Buon inizio settimana! Grazie alla Newton Compton ho letto Nonostante
tutto ti amo ancora di Samantha
Towle,
una storia drammatica ed intensa che ha poco a che vedere con il titolo
italiano e con la cover! Curiosi? Leggete le mie impressioni!
Titolo: Nonostante tutto ti amo ancora
Autore: Samantha Towle
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Genere: Romanzo
Pagine: 315
Uscita: 2016
Pagine: 315
Uscita: 2016
Prezzo: € 9,90
TRAMA
Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del
male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro. Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne
facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il
peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più
si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso
qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto
ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con
un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia
se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra
raggiungerla…
Trouble,
titolo originale di questo romanzo, decisamente più incisivo e rappresentativo
di quello italiano, è una storia che potrebbe essere divisa a metà, una
drammatica e l’altra passionale, equamente
rappresentative della capacità di coinvolgere che ha l’autrice, Samantha Towle.
La storia di Mia è triste e drammatica. Fugge da una
vita solo all’apparenza perfetta, vissuta all’ombra di un padre che la
picchiava e un successivo fidanzato che la riempiva di botte, denigrandola
continuamente.
Sì, in effetti, sembra impossibile da credere ma è proprio così.
Mia ha una vita davvero difficile a livello personale, per niente fortunata dal
punto di vista emotivo e degli affetti, soprattutto per la pesante assenza
della madre. Ad essa si aggiunge la morte del padre, che però viene
interiorizzata dalla donna come una liberazione, un vero e proprio sospiro di
libertà.
Ciò significa che non viene vissuto con dolore o rammarico, né come
qualcosa di distruttivo ma che anzi potrebbe aprire nuovi spiragli per una vita
completamente diversa pronta a recuperare, prima di ogni altra cosa, la dignità
di donna e di essere umano.
Purtroppo ricominciare
non è così facile a tal punto che Mia s’imbatterà in Forbes, un uomo che la
maltratta esattamente come faceva il padre senza che lei sappia reagire. Il
racconto di questi momenti ti lascia addosso davvero tanta rabbia perché ti
rendi conto di come una donna possa essere annientata fino al punto di non
riuscire a reagire, perché non sa come si fa.
Mia ha sempre vissuto un amore
distorto, senza cura e senza protezione, soltanto soprusi e violenza che
l’hanno portata a credere di non meritare altro dalla vita. E’ proprio il
concetto di aspettarsi affetto dall’altra persona che viene completamente
capovolto e la nostra protagonista non ha nemmeno la forza di opporsi fino a
quando, dopo l’ennesima violenza, decide di scappare e di allontanarsi
definitivamente dalla sua vecchia vita, se vita si può chiamare.
Le sue
intenzioni sono quelle di cercare la madre e di chiarire finalmente con lei i
motivi di quella deleteria distanza. Sarà il Colorado ad ospitare Mia, e il Golden
Oaks Hotel dove incontrerà Jordan,
figlio del proprietario e aitante sciupafemmine che la colpirà al primo sguardo.
Lo stile dell’autrice è
intrigante ed estremamente fluido. Ma come dicevo all’inizio può essere
suddiviso in due parti virtuali: quella drammatica e quella ironica e
passionale.
A questa storia non
manca nulla e la Towle passa con disinvoltura dal racconto di una violenza, di
dolore e paura a quello di un momento divertente e scherzosamente ironico.
Un
linguaggio molto moderno, pratico, realistico che si adatta bene ai personaggi
e che rispecchia nei vari momenti, le personalità di ciascuno di essi.
Mia è
chiusa, introversa, ha il terrore di fidarsi ancora, dentro di lei serpeggia
una paura spropositata di lasciarsi andare, soprattutto perché fino a quel
momento non ha mai desiderato la vicinanza con nessuno.
Jordan è assolutamente
il suo opposto. Un ragazzo divertente, spigliato, sempre con la battuta pronta
a cui interessa soprattutto portarsi le donne a letto ed è questo che vorrebbe
fare anche con Mia, essendo attratto fin dal loro primo incontro.
