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martedì 15 dicembre 2020

Recensione: TEMPESTA di Nina Levine

Buongiorno! Per cambiare genere di lettura, ho letto il primo romanzo di una serie dedicata ai motociclisti e ai loro fantomatici club. Tempesta di Nina Levine è un romanzo molto semplice, apprezzabile per chi predilige questo genere, ma per nulla indimenticabile.

Tempesta

di Nina Levine
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 177
GENERE: MC Romance
Prezzo: 3,99€ - 14,90
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2019
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟 

Trama:
La famiglia di Madison Cole è da sempre parte dello Storm, un club di motociclisti. Suo padre ne è il Presidente e suo fratello il vicepresidente. Cresciuta circondata da motociclisti, crimini e violenza, Madison si è allontanata dalla sua famiglia e dal mondo in cui viveva, perché la sua anima era distrutta, il suo cuore spezzato e soffriva di una dipendenza da cui non riusciva a liberarsi. Per due anni ha raccolto tutti i pezzi riuscendo a rimettersi in sesto. Ora, però, la sua famiglia vuole che ritorni a casa. Il club ha ricevuto delle minacce e ha inviato un membro per farla tornare a casa sana e salva; e quell’uomo è l’unica persona in grado di distruggere tutto ciò per cui Madison ha lavorato così duramente. Jason Reilly ha rinunciato a molto per il club di motociclisti che considera la sua famiglia. Due anni prima, ha fatto il sacrificio più grande di sempre: per loro, ha lasciato andare la donna che amava. Ora gli è stato ordinato di riportarla a casa ed è combattuto; pensava di averla dimenticata, ma, non appena la vede, scopre invece che la loro connessione è più forte che mai. Il loro amore struggente, passionale, ardente, è stato anche la loro rovina. Jason non sa se saranno forti abbastanza da combattere i demoni del loro passato, per riscoprire di nuovo l’amore. Madison e Jason, costretti di nuovo insieme a causa di un evento che non possono controllare, saranno spinti fino a un punto di rottura. Riusciranno a superare il loro passato e a riscoprire un amore per cui vale la pena lottare o, alla fine, la dura realtà del loro mondo distruggerà entrambi?

RECENSIONE

Tempesta è il primo romanzo della serie di Nina Levine dedicata al gruppo dei motociclisti Storm MC. Una storia scritta in modo molto semplice, con un linguaggio spedito, crudo, che riflette senza alcun pelo sulla lingua l’ambientazione. È inutile girarci intorno, i personaggi appartengono a un club di motociclisti, dediti, come nella più solida delle tradizioni del genere, ad attività criminali e di dubbio consenso che coinvolgono tutti i membri e mettono costantemente in pericolo gli elementi che ne fanno parte. 

Ammetto che non prediligo questo genere di storie perché secondo me, più o meno, si ripetono tutte a causa purtroppo del contesto che essendo molto definito e peculiare, spinge l’autore inevitabilmente a usare sempre le stesse dinamiche e gli stessi cliché. 
Non è una critica, è solo un dato di fatto. 
Considerato l’ambiente, il carattere dei personaggi, le vicissitudini che per forza di cose si ripetono, è chiaro che letto uno, più o meno li hai letti tutti, almeno per quello che riguarda le informazioni basilari. È anche ovvio che certe scene si ripetano perché i motociclisti di questi club si comportano più o meno nello stesso modo, tra sangue e morte. 
L’originalità la puoi trovare nella caratterizzazione dei personaggi e nella dinamica di certe scelte narrative che possono deviare il percorso conducendolo verso sentieri meno sfruttati. 

 
L’unica cosa che mi dava entusiasmo era il sesso.

Ahimè non è questo il caso.
Tempesta ha come protagonista una ragazza, Madison, che si è allontanata dalla sua casa, dalla sua famiglia, dal suo club e dal suo ex ragazzo Jason, perché si era abbandonata all’alcol, era dipendente dalla bottiglia e stava praticamente distruggendo la propria vita. Caduta nel tunnel a causa di un evento che l’aveva vista viva per miracolo, e dopo la fine di una relazione piuttosto tossica con Nix, capo di un altro club rivale del suo. 

Insomma, pur amando profondamente Jason, con lui ha degli alti e bassi che la conducono spesso nelle braccia di altri uomini. Tra i due c’è molta passione, ma i caratteri sono altresì diversi a tal punto che Madison si vede costretta a lasciare tutto per provare a ricominciare a vivere altrove. Per una serie di circostanze di cui è tenuta all’oscuro, lo stesso Jason, dopo averla lasciata, le impone di andarsene. 
Lei si convince che lui non la ami più e trova il coraggio di sparire. Si ricostruisce una vita ma è il club a tornare da lei e a richiedere un suo immediato ritorno a casa. 
Scott, suo fratello, le ordina di tornare senza fare troppi complimenti perché Nix, a causa di diverbi con il club, ha deciso di vendicarsi, e potrebbe proprio rifarsi su di lei dopo essere stato lasciato. 

 
Quando mi sono innamorato di te, 
la mia ragione sei diventata tu.

Madison, con riluttanza, decide di lasciare la sua nuova città e l’amica che ha trovato, per tornare dal club e dalla sua famiglia. Questo significa rivedere anche Jason. Il loro rapporto riprende a fare scintille sin da subito, perché l’attrazione è ancora molto forte ma sono impellenti anche i problemi da risolvere. Madison verrà rapita insieme alla madre e spetterà a Jason e al club salvarle la vita ancora una volta. Nonostante il primo pericolo, quello di Nix, sia scampato, si stagliano all’orizzonte nuovi ostacoli da superare e minacce che giungono da tutte le parti. 

La scrittura è davvero molto semplice. Nulla di particolarmente rilevante, e questo comporta una lettura veloce, senza intoppi e anche abbastanza superficiale, perché non richiede grossa attenzione. Le dinamiche, come ho detto prima, sono piuttosto prevedibili come l’avvicinamento tra Jason e Madison che avviene un po’ più tardi del previsto, ma avviene. I due si rimettono insieme e insieme contrastano le nuove minacce a discapito del club. Vecchi e nuovi segreti vengono a galla, ma nulla di così sconvolgente. Tutto è tranquillamente gestibile senza grossi scossoni. 

 
Ti amo indipendentemente da ciò che fai. 
Per me è incondizionato.

Ciò significa che Tempesta è una lettura che può affrontare chiunque. È uno di quei libri, scritti in modo scorrevole, senza troppi spargimenti di sangue, con una buona dose di passione e di discrepanze familiari, che ti tiene compagnia, senza commuoverti o emozionarti più di tanto. Lo leggi, sì, è carino, ma non ti viene di certo di strapparti i capelli. 
I personaggi li ho trovati un po’ superficiali. Poco caratterizzati, sono accennati il giusto per permettere al lettore di integrarsi nella storia senza bisogno di andare a scavare il particolare. È tutto un po’ accennato, se vogliamo. Non mi sono sentita coinvolta dai protagonisti. Sia Madison che Jason mi sono apparsi stereotipati, senza alcuna traccia di originalità.

Le scene si svolgono anche in modo piuttosto veloce, perché il libro è breve e senza grandi drammi. L’elemento più forte è ovviamente quello erotico. Più di qualche scena che aumenta il battito cardiaco e si accoda bene all’atmosfera generale senza stonare. In sintesi, non è un romanzo che lascia il segno. Avevo intenzione di leggere anche il secondo, dal titolo Impetuoso, perché per istinto mi sembrava più approfondito, ma poi ci ho ripensato. 
Passo per il momento, concentrandomi su qualcosa di più intenso. Almeno spero.

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