Buongiorno! Oggi vi parlo del secondo romanzo che ho letto di Joyce Carol Oates dal titolo di Zombie. Una storia che ci porta a conoscere la mente e le perversioni di un serial killer il cui unico sogno è quello di crearsi uno zombie personale. La storia è ispirata a un uomo realmente vissuto.
Zombie
di Joyce Carol Oates Editore: Bompiani Pagine: 184 GENERE: Thriller Prezzo: 10,99 € - 13,60 € Formato: eBook - Cartaceo Data d'uscita: 2015 Link d'acquisto: ❤︎ VOTO: 🌟🌟🌟🌟
Trama:
Quentin P_ è un enigma per i suoi genitori, anche se non credono affatto all'accusa di molestie sessuali mossa da un minore nei suoi confronti. Quentin P_ è un enigma per il suo psichiatra, che comunque lo incoraggia, apprezzando le potenzialità positive dei suoi sogni, di cui parla tanto apertamente. Per sua nonna, Quentin P_ è solo un ragazzo dolcissimo, cui è impossibile dire di no. Ma Quentin P_ in verità è l'assassino psicopatico più terrificante del Michigan. Condannato alla libertà vigilata, Quentin è accondiscendente, ma rimane insensibile a tutto: alla famiglia, ai controlli giudiziari, ai medici. Un giorno, per caso, scopre la lobotomia, e d'un tratto le sue ossessioni prendono forma concreta. Una a una, sceglie le sue vittime obbedendo a una volontà di potenza, il bisogno insopprimibile di creare uno "zombie" tutto per sé che, passivo e remissivo, lo supplichi e lo gratifichi. Esagitato da varie sostanze e dalle sue stesse perversioni sessuali, assolve con zelo ogni sanguinoso compito e, nella meccanicità, acquisisce sempre maggiore astuzia e perizia. "Zombie" è il romanzo della mente psicotica di un killer seriale che, nel delirio impermeabile del suo monologo, riproduce i movimenti automatici di una società disumanizzata.
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