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domenica 27 febbraio 2022

Recensione: PUSSYPEDIA di Zoe Mendelson

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Fabbri, oggi vi parlo di un libro diverso dal solito, dedicato al mondo intimo femminile. Pussypedia di Zoe Mendelson è un testo molto interessante, collegato, pensate, a una piattaforma on line.

Pussypedia

di Zoe Mendelson
Editore: Fabbri
Pagine: 552
GENERE: Saggio
Prezzo: 9,99€ - 16,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2022
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟 

Trama:
"Per prima cosa, il nostro intento è proporre un nuovo uso della parola figa inclusivo del genere e degli organi, compresi la vagina, la vulva, il clitoride, l'utero, l'uretra, la vescica, il retto, l'ano e, chissà, forse anche i testicoli... Abbiamo scelto di usare figa perché non aveva una definizione specifica precedente, perché quando lo dici viene da sorridere e perché tradizionalmente è una parola volgare, cosa che la rende ancora più divertente. Abbiamo deciso di riappropriarci della figa perché ci piace. Speriamo che piaccia anche a te." Non è un segreto che l'educazione sessuale sia spesso carente nelle scuole, e che parlare dei propri organi genitali sia tutt'ora un tabù. Inoltre, quando si cercano informazioni accurate e precise, bisogna navigare in un oceano di approssimazione ed errori che spesso convogliano un'idea della sessualità finalizzata solo al piacere maschile. Per questo Zoe Mendelson e María Conejo hanno deciso di realizzare una piattaforma digitale (Pussypedia.net) e questo libro: per spiegare in modo scientificamente rigoroso, accessibile, inclusivo e diretto l'anatomia, la storia e la sociologia della figa. Per chi si affaccia alla sessualità e alla scoperta di sé, ma anche per chi vuole ancora imparare, e capire. Un libro manifesto che mette in primo piano tutti i corpi dotati di figa: alla scoperta del suo funzionamento, dei suoi bisogni e del piacere che può darci.

RECENSIONE

Pussypedia oltre a essere un libro, è una piattaforma on line realizzata per dissacrare la parola figa e per rendere questo termine così attaccato da più fronti, qualcosa di divertente ma che possa portare a una conoscenza maggiore del nostro corpo e di quello degli altri. 
Non è uno scherzo. 

Questo libro esiste davvero come esiste il sito, altamente tecnologico, dove è possibile confrontarsi con tutto quello che riguarda questa dimensione femminile, accedendo anche ai più sofisticati sistemi tridimensionali. 

Per quanto riguarda il libro, invece, uscito in America nel 2021, è ricco di illustrazioni, ha una copertina e gli interni colorati di un rosa acceso e una serie di capitoli espliciti e diretti al fine di non creare nessun tipo di confusione. 
Anche perchè il suo scopo è quello di chiarire. 
Ma soprattutto quello di permettere a tutti di accedere alle conoscenze che riguardano il proprio corpo, la propria salute sessuale e tutto ciò che riguarda il mondo intimo. 
Una vera e propria rivoluzione sessuale da questo punto di vista, condotta con irriverenza e ironia, ma non per prendere in giro il mondo femminile, ma per donargli la dignità che certi comportamenti e atteggiamenti ogni giorno tendono a togliergli. 

Leggendo è facile sorridere. È tutto scritto in modo leggero ma approfondito. Mi sono soffermata più volte su certi capitoli e alcune frasi a cui, in effetti, non avevo mai pensato. Ma la realtà è che l’organo femminile è sempre stato considerato un tabù e nonostante la modernità di cui la nostra società si vanta, è ancora considerato in questo modo, e di conseguenza, diventa vittima di derisione e di aggressività, il più delle volte, senza alcuna ragione plausibile. 

Un libro che potrebbe essere perfetto per le adolescenti, ma che si rivela essere utile a chiunque. 
Un modo molto convincente e privo di filtri, finalmente, per azzerare il falso perbenismo e i tabù. Del resto è evidente che l’educazione sessuale sia sempre stata un buco nell’acqua. 
Sia nella maggior parte delle famiglie, dove i genitori difficilmente e con enormi problemi, si avvicinano ai figli per spiegargli davvero cosa sia il mondo sessuale e non riescono nemmeno a insegnargli nel modo giusto a rapportarsi con il loro corpo, sia nelle scuole, dove il sesso non è minimamente considerato.
Vuoi per vergogna, per indifferenza, per superficialità. 

I ragazzi di ieri e di oggi si trovano nella medesima situazione. 
È vero, in passato era anche peggio. Forse oggi, molti genitori si considerano più moderni e credono di non imporre ai loro figli tabù sessuali, ma questo non significa fornirli di una educazione sessuale adeguata. Allora i giovani possono fare da soli. 
Prendendo, ad esempio, spunto proprio da questa piattaforma. 

Per non parlare delle informazioni su Google o quelle che girano in rete. 
Ahia! Che paura! 
Se cerchi in internet un sintomo che ha a che fare con la sfera sessuale, come accade per la maggior parte dei sintomi, ti dichiarano morto dopo un mese. 
Ecco perché è necessaria una piattaforma del genere e un libro che con un linguaggio diretto e semplice, molto alla mano e anche giovanile, spieghi passo dopo passo, e nei dettagli, cose intime che riguardano il corpo umano femminile, e di conseguenza anche quello maschile. 

Un libro che si propone come un manifesto. Del resto già dal titolo è chiaro che non avrà peli sulla lingua. 
Parlare di organi sessuali non basta. Bisogna aprire gli occhi e affrontare temi come la femminilità senza tabù, l’inclusività e l’autodeterminazione perchè dobbiamo essere in grado di conoscere noi stessi fin negli angoli più remoti della nostra intimità. 

Disabilità, menopausa, contraccezione, aborto, piacere, desiderio, tutti elementi che fanno parte dell’universo femminile e che dovrebbero essere accessibili a chiunque. 
Purtroppo, invece, sono fin troppo spesso considerati inutili, poco interessanti, nientemeno che scandalosi e inappropriati al contesto socioculturale. 
La verità è che dovremmo conoscere più cose di noi stessi.
E non cercando su internet come degli invasati e finendo per essere miseramente buttati fuori strada. 
Ogni dannata volta. 
Ma con criterio e con una meravigliosa chiarezza.

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