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venerdì 14 agosto 2015

Wildflower Hill di Kimberley Freeman Recensione

Buon venerdì cari lettori! Ultima recensione per questa settimana dedicata ad un romanzo molto romantico e coinvolgente, di cui ringrazio Leone Editore per l’invio. Wildflower Hill di Kimberley Freeman è una storia passionale ma di grande insegnamento nella quale le assolute protagoniste sono le donne attraverso tre generazioni.


Come sempre aspetto le vostre impressioni!




Titolo: Wildflower Hill
Autore: Kimberley Freeman
Editore: Leone
Pagine: 512
Genere: Romance
Prezzo€ 15,00
Ebook€ -
Uscita: 2013

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Trama

Una storia travolgente, romantica e appassionante che attraversa tre generazioni e percorre mezzo mondo. La carriera di Emma, prima ballerina a Londra, è a rischio per un infortunio a un ginocchio. Costretta al riposo, trae un bilancio della sua vita, accorgendosi con amarezza d'aver inseguito la fama e il successo invece dell'amore e dell'appagamento. Tornata in Australia, viene a sapere della morte di sua nonna Beattie e della strana eredità che le ha lasciato... Wildflower Hill è un romanzo avvincente e d'atmosfera sulla possibilità di ripartire, sul ricostruire la propria vita credendo in se stessi, sulla possibilità di scoprire che la risposta a quello che si cerca potrebbe essere molto diversa da quanto si pensi...

Kimberley Freeman, eteronimo della prolifica scrittrice Kim Wilkins, è nata a Londra e vive a Brisbane, Australia, da quando aveva tre anni. È autrice di più di venti romanzi  e ha vinto molti premi letterari. Oltre che in Australia, i suoi libri sono pubblicati in  Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Russia, Grecia, Germania e Italia.




“Sono innamorato di te da tanto tempo."
Lei sorrise, anche se lui non poteva vedere il suo viso.
“Cosa faremo adesso?” le chiese.
“Dimenticarci del mondo e amarci” gli rispose.


Wildflower Hill è stata una lettura coinvolgente ed appassionante. Un romanzo che narra le vicende di una famiglia attraverso tre generazioni di donne, che a loro modo diventano le protagoniste di una storia piena di passione, di sentimenti, di inganni e di amore.

La vera eroina del romanzo è Beattie, nonna della voce narrante di una parte del romanzo, di cui iniziamo a conoscere i trascorsi nel 1929, quando la sua fragile vita si lega a quella di Henry, un uomo sposato ma senza figli, con il quale intreccia una relazione d’amore che le riempie la vita di gioia fino a quando non scopre di essere incinta. Da quel momento in poi l’uomo che ha sempre giurato di amarla senza però mai lasciare la moglie, si mostrerà finalmente per quello che è: un giocatore incallito, misero alcolista che non è in grado di prendersi le proprie responsabilità di fronte a quella nascita e alla madre della sua futura bambina.

L’intreccio temporale si muove su filoni diversi, si passa dal passato in cui ha vissuto Beattie, al presente in cui vive Emma, la rappresentante più giovane della famiglia Blaxland che attualmente vive a Londra e fa la ballerina. Un incidente la priverà della danza, bloccandole un ginocchio ed ella, spinta dalla sofferenza e dalla malinconia, ma soprattutto dal tradimento del fidanzato Josh con cui si lascia definitivamente, verrà pericolosamente attratta dagli echi del passato e della storia della sua famiglia, soprattutto quella della nonna.

Attraverso un viaggio nel corso del tempo, conosciamo Beattie quando era giovane e sconsiderata alle prese con il suo amore intenso e viscerale per Henry, con il quale sperava di condividere tutta la sua vita. Un uomo in grado di strapparle il senno e di condurla a fare anche una pazzia pur di tenere con sé il frutto acerbo del loro amore proibito.

