Buon inizio settimana cari lettori! Sono qui per
presentarvi la recensione di un romanzo che mi ha coinvolto e anche commosso!
Una storia che mescola la fantascienza
e l’avventura, alternando nozioni conosciute ad una buona dose di
originalità! Simona Colombo e il suo Legione River
è ciò che vi propongo oggi!
Titolo: Legione River
Autore: Simona Colombo
Editore: Selfpublishing
Pagine: 358
Genere: Fantascienza
Ebook: € 5,27
Prezzo: € 10,98
Uscita: 2014
TRAMA
Diventare un legionario può essere un privilegio
o una condanna. Questa è la storia di River che a diciotto anni scopre la
Legione Segreta quasi per errore. È la storia dei suoi amici e delle sue
avventure. È la storia della sua missione più importante e pericolosa.
1883 - Cinque membri della Legione Segreta sono
in missione nella leggendaria città di Kenorah, sperduta nel deserto
australiano. Scompaiono insieme all'intero altopiano su cui è costruita.
1993 - Africa centrale. Il diciottenne River
Peacock resta, suo malgrado, coinvolto in un esperimento sui viaggi nel tempo.
Suo padre, legionario a capo del progetto, è costretto a rivelargli l'esistenza
della millenaria organizzazione e portarlo con sé.
2013 - River ha lasciato la Legione Segreta da
dodici anni e vive con la figlia Maya in una casa di pietra. Un giorno riceve
la visita di un legionario che lo informa del ritrovamento del diario di Garrard,
uno degli uomini scomparsi durante la spedizione a Kenorah. River scopre, così,
che il suo nome compare su quelle pagine scritte centotrenta anni prima.
Note: La saga di Legione
si sviluppa in cinque libri. I primi due sono già pubblicati, i successivi sono
attualmente in lavorazione
Ogni episodio ha un diverso protagonista e si svolge in differenti
epoche e ambientazioni. Il filo conduttore che lega questi cinque romanzi è la
Legione Segreta un'organizzazione mondiale millenaria che si occupa di
risolvere misteri naturali e soprannaturali. Ogni avventura, autoconclusiva,
tratta temi differenti: River descrive l'ingresso di un ragazzo
nella Legione Segreta e l'impatto di questa scelta sulla sua vita; Gabriel
è incentrato sul progetto Vespro per i viaggi nel tempo; Susanna
tratta del progetto Orizzonte sui viaggi interstellari; Oliver
esplorerà il mondo dei sogni e delle cospirazioni; Maya, ultimo
libro della saga, segnerà la conclusione di tutte le trame raccontate nei
precedenti in un mondo post-apocalittico.
Simona Colombo, scrittrice e viaggiatrice, è nata e cresciuta a
Monza.
Appassionata lettrice
e divoratrice di documentari, riporta nei suoi libri tracce degli argomenti che
predilige spaziando dalla fantascienza alle cronache di esplorazione,
dall’horror all’archeologia, dalla magia all’avventura. Notizie e curiosità sui
suoi ebook e libri, si trovano sul sito www.scrittiapenna.it
Innamorata della
natura, viaggia ogni volta che le è possibile. Condivide foto, video e racconti
delle sue esperienze a spasso per il pianeta sul blog Semm de Passacc.
Nel 2013 ha vinto il
premio Silver al concorso Go Around the World per racconti di
viaggio.
Legione River di Simona Colombo è un progetto molto ambizioso, composto da cinque libri, di cui ognuno è
dedicato ad un personaggio che di volta in volta avrà il ruolo principale nella
trama generale. Il primo capitolo è dedicato a River, giovane coraggioso e pieno di
vita che fin dall’età più innocente, per volere esterno, si avvicina a quello
che viene considerato il segreto più grande e più innominabile: l’esistenza di
una legione che combatte e difende il mondo da tutti i pericoli che giungono
dall’ignoto.
L’autrice
fin dalle prime pagine della propria creazione colpisce per due motivi
fondamentali: estrema pulizia e correttezza nello stile e nel linguaggio e una
padronanza assoluta di ciò che sta narrando.
Ci
troviamo di fronte ad un romanzo che abbraccia un lasso di tempo molto ampio e
un numero considerevole di personaggi. Una trama principale e una serie di
sottotrame che ad essa confluiscono e che vengono intelligentemente dosate e
giostrate per giungere in modo preciso ma anche sorprendente al finale.