Ma le cose
non vanno come lui vorrebbe e si ritroverà a sentirsi sempre più vicino a
quella piccola e fragile ragazza che racchiude un mondo di buio al suo interno.
Talmente tanta oscurità da averla fatta a pezzi dentro, come se la sua anima si
fosse strappata e lei, inconsapevole, cercasse di rimetterla a posto, senza
rendersi conto che da soli è difficile riuscirci.
Jordan, da amante delle donne
e del sesso, si trasforma lentamente in un ragazzo innamorato senza
accorgersene. Mia, da donna schiva e silenziosa, comprenderà con la sua
vicinanza di desiderarlo sempre di più, nonostante il proprio passato e tutte
le sevizie ed ingiustizie che ha dovuto subire senza averne colpa.
Samantha Towle ci regala
un racconto dalle mille sfaccettature. Una storia che puoi apprezzare da più
punti di vista e che se ami le storie tormentate, quelle dove il dolore è
presenza costante, ma c’è anche occasione di sorridere, non può non entrarti
nel cuore.
Il titolo originale che
significa qualcosa di problematico, di tormentato, di complicato, riflette
molto bene il senso intero del romanzo. Jordan non vuole innamorarsi e soffrire
come suo padre quando la moglie è morta.
Mia non vuole fidarsi più di nessuno
soprattutto perché la sua esistenza le ha insegnato che l’amore è violenza, ed
alla purtroppo non conosce altro modo per rapportarsi agli altri.
Il rapporto
con Jordan, che cresce lentamente, si basa fondamentalmente sulla fiducia e
sullo scambio di pensieri e di momenti da passare insieme all’insegna del
confronto e del sorriso. Il POV è alternato, quindi è possibile ascoltare sia i
racconti di Mia che quelli di Jordan, riuscendo perfettamente ad entrare nella
mente di tutti e due i protagonisti.
La cover e il titolo italiani possono
trarre in inganno, perchè sembrano puntare su una storiella d’amore insipida e
banale, ma non è così. Il lavoro fatto dall’autrice è approfondito e cela una
vera e propria conoscenza dei dolori e delle psicosi che possono sopraggiungere
dopo che si è vissuto una storia simile, di tale violenza e sopruso.
Insomma la
risalita non è facile, come non è facile uscire fuori dal baratro soprattutto
quando ti sembra di non avere più nulla perché forse in realtà non hai mai
avito nulla. E allora diventa ancora più difficile, spinoso, terribile,
approcciarsi con fiducia alle occasioni che ti mette davanti una nuova vita.
Dopotutto, questa è una storia di speranza, di amore e di passione sentita e
vera, di un cammino che porta due persone così diverse ad avvicinarsi
lentamente l’una all’altra con una sola certezza: l’istinto, che mai come
adesso, non ha sbagliato.
Penso che non esista verità più grande: un'anima a pezzi può essere riscocciata soltanto con l'amore, con quello vero però, non con quello finto che si spaccia per vero. Nei libri come nella realtà.
RispondiEliminaE come non potrebbe non entrarti nel cuore una storia così e recensita così??! <3 <3 <3
Penso sia proprio vero quello che dici. E parlando di cuore, più ti conosco e più credo che il tuo cuore sia dolcissimo. :-) <3
EliminaLo stesso vale per me. :-) <3
RispondiElimina<3 :*
EliminaQuesti libri della Newton e non solo sembrano parlare sempre delle stesse storie.
RispondiEliminaDipende, se ami questo genere di storie, non ti bastano mai! ;-)
EliminaA me è piaciuto molto, una bella storia ben raccontata :) ovviamente da queste storie non possiamo aspettarci altro che belle favole a lieto fine :) non capisco il perchè quindi di così tanti pareri negativi sul web.
RispondiEliminaSe vuoi leggere la mia ti lascio il link
https://enchantedbybooksblog.wordpress.com/2016/10/08/recensione-nonostante-tutto-ti-amo-ancora-di-samantha-towle/
Baci <3