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martedì 28 gennaio 2020

Recensione: ROYLE di Naike Ror

Buongiorno! Oggi vi parlo di Royle, primo romanzo che leggo di Naike Ror, una storia che pur partendo in sordina, mi ha conquistato passo dopo passo, fino a sorprendermi con un finale perfetto!

royle
di Naike Ror

Editore: Selfpublishing
Pagine: 496
GENERE: Romance
Prezzo: 2,99 
Formato: eBook
Data d'uscita: 2015 
Link d'acquisto: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟

Trama:
È inquietante svegliarsi dopo quattro giorni di coma e rendersi conto di essere stata catapultata nove anni avanti nel tempo. Questo è ciò che accade a Daisy: nove anni di vita spariti nel nulla, gli amici più cari, i propri amatissimi genitori, la tranquilla vita di studente liceale. E persino Royle, il suo grande amore. Tutto sparito. Al loro posto, una vita in cui Daisy non si riconosce affatto, una donna che non si sarebbe mai aspettata di diventare, una personalità ammantata di segreti. In un crescendo di tensione ed emozioni, Daisy cercherà di dipanare i misteri che l’hanno travolta e che coinvolgono anche lo splendido e affascinante Royle.

RECENSIONE

Royle è il primo romanzo di Naike Ror che leggo e ho trovato uno stile molto curato, particolareggiato e una storia veramente studiata bene.

Ha un finale a sorpresa che ti lascia a bocca aperta ed è un romance molto consistente, con una storia incastrata alla perfezione e che utilizza l’amore come espediente, unendolo all’odio per narrare di personaggi al di fuori dal comune.

Il gioco tra passato e presente e tra verità e ricordi, rende questa lettura molto diversa dalle solite, di un livello superiore, oserei dire. 

Daisy si risveglia in un letto di ospedale, sola, con la memoria che si è fermata a molti anni prima quando era ancora una ragazzina e i suoi genitori erano ancora vivi. La realtà invece è che i suoi genitori sono morti, nel frattempo si è sposata con il padre di quello che a suo tempo era il ragazzo che amava e ne ha combinate di tutti i colori, almeno apparentemente.


Daisy è sempre la stessa, solo più brava con le parole, può farti male 
senza alzare un dito.


Infatti Royle che nel frattempo è diventato un fotografo, la odia a morte proprio perché sa benissimo che lei a suo tempo aveva sposato suo padre, tradito i genitori, rinnegato tutto senza un apparente motivo.
L’unico amico che si ritrova adesso Daisy, è Hastin che è diventato poliziotto e cerca di aiutarla in tutti i modi, accompagnandola nella sua vecchia villa e cercando di spiegarle tutte le cose che non ricorda.

I fatti sono estremamente complicati, perché Daisy comincerà lentamente a ricordare proprio vivendo nuovamente in quella casa. Ricorderà delle violenze subite dal marito e la consapevolezza che non andavano d’accordo, per niente. Mark Hill, padre di Royle, era un uomo violento che aveva avuto già una relazione con la madre di Daisy che a sua volta, svolgeva un ruolo fondamentale nell’impresa Hill e che poi era stata brutalmente licenziata.

Insomma, in un crescendo di emozioni e di scoperte, Daisy e Royle si riavvicinano grazie anche al testamento che vede Royle unico erede di tutto il patrimonio Hill e anche di quella casa dove ora si trova Daisy.


Perdere la memoria l’aveva destabilizzata. Ricordare una misera ombra 
del passato l’aveva terrorizzata. 


Sì, perché Mark Hill è morto e Daisy non ricorda nemmeno questo, ma ciò che è più interessante è che proprio lei potrebbe essere colpevole.
Intrigante, non vi pare?
L’autrice dimostra grande padronanza del testo, un linguaggio scorrevole ma articolato, atmosfere ben definite e personaggi che si comprendono bene nelle loro contrastanti personalità.
Leggendo è inevitabile, empatizzare con Daisy, a causa di tutte le violenze che ha subito ma dall’altro lato ti rimane sempre il dubbio che ci sia sotto qualcosa.


Se non scoperò te significa che 
fotterò la vita di mio figlio. 


Molti segreti verranno lentamente a galla e anche la nostra protagonista si dimostrerà all’altezza degli altri. Capirà lentamente di essere stata vittima di un vile ricatto e di averlo accettato soltanto per amore. L'AMORE VERO.

Una lettura che mi ha coinvolto e sorpreso. Più leggevo e più volevo sapere, anche perché la storia parte in sordina ed inizialmente ti sembra di leggere uno dei tanti romance, caratterizzati da una comune storia d’amore. E invece… c’è suspense, molto mistero e una buona dose di thriller.

Royle è un romanzo per chi non ama i finali scontati e per chi predilige la sorpresa ed essere catturato da storie nuove ed originali, scritte con uno stile personale ma non per questo meno pregnante. Lo consiglio a chi ha voglia di cambiare e soffermarsi su qualcosa di diverso ma valido.

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