Culver, una giovane studentessa universitaria, ha scosso la vita di chi le stava intorno. Diciotto mesi dopo la sua sparizione, nessuna risposta è stata trovata: il caso sembra ormai un enigma irrisolto, sospeso nel limbo della tragedia e dei pettegolezzi. A riportare il mistero sotto i riflettori è Christian Steele, il fidanzato di Kathy e astro nascente del football, che riceve una rivista pornografica con la foto della ragazza tra le pagine di annunci di linee erotiche. Kathy è davvero viva? Oppure qualcuno sta manipolando i resti di una tragedia per uno scopo nascosto? 

Il protagonista, Myron Bolitar, agente sportivo ed ex promessa del basket, si ritrova coinvolto in questa rete di menzogne e sofferenze. Con il supporto del migliore amico, Myron inizia a investigare, scontrandosi con un mondo oscuro di corruzione, violenza e verità scomode. Contemporaneamente, la morte del padre di Kathy, Adam Culver, brutalmente assassinato in circostanze sospette, aggiunge un ulteriore tassello a un puzzle già complesso. Quello che segue è un’indagine serrata, che scava nei meandri della famiglia Culver, nel passato della ragazza e nelle vite spezzate di chi è rimasto a raccogliere i pezzi. 

Ogni pista, ogni dettaglio, porta Myron più vicino a una verità sconcertante, che intreccia colpa, vendetta e disperazione. L’autore crea personaggi sfaccettati, mai del tutto “eroi” o “cattivi”. Ogni figura di questo romanzo è realistica, credibile e tormentata, con luci e ombre che li rendono autentici e umani. Myron Bolitar è un uomo segnato da un passato di occasioni perdute. La sua carriera sportiva infranta lo ha costretto a ricostruirsi una vita, ma sotto la maschera ironica e sfrontata si nasconde una profonda fragilità emotiva. Myron rappresenta un eroe atipico: imperfetto, sarcastico, ma profondamente leale e guidato da un forte senso di giustizia. È un personaggio che lotta contro le ingiustizie del mondo, anche quando il prezzo da pagare è alto. La sua umanità emerge nei momenti di introspezione, soprattutto nel rapporto con Jessica Culver, ex fidanzata e sorella di Kathy. 

Jessica Culver è una figura sospesa tra il senso di colpa e il bisogno di andare avanti. La sua freddezza apparente nasconde un dolore profondo, amplificato dal ritorno di Myron nella sua vita. Jessica è il ritratto della vulnerabilità umana di fronte alla perdita, ma anche della forza necessaria per affrontare un mondo che sfrutta e spettacolarizza il dolore altrui. 

Christian Steele, giovane promessa del football, è l’epitome dell’innocenza spezzata. La scomparsa di Kathy lo ha reso fragile e tormentato, dimostrando quanto la fama e il successo possano diventare una prigione quando il mondo ti guarda con sospetto. La sua evoluzione psicologica è uno degli elementi più struggenti della trama. Infine, il mondo degli antagonisti, rappresentato da Roy O’Connor, offre una critica feroce alla corruzione e alla disumanizzazione del sistema sportivo. Qui, i giovani talenti non sono più persone, ma “prodotti” da sfruttare fino all’ultima goccia di valore economico.

I temi trattati nel libro sono molteplici e tutti di grande rilevanza attuale. 
La verità come redenzione e condanna: la ricerca della verità guida i personaggi, ma emerge quanto possa essere dolorosa e distruttiva. Myron si confronta con il rischio di riportare a galla segreti che avrebbero potuto rimanere sepolti. 
L’impatto dei media e della società: la spettacolarizzazione della scomparsa di Kathy e delle tragedie familiari dimostra l’aspetto morboso e voyeuristico della nostra società. La storia diventa “intrattenimento”, cancellando l’umanità delle persone coinvolte. 
L’ambiguità morale dei personaggi: nessuno è completamente innocente. Anche i personaggi positivi portano sulle spalle il peso di decisioni discutibili e verità scomode. 
Il mondo dello sport come simbolo della corruzione: Coben critica un sistema in cui il talento e i sogni dei giovani vengono venduti al miglior offerente, spesso distruggendo le loro vite. 

Harlan Coben ha talento nel bilanciare tensione e ironia, dialoghi brillanti e introspezioni profonde. La narrazione è veloce, con capitoli brevi e finali mozzafiato che rendono il romanzo impossibile da mettere giù. Sa come catturare l’attenzione del lettore fin dalla prima pagina, seminando indizi con abilità e orchestrando una serie di colpi di scena che tengono il ritmo serrato fino all’epilogo. 

L'unicità della sua scrittura risiede nella capacità di costruire personaggi complessi e nel suo sguardo lucido su una società che spettacolarizza le tragedie personali e si nutre di segreti. Il finale, sorprendente e doloroso, lascia il lettore con una riflessione amara: a volte, la verità è l’unica cosa che ci resta, anche quando è troppo tardi per cambiare le cose. Un romanzo consigliato a chi cerca suspense, emozioni forti e non si accontenta di poco. Ma vuole il massimo, sempre.

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