La collezionista di libri proibiti di Cinzia Giorgio Recensione

Buon lunedì cari lettori! Grazie ad un apprezzatissimo omaggio della Newton Compton, oggi vi racconto di una storia che tutti gli amanti dei libri dovrebbero leggere e non solo... Con La collezionista di libri proibiti, Cinzia Giorgio ci conduce in mondo assolutamente affascinante, dove i veri protagonisti sono i nostri tanto amati libri!

Titolo: La collezionista di libri proibiti

Autore: Cinzia Giorgio

Editore: Newton Compton
Genere: Romanzo storico
Pagine: 288
Prezzo: 9,90 eBook 4,99
Uscita:  Settembre 2016

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TRAMA

Venezia, estate 1975. Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione. Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all’indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l’animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti… Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città. Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato “proibito”, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l’eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?

La collezionista di libri proibiti è un romanzo imperdibile per gli amanti dei libri e per chi adora le atmosfere antiche e tutte quelle storie in cui passato e presente si mescolano, creando un mix perfetto di verità e fantasia.

Cinzia Giorgio crea una trama ad hoc per un pubblico amante delle vicende storiche ma che apprezza anche la componente romantica e quella più proibita.

La protagonista è una donna di nome Olimpia che all’età di quindici anni conosce un uomo che sarà fondamentale nella sua esistenza: Anselmo. Un uomo che l’accoglie nel suo negozio di antiquariato e che le permette di avvicinarsi ai libri più antichi, coltivando la sua più grande passione: la lettura.

L’odore familiare e inconfondibile dei libri l’aveva investita ancora prima di alzare lo sguardo per dare un’occhiata all’interno. Aveva sorriso e chiuso gli occhi, per assaporare l’unico profumo che le dava un senso di sicurezza. Non c’era rifugio migliore, per Olimpia. Leggere era come vivere mille vite e fuggire dalla sua.

Olimpia stabilisce un legame molto forte con quell’uomo che le ha dato fiducia e che le ha aperto letteralmente le porte di un paradiso fatto di carta e di inchiostro. Quanta invidia per la giovane Olimpia che riesce a coronare il suo sogno fatto di libri e di storia! Ma c’è un personaggio che inizialmente sembra rompere le uova nel paniere. Il suo nome è Davide ed è il nipote di Anselmo. In un primo momento Olimpia è gelosa di lui e del rapporto che ha con il vecchio ma poi senza nemmeno rendersene conto s’innamora del giovane che è bello ed intelligente e la intriga in modo pazzesco.

La prima parte della storia di svolge e Venezia nel 1975, poi l’azione si sposta nel 1999 a Parigi, dove Olimpia, ormai cresciuta, si è trasferita. Ogni anno riceve per posta da Davide un pacco contenente un libro proibito di un inestimabile valore. Comincia a chiedersi come abbia fatto Anselmo a collezionare tutti quei libri un tempo banditi dalla Chiesa che sono anche i suoi preferiti.

L’autrice narra una storia piena di suspense, che ti tiene incollata alle pagine e ti trasporta in un mondo che ha l’odore della carta e la magia delle parole. Lo stile è fluido, scorrevole, non ti stanca, ma incuriosisce e alimenta il fascino di personaggi molto intriganti che si muovono in un contesto che non manca di segreti e di misteri da risolvere.

Poteva ancora sentire le loro risate tra un bacio e l’altro. Spesso avevano letto insieme quei versi spudorati. Per una qualche inspiegabile ragione era come sei gli scritti di quella poetessa fossero intrecciati al suo destino. Quando lei si materializzava nella sua vita, inevitabilmente cambiava qualcosa.

Ho avuto la sensazione di leggere una magia nella magia, come una sorta di meta-racconto perché se ci riflettiamo un attimo, è un romanzo nel romanzo. L’autrice racconta di una storia che a sua volta racconta della Storia ed in entrambi c’è la magia potentissima della parola.

Inoltre Olimpia è un personaggio ammaliante, forte, davvero determinato che non può lasciare indifferente soprattutto le lettrici donne.

Quelle lettrici che amano emozionarsi e commuoversi e che apprezzano i protagonisti che non si arrendono, che lottano per i loro sogni contro tutto e tutti.

C’è un forte femminismo all’interno del romanzo, una vigorosa sensazione di potenza che viene affidata finalmente alle donne. Donne che vivono, donne che amano, donne che scrivono e che combattono.

Il concetto di proibito è un elemento che mi ha entusiasmato fin dall’inizio e che ho trovato come la ciliegina sulla torta di una storia scritta in modo impeccabile.

Olimpia tu mi manchi ogni volta che i tuoi occhi non guardano me, ogni volta che il tuo pensiero non è diretto a me… Ero venuto a Parigi per vederti ma non me la sono sentita di intromettermi nella tua vita, di rovinare la tua serenità. Non avevo che me stesso da offrirti.

Ho avvertito musica per le mie orecchie e tanta dolcezza e tenerezza per il mio cuore innamorato perso dei libri. Non esiste lettura migliore, ve lo assicuro, per chi ama i libri, per chi passa le ore intere in libreria o in biblioteca e per chi non manca occasione di perdere la testa ogni volta che legge come fosse la prima.

La collezionista di libri proibiti, con una copertina che mai come questa volta è perfetta, è un romanzo intenso e struggente che parla d’amore nelle sue più varie accezioni. Con un’atmosfera antica e moderna, capace di raccontare molto oltre la stessa misura delle pagine. Un titolo certamente accattivante che non è soltanto una mera trovata pubblicitaria. Questa volta, e posso assicurarlo con certezza, si tratta di una storia che esalta la forza della femminilità, la sua delicatezza ma anche il suo coraggio, il suo istinto di andare oltre e di affermarsi. 

Non è un buco nell’acqua, è una lettura capace di farti riflettere su molti aspetti e che non è priva di momenti sensuali ma anche drammatici e persino amari. Insomma, una lettura a tutto tondo, che non ha paura di mostrare tutti i sentimenti e le emozioni che possono e che devono toccare i lettori. Toccarli per legarli a sé e per non lasciarli andare anche quando le pagine sono finite.