Ultime recensioni

sabato 1 agosto 2015

Quarto appuntamento con la rubrica Pensieri a briglia sciolta di Luigi Mancini!

Buon sabato! Oggi ci sarà l’ultimo appuntamento con la rubrica Pensieri a briglia sciolta curata da Luigi Mancini, prima dell’interruzione estiva. Le sue parole, come leggerete, sono tutte rivolte alla meravigliosa e terribile città partenopea.


Immagine




Camminando per le vie della mia città, in quei ritorni estivi, come questo che sto vivendo, o Natalizi, come accade nel periodo delle belle luci, mi sono sempre chiesto: dove si nasconde la spada nella roccia? Chi è il predestinato? Perché è ovvio più di ogni altra ovvietà: Napoli ha bisogno di un glorioso Artù! 

Parliamoci chiaro, gente, io adoro questi luoghi; i proverbi, le tradizioni, le ragazze che, come veri e propri miracoli di una clamorosa bellezza, vengono fuori dai vicoli dei quartieri, le canzoni, le feste di piazza, persino l'idolatria manifestata a botti e grida, ma non riesco ad accettare, San Gennaro mi perdoni, la strafottenza generale, la totale mancanza di rispetto nei confronti dell'adorabile Dea Partenope. 



Siamo un popolo viscerale, questo è vero, abbiamo le nostre maniere, le nostre usanze, il nostro modo, la nostra vita, ma siamo anche, ahinoi, troppo menefreghisti, assenti nel bisogno. Non parlo di aiuto morale, dei 10 euro prestati alla vicina che non può comprare il latte, ma dell'aiuto che chiede la nostra amata città! 

Ci governano dei papponi senza dignità alcuna, ma questo non può e non deve essere una scusante, perché siamo noi la nostra identità, siamo noi il nostro futuro; impariamo la nostra storia, acculturiamoci della nostra cultura, respingiamo il neomelodico, pretendiamola questa poesia, quest'arte che ci appartiene! Aiutiamo certe strade a non peggiorare, litighiamo solo ed esclusivamente con chi tifa juve, aspettiamo un momento prima di reagire nel male, perché, forse, riflettendoci, c'è qualcosa di buono che potremmo fare: aiutare Napoli, aiutare la nostra amata città, mettendo in atto quell'estrosità che tanto proclamiamo. 


Non è facile, lo so, ma è più difficile se si è da soli, e noi, gente, non siamo soli, non lo siamo mai stati, abbiamo noi, la nostra storia, la nostra tradizione, la nostra città! Io vivo lontano da qui, ho scelto la via facile, sono un disertore, quindi? Non lo so... 

Ma voi, voi che respirate quest'aria, che attraversate queste vie e che potete godere ogni sera del miglior quarto di luna possibile, aiutate Napoli a curarsi le ferite, non feritela pensando di non poterle più causare del male, perchè ne soffre, ne soffre e si sente abbandonata dai suoi stessi figli. 

Aiutate la vostra città, nonostante i politici e le loro nefandezze, nonostante i vostri guai, nonostante l'indifferenza di quest'Italia brutale, che non ci merita, che non ci ha mai capiti, cosa che, invece, ha sempre fatto il resto del mondo. 



Da qualche parte, dimenticata e luccicante, si nasconde la spada nella roccia; cerchiamola!

Luigi Mancini

Nessun commento:

Posta un commento