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lunedì 26 febbraio 2024

Recensione: L'IMPERATRICE RIBELLE di Karen Duve

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Piemme, oggi vi parlo di L'imperatrice ribelle di Karen Duve, che racconta la storia di Sissi. 

l'imperatrice ribelle

di Karen Duve
Editore: Piemme
Pagine: 384
GENERE: Romanzo storico
Prezzo: 10,99€ - 20,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2024
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
"È sua Maestà L'imperatrice" si sente sussurrare. Il salone si anima, gli sguardi volano verso lo scalone in cima al quale, come una visione, è apparsa lei, Elisabetta di Baviera, imperatrice d'Austria-Ungheria. Indossa un abito blu notte ed è molto alta; tra le chiome si accendono bagliori del suo famoso rosso Tiziano. Dietro di lei, la sorella, l'ex regina di Napoli Maria, e il consorte Francesco. Ma nessuno guarda loro. Al cospetto di Sissi spariscono tutti. Eppure, la vita dorata dell'imperatrice non è che un'unica, grande sfida: imporsi alla corte di Vienna, dove è tuttora straniera e di cui detesta i soffocanti rituali; non soccombere ai doveri che il suo ruolo le impone; riuscire a fuggire, appena possibile, nel castello in Ungheria, dove può dedicarsi in libertà alla caccia e ai cavalli, la sua vera passione; coltivare un nuovo, inaspettato amore... In una parola, governare il proprio destino. Sarà mai l'imperatrice d'Austria-Ungheria una donna realmente libera? Per la prima volta, in questo romanzo, Karen Duve racconta il lato segreto di Sissi: una storia scritta con ineguagliabile precisione sentimentale e con uno sguardo unico su una delle donne più raccontate della Storia.

RECENSIONE

Chi non conosce l’imperatrice Sissi? L'imperatrice ribelle di Karen Duve racconta la sua storia, quella di una donna considerata la più bella d’Europa, con un carattere forte, determinato, quasi rivoluzionario per la sua epoca, incapace di piegarsi alle ingiustizie e con un’energia inesauribile. 

La bellezza non è l’unico dono che l’universo ha conferito a Sissi. Non è una caratteristica primaria nel suo essere, anzi, ella viene ricordata sopratutto per la sua temerarietà, per l’incapacità di piegarsi al volere altrui, e per la voglia tragica di libertà. Ha sempre lottato per essere libera e la sua presenza, ancora oggi, è un marchio indelebile nella storia. Quando ha sposato Francesco Giuseppe diventando imperatrice, la sua vita è precipitata nella malinconia e nella rabbia. 

Leggendo queste pagine conosciamo una Sissi dietro le quinte, non la sovrana amata da tutti, bensì una donna piena di angosce, che ha affrontato dolori e sofferenze fisiche che all’improvviso sparivano quando si sentiva finalmente libera, al di fuori della corte viennese dove primeggiava l’arcigna suocera

La vita di Sissi è un connubio di desideri e di scelte che non l’hanno mai soddisfatta fino in fondo. Non ha mai accettato l’idea che un’imperatrice appartenesse al suo popolo, anche perchè lo considerava volubile e menzognero. Non voleva piegarsi al volere di nessuno; desiderava essere padrona di se stessa e vivere la sua felicità in modo del tutto personale. 

Non era lei a dover sposare Francesco. Le famiglie avevano deciso che doveva essere sua sorella a convolare a nozze, ma quando il ragazzo vide Sissi, si innamorò perdutamente di lei, mandando all’aria tutti i piani che erano stati orchestrati alle loro spalle. La giovane fanciulla era alta, slanciata, aveva due occhi che incantavano e i capelli che le arrivavano fino ai piedi, motivo di orgoglio per lei. Insomma, già al primo sguardo, appariva come una donna diversa dalle altre; aveva certamente qualcosa di speciale che la rendeva unica. 

I due sposi imperiali avevano caratteri opposti. Lei ribelle e schiava di se stessa mentre lui decisamente più pacato e democratico. Durante il regno, il marito commissionò una serie infinita di ritratti della moglie, perchè nessuno era in grado di cogliere a pieno l’ineffabilità di quella bellezza che sfuggiva a qualsiasi definizione. 

Lo stile dell’autrice è molto attento, diventa quasi un film che stiamo guardando mentre leggiamo. È tutto molto vivido e incentrato sui dettagli anche meno importanti, perchè la scrittura diventa specchio di quella imperialità che si intende raccontare senza la minima sbavatura. Sissi era una donna molto attenta, quasi maniacale in determinati aspetti, e la corte nella quale viveva, pullulava di personaggi altamente godibili dal punto di vista della caratterizzazione che si lasciavano coinvolgere dalla sua presenza e che entravano più o meno in contatto con lei. 

La lettura, in alcuni momenti, diventa una vera e propria festa dello sguardo, che anima le pagine rendendole pulsanti di energia. C’è la volontà di romanzare poco, a dire la verità, e di attenersi il più possibile ai documenti e alle lettere dando maggiore credibilità alla parte storica della vicenda rischiando, a volte, di far perdere di tensione al racconto. Ma poco importa, l’immagine che ne ricaviamo di Sissi è superiore a qualsiasi storia già espressa. 

La conosciamo davvero nel profondo, e la seguiamo in tutte le attività quotidiane che hanno costruito la sua esistenza in un mondo che le provoca diniego e sofferenza. Non amava il suo ruolo di imperatrice e la sua fine, assassinata per mano di un anarchico italiano, l'ha resa un mito di cui ancora oggi si parla con estremo interesse. 

Un fascino che non conosce confini e che travalica i limiti del tempo, perchè Sissi rimane una donna ineguagliabile, nella sua totale inadeguatezza a quel mondo da cui ha tentato sempre di scappare, se non fisicamente, sicuramente con la mente.

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