Ultime recensioni

martedì 26 maggio 2020

Recensione: NEMMENO UN GRAMMO D'AMORE di Robin C.

Buongiorno! Oggi vi parlo di Nemmeno un grammo d'amore di Robin C. Un romanzo verso il quale avevo qualche perplessità che si è rivelata fondata. Una storia molto coraggiosa che non è adatta a tutti.

nemmeno un grammo d'amore
di Robin C.

Editore: Selfpublishing
Pagine: 329
GENERE: Romanzo erotico 
Prezzo: 2,99
Formato: eBook
Data d'uscita: 2016 
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟

Trama:
William non era mai stato disonesto con Anna. Non aveva finto di amarla per conquistarla. 
Il loro era un rapporto deviato e corrotto. Una relazione simile a una crudele spirale, in grado di trascinare entrambi sempre più in basso, verso un inevitabile disastro. Lui l’aveva fatta sentire importante, l’aveva fatta sentire una nullità, l’aveva fatta sentire sensuale, l’aveva fatta sentire sporca. Soprattutto l’aveva trasformata nell’oggetto di un desiderio potentissimo e assoluto.
 Non rimpiangeva nulla, Anna, ma era stanca del loro gioco. Stanca al punto di mettere la parola fine alla loro folle storia. Non poteva però prevedere le conseguenze di quella scelta.

martedì 19 maggio 2020

Recensione: LA CORAZZA RICAMATA. I GRECI E L'INVISIBILE di Roberto Peregalli

Buongiorno cari lettori! Oggi vi parlo del secondo libro che leggo dell'architetto e filosofo Roberto Peregalli. La corazza ricamata. I greci e l'invisibile è un saggio incentrato su testi greci, appunto, che racconta di un viaggio attraverso il tempo dove è posto in auge un contrasto fondamentale e molto attuale: l'invisibile e il visibile. Come si risolve questo scontro/incontro per l'essere umano mortale e destinato a morire?

la corazza ricamata. i greci e l'invisibile.
di Roberto Peregalli

Editore:  Bompiani
Pagine: 152
GENERE: Saggio
Prezzo: 9,00 
Formato: Cartaceo
Data d'uscita: 2008
Link d'acquisto: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟

Trama:
Tra Omero e Platone si verifica, nella cultura greca, un capovolgimento dell'idea di conoscenza: per Omero conoscere equivale a vedere, come per i filosofi presocratici e ancora per Erodoto e Ippocrate; ma per Piatone (e per la lunga tradizione idealistica che da lui prende, le mosse) ciò che si vede è un inganno, la vera conoscenza è quella delle cose invisibili. Passando per il sapere misterico della Grecia pre-socratica, per il mito di Edipo, in cui il tema della vista e della cecità ha un ruolo centrale, e per quello delle sirene, il libro indaga il rapporto, a volte tragico, tra sapere e vedere, mettendo in luce le radici antiche di dibattiti concettuali tuttora in corso.

martedì 12 maggio 2020

Recensione: INFINITE VOLTE di Brittainy C. Cherry

Buongiorno! La storia di cui vi parlo oggi è Infinite volte di Brittainy C. Cherry, un romanzo che aveva una serie di tematiche al suo interno che mi interessavano e mi avevano incuriosito, ma che, secondo me, ha peccato un po' troppo di ingenuità e di immaturità.

infinite volte
di Brittainy C.Cherry

Editore: Newton Compton
Pagine: 329
GENERE: Romanzo Young Adult
Prezzo: 3,99
Formato: eBook
Data d'uscita: 2017 
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟

Trama:
C’era una volta un ragazzo, e io lo amavo. Logan Francis Silverstone e io eravamo davvero agli antipodi. Mentre io mi scatenavo, lui rimaneva immobile. Lui era silenzioso, io il tipo che non riesce a smettere mai di parlare. Vederlo sorridere era quasi un miracolo, mentre era impossibile vedere me anche solo con le sopracciglia aggrottate. La sera in cui ho visto con i miei occhi il buio dentro di lui, non sono riuscita a distogliere lo sguardo. Insieme eravamo due metà che non diventano mai davvero una cosa sola. Eravamo un dieci e lode e un sette in condotta allo stesso tempo. Due stelle che brillavano nel cielo notturno, alla ricerca di un desiderio, di un domani migliore. Fino al giorno in cui l’ho perso. È stato lui a buttare via tutto ciò che eravamo, e l’ha fatto in un solo momento. Senza pensare che questo ci avrebbe cambiato per sempre. C’era una volta un ragazzo, e io lo amavo. E per alcuni momenti, brevi respiri, pochi sussurri, addirittura attimi, penso che mi abbia amata anche lui.

martedì 5 maggio 2020

Recensione: MORGANA di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri

Buongiorno cari lettori! Oggi vi parlo di un libro scritto da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, intitolato Morgana. Un testo che racconta la vita e le innovazioni apportate nel nostro mondo da dieci donne straordinarie. Un libro che vi consiglio di non perdere.

morgana
di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri

Editore:  Mondadori
Pagine: 240
GENERE: Romanzo
Prezzo: 9,90 € - 19,00 
Formato: Ebook - Cartaceo
Data d'uscita: 2019
Link d'acquisto: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟

Trama:
Controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili da collocare. E rivoluzionarie. Sono le dieci donne raccontate in questo libro e battezzate da una madrina d’eccezione, la Morgana del ciclo arturiano, sorella potente e pericolosa del ben più rassicurante re dalla spada magica. Moana Pozzi, Caterina da Siena, Grace Jones, le sorelle Brontë, Moira Orfei, Tonya Harding, Marina Abramovic, Shirley Temple, Vivienne Westwood, Zaha Hadid. Morgana non è un catalogo di donne esemplari; al contrario, sono streghe per le donne stesse, irriducibili anche agli schemi della donna emancipata e femminista che oggi, in piena affermazione del pink power, nessuno ha in fondo più timore a raccontare. Il nemico simbolico di questa antologia è la “sindrome di Ginger Rogers”, l’idea – sofisticatamente misogina – che le donne siano migliori in quanto tali e dunque, per stare sullo stesso palcoscenico degli uomini, debbano sapere fare tutto quello che fanno loro, ma all’indietro e sui tacchi a spillo. In una narrazione simile non c’è posto per la dimensione oscura, aggressiva, vendicativa, caotica ed egoistica che invece appartiene alle donne tanto quanto agli uomini. Le Morgane di questo libro sono efficaci ciascuna a suo modo nello smontare il pregiudizio della natura gentile e sacrificale del femminile. Le loro storie sono educative, non edificanti, disegnano parabole individuali più che percorsi collettivi, ma finiscono paradossalmente per spostare i margini del possibile anche per tutte le altre donne. Nelle pagine di questo libro è nascosta silenziosamente una speranza: ogni volta che la società ridefinisce i termini della libertà femminile, arriva una Morgana a spostarli ancora e ancora, finché il confine e l’orizzonte non saranno diventati la stessa cosa.