River è
il protagonista e poiché il tempo è suddiviso in tre momenti temporali,
conosciamo situazioni diverse della sua vita in relazione agli anni in cui
si dispiega la storia.
1883- Sono gli anni nei quali accade
l’inspiegabile. Un evento drammatico e maledetto che porterà alla morte di
cinque legionari per motivazioni soprannaturali che però resteranno celate
nell’ombra perché non ci sarà nessun sopravvissuto e soprattutto apparentemente, non ci sarà alcuna testimonianza di tale dramma e incommensurabile perdita.
1993- Anno in cui River entra nella Legione Segreta, con la quale in modo seppur involontario è sempre stato a contatto
grazie al lavoro del padre che lo ha per molto tempo tenuto in contatto con il
laboratorio dove sperimentava nuovi progetti commissionati dall’organizzazione
di difesa.
2013- Data che corrisponde al
momento attuale e che vede un River ormai trentenne alle prese con una bambina
da crescere e con la scomparsa della moglie Aurora, anch’ella legionaria e
rapita inspiegabilmente da un’altra dimensione, definita Aldilà, dove in
effetti, ci finiscono le persone morte. Aurora dunque, tecnicamente è un
fantasma pur non essendo mai morta.
Gli
scarti temporali sono tre e tutti vengono utilizzati per spiegare i vari
sviluppi della storia principale attraverso i suoi movimenti e i personaggi che
ne sono coinvolti. Non a caso il 1883 diventa il perno principale e costituisce
il passato che ha segnato drasticamente il presente ed anche quello che sarà il
futuro perché proprio in quel periodo, con la morte dei legionari, si è aperto un
misterioso contatto con una dimensione infernale che potrebbe mettere in serio
pericolo l’intera umanità.
L’autrice
descrive la Legione Segreta come un’organizzazione che si basa su valori molto
forti e che arruola soltanto uomini e donne in grado di combattere e di sacrificarsi
per un bene superiore. Non è militare e non è gestita da nessun governo, il suo
scopo è proteggere il mondo e farlo nel silenzio più assoluto. Uomini speciali
che affrontano situazioni speciali. Infatti ognuno di essi ha una particolare
predisposizione che deve essere messa assolutamente a disposizione delle forze
unitarie della comunità al fine di combattere sotto tutti i fronti le possibili
minacce del male.
River era
uno dei migliori ma poi a causa degli affetti e dell’amicizia che lo lega a Tim, amico d’infanzia e legionario anche lui, decide di abbandonare
l’organizzazione e dedicarsi interamente alla famiglia, a Maya ed Aurora, almeno fino a
quando il passato non torna a bussare alla sua porta, portando con sé gli echi
mortali ed insanguinati di quella porta dell’inferno, a suo tempo chiusa per
miracolo, e che qualcuno minaccia di riaprire.
“Così gli enigmi di Kenorah e la porta dell’inferno rimasero celati
all’umanità.”
L’autrice
riesce con disinvoltura ad alternare un linguaggio scorrevole ed appetibile nel
narrare i momenti più delicati e legati maggiormente alle emozioni affettive e
familiari con quello più irruento, potente, drastico e crudo che vede questi
uomini, imperturbabili legionari, combattere contro forze dichiaratamente superiori.
Molta
attenzione viene data alla psicologia di River, non solo perché è il
protagonista ma perché è in lui che si concentra egregiamente il senso più
profondo della missione. La sua vita è stata un continuo lottare, conquistare e
soprattutto perdere il suo grande amore in un modo assurdo e che sicuramente ha
ferito la sua anima e complicato notevolmente il suo modo di relazionarsi con
il resto del mondo.
“Sono diventato uno stronzo paranoico che non riesce neanche a prendere
un cazzo di caffè.”
River ha
ragione, veder scomparire la propria moglie senza un motivo plausibile e sapere
che ricomparirà soltanto ogni volta che ci sarà un temporale, è da andare fuori
di testa! Come dargli torto?
Ho
apprezzato molto la sua figura sia in se stessa che in relazione alla trama e
agli altri personaggi. E’ il filo conduttore, la calamita che attrae tutti gli
eventi mettendoli in fila e donandoci una visione logica. Ovviamente tutto
questo è merito dell’autrice che è stata capace di unire originalità e studio, elementi
inventati a quelli già conosciuti, creando una storia molto personale e
assolutamente condivisibile.