Lo stile di Kimberley Freeman è dolce, sinuoso, estremamente romantico. Ho adorato immediatamente la copertina del romanzo che si addice perfettamente all’atmosfera che si respira all’interno della storia. Un profumo di freschezza, di fiori, di delicatezza, luoghi sconfinati, passioni travolgenti e inganni da svelare che mantengono in vita famiglie e costruiscono sogni di generazione in generazione.

La trama è ricca di accadimenti, non perde un colpo, nonostante sia un romance a tutti gli effetti non manca di inquietare seppur leggermente, con la descrizione di momenti davvero tragici, tristi, violenti e diretti ad impressionare chi legge per condizionarlo ancora di più alla storia. La vita di Beattie non è facile, la sua forza d’animo è davvero smisurata. E’ una vera e propria eroina che non si abbatte di fronte a nulla. Riesce, suo malgrado, nonostante l’abbandono dei genitori, nonostante il rifiuto di Henry, a ricominciare una nuova vita lontano da casa, arrischiandosi in nuove e sconosciute situazioni che la mettono continuamente in pericolo. Ma lei, pur di crescere la sua bambina e donarle una vita serena e felice, è disposta a qualsiasi cosa, anche agli atti più incoscienti e considerati immorali per i quali sarà costretta a subire le angherie degli altri e gravarsi di una reputazione alquanto negativa.

“Pertanto anche Beattie pianse con lei. Pianse per Henry, per l’uomo che le era sembrato che fosse ma che non era. Pianse per la sua solitudine, per essersi isolata dalla famiglia e da quella vita che aveva conosciuto una volta. Pianse per sua figlia che era un autentico splendore e che meritava tutte le cose buone della vita, ma che si era ritrovata povera e nell’incertezza a tremare in una tempesta, lontano da casa.”

Con il passare del tempo, con la fatica, il sudore, la maledizione della solitudine, con l’arroganza e la superiorità di chi la circonda, si renderà conto che la sua vita deve subire una svolta definitiva, altrimenti rischia di perdere tutto e Beattie non può permetterselo perché deve avere cura della sua bambina, deve proteggerla e farla crescere donandole sicurezza. Il lavoro come cameriera presso la tenuta di Wildflower Hill diventa l’occasione per riscattarsi, per rendere finalmente reali i suoi sogni ma con un prezzo altissimo da pagare.

Ho amato molto la descrizione dei personaggi femminili che diventano gli assoluti padroni della scena narrativa. L’autrice ama incondizionatamente le sue donne, le sue creature al femminile alle quali dona tutto il carattere, la personalità, la forza che gli serve per andare avanti ma soprattutto per essere indimenticabili. Donne che diventano modelli di intelligenza, caparbietà, bellezza, passione e tormento. Beattie è l’esempio lampante di una condizione non privilegiata che la porta a dover lottare continuamente contro la povertà, l’indifferenza, i continui tentativi di soprusi che le sono indirizzati ma lei, anima in pena ma mai sconfitta, riesce a rialzarsi puntualmente, ogni volta, più forte di prima.

“Perché quando le cose vanno male, le persone forti vanno avanti.”

I sentimenti sono il clou di ogni azione, essi diventano il motore, l’input, lo slancio che decide ed indirizza la storia verso una direzione piuttosto che un’altra. Le emozioni sono le velate compagne annidate nei cuori delle donne di Wildflower Hill, rese tangibili, violente e inossidabili dalla voglia intrepida che volteggia dentro ciascuna di loro e le spinge a vivere a pieno ed in profondità tutto ciò che la vita ha in serbo. Beattie scoprirà con la lontananza e con la delusione di non amare più Henry, nonostante sia il padre di sua figlia. Conoscerà un uomo di nome Charlie, un aborigeno, con cui stabilirà un rapporto di lavoro dietro il quale però si nasconde un interesse diverso, tenuto celato per paura delle dicerie della gente. Un sentimento denso e pregno di affetto ma anche di desiderio sessuale, di attrazione, di appartenenza. Nonostante le ritrosie di lui nel tenerla lontano, conoscendo le possibili reazioni della comunità di fronte ad un legame sentimentale tra una donna bianca ed un nero, Beattie non può frenare i propri sentimenti e negare a se stessa di essersi innamorata di lui. La sua forza di donna, madre, amica, amante si manifesta a pieno nella decisione di non negare i propri desideri. Ella ama e desidera profondamente e sentitamente, senza vergogna, senza orrore, senza timore.

