Buon giovedì cari lettori! Grazie alla Piemme per questa divertente e
romantica lettura di Tutto cominciò a Parigi di Cathy
Kelly. Una storia molto familiare che
riguarda un matrimonio e tutto ciò che questo meraviglioso evento può portare
non solo nella vita dei due sposi ma soprattutto nelle persone che li
circondano. Se volete un romanzo sognante e pieno di sorrisi, leggetelo!
Titolo: Tutto cominciò a Parigi
Autore: Cathy Kelly
Editore: Piemme
Editore: Piemme
Genere: Narrativa
Pagine: 540
Uscita: Febbraio 2016
Pagine: 540
Uscita: Febbraio 2016
Prezzo: € 22,00
TRAMA
Di
tutti i posti dove un uomo può chiedere a una donna di sposarlo, quale può
essere più romantico della cima della Torre Eiffel illuminata?Nessuno, e
infatti l’unica cosa che impedisce a Katy di urlare subito: SÌ! è solo la
grandissima emozione, e la paura che l’anello possa fare un volo fino a terra.
Da quel momento, per tutte le persone vicine a Katy e Michael, sarà il momento
di festeggiare, e di prepararsi a un matrimonio in grande stile. Ma come sempre
capita quando ci sono delle nozze in cantiere, per gli amici e i familiari
degli sposi è anche il momento di guardarsi indietro, e riflettere sulla
propria vita. E così Grace, la madre di Michael, inaspettatamente si riavvicina
al suo ex marito, capendo che certi amori non finiscono mai davvero; Leila, la
migliore amica di Katy, si rende conto che il vero amore è là dove lei non
aveva ancora guardato; e Vonnie, capace di creare torte fantastiche, capisce
che deve trovare qualcuno per cui valga la pena prepararle. E così, qualcosa
cambierà, qualcosa finirà, qualcuno si troverà un nuovo +1 da portare con sé al
matrimonio dell’anno. E qualcun altro, oltre Katy e Michael, si ritroverà
all’altare. Da un’autrice da un milione di copie nel mondo anglosassone, una
storia romanticissima fatta di tante storie, che si legge in un soffio e che
celebra l’amore come una festa di matrimonio ben riuscita, di quelle che
continui a parlarne per molto, molto tempo.
Tutto cominciò a Parigi è un romanzo accattivante proprio come il sorriso di un bel
ragazzo che vi adocchia da lontano. L’autrice, famosa per le sue storie
divertenti e romantiche, con questo ultimo libro non si smentisce e ci racconta del meraviglioso matrimonio tra
Katy e Micheal e di come questo
evento straordinario abbia le sue ripercussioni su tutte le persone che sono
accanto ai due protagonisti.
La richiesta di
matrimonio avviene nella città più romantica e amorosa del mondo: Parigi. Come
suggerisce la copertina, così piena di colori e di quel rosa che già
preannuncia tutto il sentimentalismo e le emozioni che scaturiscono dalla
lettura, l’ambientazione è fantastica e Katy viene assolutamente sconvolta e
giustamente coinvolta dalle parole del suo compagno.
Lui vuole sposarla e lei
per un attimo rimane titubante per il luogo, per l’emozione, per l’ansia e per
la paura che l’anello possa fare un volo lunghissimo cadendo direttamente dalla
torre più bella del mondo. Ma a coronare quel fatidico e tanto atteso sì ci
pensano i turisti che circondano i due innamorati e che li benedicono con un
fragoroso applauso.
Una proposta di matrimonio in cima alla Tour Effeil avrebbe dovuto essere indimenticabile, ma non per la scena dell’aspirante sposo che si aggira a gattoni cercando l’anello.
L’autrice è maestra in
questo genere di storie e con uno stile semplice, scorrevole, ma dinamico ed
intrigante, riesce a partire da una singola
storia per poi diffondere come la tela di un ragno l’intera narrazione andando a pescare
nuove storie e nuovi personaggi, infoltendo magistralmente l’intreccio.
Il matrimonio è solo il
punto di partenza. Katy e Micheal si sposeranno e la notizia in breve tempo fa
il giro di tutti gli amici ed i parenti, coinvolgendo in primis i genitori di
entrambe le parti. Ma in che modo? Nel modo più totale possibile!
Tutti sono presi da una
foga improvvisa e sentono di partecipare emotivamente al meraviglioso evento.
