Recensione: QUANTUM GIRL di Erin Kate Ryan

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Neri Pozza, vi parlo di Quantum Girl di Erin Kate Ryan, un giallo pieno di sorprese!

quantum girl di Erin Kate Ryan Editore: Neri Pozza Pagine: 300 GENERE: Giallo Prezzo: 9,99€ - 18,00€ Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2022 LINK D'ACQUISTO: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟  Trama: Mary Garrett ha un dono per trovare le ragazze scomparse, un tipo speciale di chiaroveggenza che lei chiama «la vista». Attirata da un manifesto e dalla promessa di una ricompensa, arriva in una piccola città del Sud dove non una, ma tre ragazze sono scomparse, due delle quali sono nere. Mary è lei stessa una «ragazza scomparsa». In un’altra vita, era una studentessa del Bennington College di nome Paula Jean Welden, svanita una notte del 1946. Il caso catturò l’immaginario collettivo della nazione, scatenando titoli in prima pagina, decine di avvistamenti dubbi e un’ondata di speculazioni: chi era davvero Paula Jean e che fine aveva fatto? Mentre la ricerca di Mary per rintracciare le ragazze scomparse si intensifica, dal passato emergono scorci delle altre possibili vite di Paula Jean: è una showgirl del circo in clandestinità, una falsaria letteraria sul punto di essere catturata, un’informatrice dell’era McCarthy innamorata di una donna che incontra in una cella comunista…

RECENSIONE

Quantum girl è un libro unico. Non leggerete mai e dico mai nulla di simile. Non lasciatevi spaventare dal titolo o dall’apparente complessità della trama. 

Mary Garrett è la protagonista. Ha un dono: la vista. Ossia riesce a vedere che fine hanno fatto le ragazze scomparse. Il problema è che anche lei è un ex ragazza scomparsa, che ha fatto perdere le sue tracce durante gli anni quaranta, mentre era al college. 

Non è morta, né è stata uccisa, semplicemente ha voluto rifarsi una vita altrove senza che nessuno sapesse della sua nuova esistenza. 

Mary, oggi, negli anni sessanta in America, viaggia di città in città mettendo a disposizione il suo dono per trovare le ragazze scomparse. 

Ma lei? Cosa pensa? Cosa vuole? 

Quantum girl corrisponde alla teoria della ragazza quantica, ossia delle miriade di possibilità di vita che una ragazza può avere nel momento in cui scompare. Si attiva, come dire, la capacità della gente di immaginare che fine possa aver fatto e quindi, entrano in gioco, tutte le prospettive sul suo futuro. 

In un paese che sta vivendo il boom economico, il ruolo della donna è quello di stare a casa, di pensare agli elettrodomestici, di lasciarsi abbindolare dalle pubblicità ingannevoli, e di stirare le camicie al proprio marito che lavora. Lei, ovviamente, non lavora, e guai a desiderare di farlo. Atteggiamenti che oggi vengono considerati normali, all’epoca venivano condannati perché non erano accettati se interpretati da una donna. Se una donna voleva avere un futuro diverso, come lavorare, oppure viaggiare, o avere un figlio senza sposarsi, o addirittura amare un’altra donna, veniva considerata pazza e tenuta a distanza dalla società. 

Questo libro è un giallo. È pieno di misteri e di quesiti da risolvere, ma fornisce anche un’immagine molto vivida della condizione della donna a quell’epoca, che probabilmente, per certi versi, arriva fino a oggi. Attraverso il dolore e l’angoscia che prova Mary ogni volta che “vede” il destino delle ragazze scomparse, entriamo in contatto con un mondo all’apparenza nuovo, ma che riguarda ciascuno di noi, qualsiasi sia la nostra razza, il nostro sesso, o la nostra estrazione sociale. Il contrasto tra i misteri che tenta di risolvere, ossia quelli che riguardano gli altri, e le sue contraddizioni che appartengono al passato, e che costituiscono i demoni con cui ogni giorno è costretta a combattere, è molto forte, e permea di cinismo e realismo, l’intera storia. 

Quantum girl è un romanzo da leggere. Una storia che può insegnare davvero tanto. Se la leggerete vi sembrerà di vivere non una, ma diecimila vite, e comincerete a riflettere proprio sulla vostra. Vi chiederete, se scompariste, cosa penserebbero gli altri? Quali congetture farebbero su di voi, quante vite possibili che avreste? 

Ma soprattutto, vi farà riflettere sul concetto stesso di donna. Sull’essere una ragazza e avere a che fare con i propri sogni. Quali sono i sogni legittimi che può avere una ragazza prima che questi vengano completamente distrutti dai doveri? Qual è il vero ruolo della donna? 

Una domanda che ancora oggi attende una risposta, perché a quanto pare, non tutti la conoscono, o meglio, vogliono conoscerla.