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lunedì 31 luglio 2023

Recensione: BLACKBURN FEATHERS. B-SIDE di Sara Masvar

Buongiorno! Oggi vi parlo del secondo volume della dilogia di Sara Masvar, dal titolo Blackburn Feathers. B-Side. Una storia che mi ha stregato!

blackburn feathers. b–side

di Sara Masvar
Editore: Selfpublishing
Pagine: 334
GENERE: Dark Romance/Music Romance
Prezzo: 2,99€ - 14,99
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2021
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟 

Trama:
L'opening date e il tour mondiale sono alle porte. Non si torna indietro. Lo sanno bene i Blackburn Feathers e tutti quelli che girano loro intorno. Quanto costa andare avanti per chi è ancorato al proprio passato? Come si esce da un tunnel di scelte sbagliate e decisioni complicate? Chi, dei BBF, sarà disposto a non mollare anche quando tutto sembrerà perduto?

RECENSIONE

Il secondo romanzo della dilogia Blackburn Feathers. B-Side, riprende la storia dove l’abbiamo lasciata. E riusciamo a conoscere molto meglio il dietro le quinte di tutti i personaggi. 
Con i consueti salti temporali a cui l’autrice ci ha abituato, riviviamo i momenti salienti del percorso della band rock dal momento in cui decidono di riunirsi. 

Il manager, adesso, è Jeremy Allen, l’uomo di cui Lena, la protagonista, è innamorata. Allo stesso tempo, però, non riesce a stare lontano da Charlie, il chitarrista del gruppo con cui ha stabilito una relazione basata sul sesso violento, non per volere dell’uomo, ma per volere di lei. 

Charlie, anche in questo secondo romanzo, si conferma il mio personaggio preferito insieme a Lena. Non sapevo cosa l’autrice avesse in mente quando ho deciso di continuare a leggere la loro storia, ma sapevo, perché lo sentivo, che c’era qualcosa di unico nel loro rapporto. Certo, qualcosa di sbagliato, ma per nessuna colpa particolare dei due. 

Lena è una donna che è cresciuta con un peso troppo grande sulle spalle, ha tentato in tutti i modi di esorcizzare le violenze subite da piccola e ha trovato che nella violenza da lei decisa, ci fosse una sorta di sollievo. Charlie, avendo anche lui un passato particolare, in cui ha covato rabbia inespressa fin da bambino, accetta con dolore, il desiderio della donna, e tenta, pur di non perderla, di accontentarla, dandole quello che lei cerca. 
Quando Martha, la psicologia del gruppo, riconosce che la loro relazione è deleteria, Lena si convince a smetterla e allontana Charlie, scegliendo Jeremy, con il quale crede di provare un amore vero. 

Mentre tutti gli altri membri del gruppo sembrano trovare una loro strada, sia a livello relazionale che professionale, alcuni si sposano, altri hanno dei figli, tutti, comunque sembrano usciti dalla droga, tranne Lena. Purtroppo nessuno è in grado di aiutarla perché a fare male a se stessa è soltanto lei, con le sue scelte e le sue fragilità. Non è propensa a farsi aiutare e più di una volta toccherà il fondo rischiando di perdere tutto. 

Ciò di cui Lena non si rende conto è che la folla la adora, come cantante e come donna, è una leggenda, soprattutto per la sua personalità, così diversa da qualunque altra, per la sua forza indistruttibile e per la sua voce unica. Non si rende nemmeno conto che il suo gruppo la ama. Tutti l’adorano e farebbero qualunque cosa per lei, soprattutto Jeremy e Charlie. Ma dopo la morte del fratello, a Lena sembra non bastare mai nulla. 

Quando leggevo di lei, dei suoi pensieri, delle sue colpe e dei suoi demoni, mi è venuto più di una volta di volerla farla smettere. È questa la sensazione che proverete. A un certo punto, vedendola chiaramente barcollare tra un sentimento e un altro, mentre la guarderete fare la propria vita a pezzi, vi verrà voglia di strapparvi il cuore dal petto e di darglielo. 
L’ho pensato, a un certo punto, così sfatta, così stanca di vederla soffrire. Così disperata quanto lei. “Tieni, Lena, questo è un cuore. Divoralo, buttalo, brucialo, fai quello che ti pare. Ma prendilo, e basta. Smettila di dimenarti, smettila di soffrire, smettila di perdere tutto. Fallo per me.” 

Sono certa che anche voi proverete queste sensazioni così totalizzanti da credere che Lena sia un personaggio realmente esistito. È così vera e l’autrice è così dannatamente brava a renderla una mina vagante, che vi convincerete che da qualche parte, questa donna inarrivabile, esiste. 

Tra lei è Charlie è tutto un casino, un cercarsi per volersi e un attimo dopo farsi del male. Lei incapace di guarire, lui stanco di distruggere. Ma non è Charlie il suo mostro. Non è lui che le fa del male. È Lena stessa.C’è chi crede in Dio per salvare la sua anima, io credevo nelle botte, nel sangue, nel dolore. 

E poi c’è il finale. 
Che ve lo dico a fare. 
Questa non è una storia romantica. Non ha un finale che vi farà benedire l’autrice. Eh, no, probabilmente, sarà il contrario. 
Se vi piacciono le fiabe, non fa per voi. Ma se amate le storie scritte così bene che vi sembrerà di avere i protagonisti ancora accanto, anche dopo aver chiuso il libro, leggetelo, e vi giuro sul cuore che non ho più, che non lo scorderete.

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