Leila, amica di Katy,
nonostante i suoi problemi amorosi e i rapporti difficili con il fidanzato, ha
tutta l’intenzione di mettere da parte le sue complicazioni per vivere al
meglio e alla grande questa fantastica esperienza. I genitori di Micheal,
separati, proprio grazie al matrimonio del figlio si riavvicinano
inaspettatamente. Vonnie, la perfetta creatrice di torte, vedova e con il cuore
abbandonato, decide di fronteggiare la propria vita e di venir fuori finalmente
dalla solitudine e dalla tristezza. La madre di Katy, deve affrontare i
problemi con il marito mentre la stessa Leila dovrà occuparsi anche della
malattia della madre e della sorella.
Insomma una storia
principale che contiene altrettante microstorie al suo interno tanto da
avvolgere completamente il lettore rendendolo partecipe di un vero e proprio
universo umano con tante costellazioni che rappresentano, ognuna a modo
proprio, la vita di un personaggio.
Amare non significa guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione.
La bravura dell’autrice
consiste nel non fermarsi mai in superficie, nonostante la molte di vicende e i
protagonisti, ella usa la medesima cura e la stessa scrittura dettagliata per
ciascuno di essi, senza mai tralasciare nulla.
La sua è una fantasia molto
fruttuosa e soprattutto una voglia di incuriosire il lettore per tenerlo sempre
incollato alle pagine.
L’ambientazione è l’Irlanda,
terra magica e ospitale che rappresenta lo sfondo perfetto per il romanticismo
e l’intrattenimento innato della storia.
Tematiche come la
famiglia, la malattia, il dolore, il tradimento, il futuro e la certezza di
poter contare sempre su qualcuno che ti è accanto, sono i messaggi principali
che l’autrice riesce ad intessere molto bene alternandoli ai momenti più
giocosi e intrappolandoli anch’essi nel suo stile quasi magico e sognante.
La famiglia prima di
tutto dunque, e gli affetti, quelli più cari a cui siamo disposti a dare tutto
e deve essere vero anche il contrario.
Avevano visto il figlio partire con la sua sposa: Katy e Micheal sorridevano raggianti e agitavano le mani per salutare mentre l’auto percorreva il viale d’ingresso.
Tutto cominciò a Parigi
è un romanzo che si lascia leggere in poco tempo, che ti trasmette molte
sensazioni positive senza mai tralasciare la vera realtà nella quale tutti
viviamo e di cui fanno parte anche i personaggi con le loro strampalate storie.
Un’immersione completa
nella vita di tutti i giorni di chiunque di noi, senza mai dimenticare di
sorridere perché la visione d’insieme dell’intera storia è come se fosse
filtrata attraverso un paio di occhiali dal vetro rosa… Insomma non si tratta
di nulla di impegnativo ma sicuramente di piacevole che a me ha lasciato un
gustoso odore addosso. L’odore della serenità.
Mi sento più piena di amore solo con questa recensione stupenda!
RispondiEliminaE grazie a questa copertina che è a dir poco bellissima e surreale, ho fatto una meravigliosa quanto sorprendente scoperta: questa torre magnifica è una A, ha la forma della lettera A maiuscola, e nel dirlo, o meglio, nel scriverlo, mi sto sentendo un po' cretina, visto che sicuramente sono l'unica persona al mondo che se n'è accorta solo adesso!!
Ma, tralasciando questo piccolo dettaglio che è meglio, questo libro sembra davvero da leggere e credo anch'io che alla fine ti lasci addosso quel gustoso odore di serenità che forse solo un bel libro può lasciarti ... e quella citazione riguardo al vero amore non potrebbe essere più vera ... se stai con un uomo (uomo!!!) che si consuma gli occhi nelle scollature e nei didietro e nei davanti di tutte le altre, come fai a sentirti amata??! Tanto vale che se ne resti da solo, così può continuare a consumarsi nel suo essere un idiota completo, no?
Un supermegabbraccio <3 <3 <3
Hai ragione, è una A! La cover mi è piaciuta davvero tantissimo e mi ha ispirato molto nella lettura. I colori sono meravigliosi! Riguardo agli uomini anche in questo ti dò ragione, principalmente ho sempre pensato che se il tuo uomo, pur stando con te, si cava gli occhi quasi per guardare le altre in tua presenza, si tratta solo di semplice ed assoluta mancanza di rispetto. Altro che amore, manca proprio la base: il rispetto.
EliminaUn abbraccione! <3 :*
E quando glielo fai notare, ti urlano addosso "E allora? Io sono un uomo!!"
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