Il
concetto che sta alla base della Legione è ammirabile, spunto di riflessione e
occasione per riflettere su numerosi elementi come la guerra, il potere, e i
veri valori che danno un significato alla nostra esistenza.
“Tutti
sapevano che le persone scelte dalla Legione possedevano speciali qualità e si creava uno spontaneo senso di rispetto. Aiutare o salvare un compagno significava anche preservare qualcuno prezioso per il mondo, che fosse anche un amico o meno."
Insomma
una lettura che non mi ha lasciato indifferente, che ho apprezzato per la
chiarezza, nonostante la trama sia intricata, la semplicità dell’esposizione ma
paradossalmente la complessità della consistenza stessa del romanzo perché la
storia non è assolutamente superficiale ma profonda, metaforica, capace di dire
molto più di quanto sia immediatamente fruibile.
La
scrittura è solida, conforme al testo, priva di scivoloni, essenziale e capace
di descrivere tempi e luoghi anche sostanzialmente diversi. Scene inquietanti,
minacciose, terribili sono capaci di impressionare e di suggestionare allo
stesso modo in cui momenti di profonda e solidale amicizia riescono a
commuovere.
Legione
River è appassionante, non banale, studiato e pensato in modo intelligente e
portato a termine con uno scopo preciso, ravvisabile dall’inizio fino alla
fine. Un progetto lineare e meritevole, nel quale non ci sono sciocchezze, ma
c’è uno studio dietro, una passione, una conoscenza che valica la semplice e
spesso inadeguata scelta di scrivere per rispondere all’impulso di provare la
penna nuova.
La
metafora del grande Male, la guerra e il concetto di difesa, di protezione mi
hanno fatto immaginare che l’autrice deve credere molto in ciò che ha scritto,
non solo nel romanzo in sé ma nei valori che ha cercato di trasmettergli. River
è l’unico che può salvare il mondo e la sua vita sarà messa in pericolo così
come i suoi affetti in nome di qualcosa che va tenuto segreto ma che veglia su
ciascuno di noi.
Mi sono
commossa alla fine perché non me lo aspettavo eppure quel finale così pieno di
emozioni è stata l’ennesima conferma che l’autrice ha creato una storia di
eroismo, di sacrificio, di verità e di amore, dove sono il coraggio e la forza
a rendere indistruttibili i legami oltre la vita e oltre la morte, oltre
perfino il romanzo stesso che diventa molto più di una storia, molto più di un
libro.
Ti ringrazio tantissimo per questa recensione perché mi hai dimostrato che il messaggio nascosto nella trama riesce a raggiungere il lettore.
RispondiEliminaAggiungo che qualche sotto-trama appena accennata si risolverà nei prossimi libri della saga e alcuni personaggi (Tim e River) compaiono anche nel terzo episodio uscito da poco che ha per protagonista, questa volta, una donna: Susanna.
Complimenti per l'analisi e sono felice che la lettura ti abbia appassionato tanto.
Grazie Simona, è stato un piacere leggerti! E sono sicura che anche i successivi capitoli non deludano. :-)
EliminaA presto!
Non conoscevo questo libro e sono contenta di averlo appena scoperto! Anche se non ho mai letto nulla di questo genere mi incuriosisce molto e spero di riuscire a leggerlo molto presto :) Davvero complimenti!
RispondiEliminaGrazie Valentina, sono felice di averti messo curiosità perchè è un romanzo davvero molto bello. ^_^
EliminaL'ho letto e mi è piaciuto molto, la tua recensione lo rispecchia
RispondiEliminaGrazie!
EliminaDavvero interessante, il mio genere di lettura.
RispondiEliminaAllora non puoi non leggerlo! ;-)
EliminaLe tue recensioni colpiscono il segno, anche se non amo il genere fantascienza, questo sembra diverso dal solito.
RispondiEliminaMerci! E' molto bello, andrebbe letto. :-)
EliminaSembra un bel libro, un'analisi accurata che non ha messo in luce nessun difetto.
RispondiEliminaA mio avviso nessuno, per questo merita davvero.
Elimina