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giovedì 5 settembre 2024

Recensione: GIDEON LA NONA di Tamsyn Muir

Buongiorno! Oggi vi parlo di un romanzo pubblicato da Mondadori l'anno scorso, ma che avevo in libreria, Gideon La nona di Tamsyn Muir.

gideon la nona

di Tamsyn Muir
Editore: Mondadori
Pagine: 656
GENERE: SciFi/Horror 
Prezzo: 10,99€ - 15,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2023
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟 

Trama:
Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un'infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù - nell'aldiquà - e una da cadavere rianimato - nell'aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un'audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio.

RECENSIONE

Gideon La nona di Tamsyn Muir è un romanzo che spicca per la sua originalità e complessità, un mix esplosivo di fantascienza, fantasy, horror e giallo. 

Ambientato in un universo governato da nove casate di negromanti, con un Imperatore venerato come un Dio, il libro segue la storia di Gideon, una giovane donna cresciuta come serva nella Nona Casa, che sogna di fuggire da una vita di oppressione. Quando l'Imperatore convoca tutte le casate per un torneo che assegnerà il titolo di Littore, ovvero servitore immortale della Risurrezione, Gideon si ritrova a dover partecipare come paladina della sua nemesi, Harrow. 

La trama del romanzo è intricata e coinvolge elementi di investigazione e necromanzia, con una forte attenzione alle dinamiche tra i personaggi principali, Gideon e Harrow. Tuttavia, la lettura di questo libro non è priva di difficoltà. Nella prima parte, lo stile narrativo dell’autore risulta spesso confusionario e frammentato, rendendo difficile per il lettore orientarsi nell'universo complesso che ha creato. Gideon stessa, con il suo atteggiamento sbruffone e il linguaggio volgare, può risultare fastidiosa, tanto da rallentare il ritmo della lettura. 

È solo oltre la metà del libro che la narrazione prende finalmente il volo. La seconda metà del romanzo diventa più dinamica e coesa, con una trama che si infittisce e i personaggi che acquistano una profondità inaspettata. L'introspezione che inizialmente manca viene recuperata, e i legami tra i personaggi, in particolare tra Gideon e Harrow, diventano più chiari e significativi. Il finale, ben costruito e ricco di tensione, rappresenta senza dubbio uno dei punti di forza del romanzo, lasciando il lettore con una curiosità insaziabile per ciò che avverrà nel seguito. 

Uno degli aspetti più apprezzabili del romanzo è la rappresentazione della necromanzia, descritta con grande dettaglio e senza risparmiare sugli aspetti più crudi e viscerali. L’autrice non si tira indietro nell'offrire scene horror dettagliate e una visione cinica e decadente del suo universo, che contribuiscono a creare un'atmosfera unica e inquietante. 

Tuttavia, il world-building rimane parzialmente abbozzato, con il lato fantascientifico del romanzo relegato a uno sfondo poco sviluppato. Questo aspetto può risultare deludente per chi si aspettava un'opera maggiormente incentrata sugli elementi sci-fi. 

Dal punto di vista dei personaggi, Gideon si distingue per il suo linguaggio schietto e la sua personalità ruvida, ma è proprio attraverso la sua evoluzione che il libro trova la sua forza. Da personaggio sbruffone e irritante, Gideon diventa progressivamente più complessa e consapevole, mostrando una crescita significativa. Harrow, dal canto suo, si presenta inizialmente come la nemesi algida e cerebrale, ma anche lei rivela gradualmente lati più umani e vulnerabili, culminando in un rapporto con Gideon che si evolve da pura rivalità a qualcosa di molto più profondo.

Un aspetto che potrebbe scoraggiare alcuni lettori è il tono spesso delirante e volutamente sopra le righe del testo, che rende la lettura impegnativa e richiede molta attenzione per seguire le dinamiche della trama e dei personaggi. La sovrabbondanza di battibecchi e combattimenti, sebbene funzionali alla caratterizzazione di Gideon, rischia di risultare ripetitiva e fastidiosa nella prima metà del libro. 

Gideon la Nona è un romanzo che non lascia indifferenti. Non è una lettura facile e non è adatto a tutti, soprattutto a causa del suo stile narrativo complesso e della struttura inizialmente caotica. Tuttavia, per chi è disposto a immergersi in un universo dark e intricato, ricco di necromanzia, intrighi e personaggi fuori dagli schemi, questo libro offre un'esperienza indimenticabile. 

Nonostante alcuni difetti, soprattutto nella prima parte, riesce a emergere come un’opera particolare nel panorama della letteratura fantastica, lasciando il lettore con il desiderio di scoprire di più su questo mondo affascinante e disturbante. 

Se cercate una trama lineare e un'ambientazione sci-fi ben definita, potreste rimanere delusi. Se invece amate le storie fuori dagli schemi, con personaggi femminili forti e una buona dose di mistero, allora la storia potrebbe sorprendervi in modi inaspettati.

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