“Guardarlo così da vicino e per così tanto tempo, stimolava la ferita dolorosa del desiderio dentro di lei. Che cosa importava? Tutti in paese già pensavano male di lei. Non c’era nessun altro che avrebbe potuto offendersi. Che cosa importava se lo voleva?”

L’autrice costruisce un personaggio completo, così profondo da non avere un fondo, arricchito di connotazioni che lo rendono un modello femminile di grande valore. Il suo modo di reagire alle difficoltà, la sua pazienza, la volontà di rischiare affrontando qualsiasi avversità, la rendono preziosa e da ammirare.

E’ proprio l’ammirazione quella che ho provato di fronte a questo romanzo, costruito perfettamente, annodato segretamente, capace di infonderti quella leggerezza ma anche di colpirti con scene emozionanti in cui le parole dell’autrice vanno dirette a incidere i tuoi sensi ed il tuo cuore.

La storia di Emma che appartiene al presente fa da contorno, da contenitore all’esplosione di vita e di carne e sangue che è la personalità della nonna, così indomita, così condottiera della propria esistenza, pronta a non lasciarsi calpestare né abbattere da qualsiasi forma di sconfitta. Attraverso la memoria, i ricordi, le lettere, la storia della sua famiglia, la giovane maturerà una nuova consapevolezza, quella di non voler più sottostare alla sua vita così com’è stata fino a quel momento, conquistando un coraggio e una tenacia completamente nuovi che la condurranno a vivere una nuova ed intensa storia d’amore legata inesorabilmente all’universo quasi magico ed incantato di Wildflower Hills.

La presenza seppur ormai lontana di Beattie diventa un’eco di promesse e di sogni, una sorta di apparizione magica, fantastica che guida le azioni legate al presente di Emma per condurla verso la decisione giusta, l’unica possibile: ascoltare il proprio cuore.

Il linguaggio dell’autrice è di facile comprensione, è molto vicino alle sensazioni, è un veicolo forte e potente che conduce direttamente alla fonte della storia. Un odore intenso di vita, di sacrificio, di speranza, di crescita, di miglioramento. Un insegnamento a non arrendersi mai, a lottare anche laddove ci sembra che non abbiamo le possibilità per farlo.

Il vigore dell’amore diventa la forza che trascina e sconfigge anche la più radicata delle maledizioni, abbatte i rancori dei nemici, e le false verità delle malelingue.
Impossibile non amare la frenesia, il calore, i brividi che questa lettura è capace di infondere, lasciandoti addosso la voglia di amare e di sperare che un giorno tutto, ma davvero tutto, possa andare finalmente a posto.



16 commenti:

  1. interessante la trama, ambientata in uno dei miei posti preferiti!ottima lettura estiva

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  2. bella la trama, un libro ottimo da portare sotto l'ombrellone!
    alessandra

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  3. fantastica la cover! *___*

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  4. Voglio leggerlo é proprio il mio genere di lettura.

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  5. Divoratrice di libri compulsiva a rapporto... devo leggerlo assolutamente.

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  6. Da come lo descrivi credo sia un libro adatto a me :)

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  7. ogni volta che leggo i tuoi post e le review dei libri , mi innamoro dei libri che ci fai conoscere

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  8. Grazie per avermi dato questo suggerimento.... devo proprio regalare un libro ad una mia carissima amica, e questo è proprio il suo genere....

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