Buongiorno! La
recensione di oggi riguarda un romanzo inviatomi gentilmente dalla Tre60 che ringrazio per la fiducia! La
cover mi ispirava tantissimo e così ho letto Il mio destino sei tu
di Megan Maxwell,
questa super autrice spagnola che si è imposta per la saga Chiedimi chi sono ad alto tasso erotico. Anche questo romanzo è
legato ai suoi predecessori ma le atmosfere sono assolutamente più soft e
soprattutto la storia è autoconclusiva. Curiosi? Leggete cosa ne penso!
Titolo: Il mio destino sei tu
Autore: Megan Maxwell
Editore: Tre60
Pagine: 436
Genere: Romance
Prezzo: € 16,40
Uscita: Settembre 2015
TRAMA
Tony è una popstar. A Los Angeles non c’è festa
in cui non si balli al ritmo sfrenato della sua musica, non c’è attore o VIP
che non lo voglia come ospite ai propri party. E Tony è anche molto
affascinante: gli basta uno sguardo per conquistare una donna, una canzone per
farle battere forte il cuore... Ruth è una giovane donna coraggiosa. La vita le
ha chiesto molto e lei non si è mai risparmiata, né con la sua famiglia né con
l’uomo che ha amato più di se stessa. Eppure, nonostante la sua generosità e la
sua forza, le cose per lei non sono ancora andate per il verso giusto. Tony
incontra Ruth a una festa: la ammira dall’alto del suo piedistallo di gloria,
dato che lei è una semplice cameriera, e vorrebbe sedurla, averla subito. Ma
Ruth non ha tempo per le avventure e conosce fin troppo bene l’egoismo e la
crudeltà delle persone famose. Tony e Ruth non potrebbero essere più diversi.
Ma ciò che sentono l’uno per l’altra è molto più forte di quanto entrambi siano
disposti ad ammettere...
Il mio destino sei tu è un romanzo molto piacevole di un’autrice che ha
scalato le classifiche spagnole con la
saga Chiedimi chi sono, altamente
erotica. In questo romanzo invece, l’erotismo non è assolutamente al primo
posto ma bensì un elemento comunque importante nella storia senza eccedere.
Ruth
e Tony
sono i protagonisti di una tormentata relazione amorosa che stenta a decollare.
Per colpa di chi? Di Ruth, una donna giovane ma che ha già alle spalle una vita
molto complicata che l’ha vista fuggire dal suo paese per non soccombere alle
grinfie malefiche di un ex fidanzato con qualche problemino di troppo e che
adesso si ritrova a fare moltissimi lavori per mantenere i suoi due figli e una
sorella più piccola, per giunta gravemente ammalata.
Ruth non è l’emblema
della bellezza né della ragazza facile, anzi. Le sue esperienze di vita l’hanno
condotta al punto di non fidarsi di nessuno, soprattutto degli uomini.
Vuole assicurare un futuro
decente alla sua famiglia e sopporta sulle proprie spalle di donna forte ma
comunque fragile, il peso di tre bambini anche se uno non è suo. Lei li
considera tutti figli suoi in egual misura ed è pronta a sacrificare la sua
stessa vita e la libertà di cui già si è ampiamente privata, per portarli avanti
e non fargli mancare nulla.
Il suo personaggio non
lascia indifferenti. Su di lei, l’autrice fonda la struttura emozionale del
romanzo. E’ un tipo tosto, determinato, coraggioso con il quale è facile
empatizzare molto di più che con Tony, un cantante rubacuori che considera le
donne soltanto un passatempo.
Ormai alla soglia dei
quarant’anni non si decide a mettere la testa a posto e vuole semplicemente
godersi la vita ed il successo che il destino gli ha riservato. Membro di una
famiglia ricca e facoltosa, di cui si parla ampiamente nella saga Chiedimi chi
sono, Tony sembra un uomo fastidiosamente superficiale, allergico alle
relazioni durature, e contrario a qualsiasi legame che comporti l’avere figli,
almeno fino a quando non incontra Ruth.
“All’improvviso quella
melodia gli fece venire la pelle d’oca, una reazione che nessuna canzone gli
scatenava ormai da molto tempo. Era un pezzo romantico e semplice, che parlava
di un amore difficile. Ma cosa gli stava succedendo? Perché non riusciva a
smettere di pensare a Ruth, alla sua bocca, ai suoi baci, ai suoi sorrisi?”
Lei fa la cameriera
mentre lui canta e si diverte. Il momento dell’incontro fa acqua da tutte le
parti perché Ruth non ha alcuna intenzione di lasciarsi andare con un tipo del
genere, uno che non considera minimamente adatto alla sua situazione di donna
con figli a carico e sicuramente non incline alla fiducia e alla condivisione
dopo un passato estremamente difficile che l’ha segnata profondamente. Ruth viene
da una situazione sia nel privato che con i genitori davvero
terribile. L’autrice ha voluto creare un personaggio seguito da una
cattiva stella e che forse proprio per questo che merita più di tutti la felicità. Ma
un uomo come Tony è davvero in grado di donargliela? Potrà davvero mettere la
testa a posto?
A questo romanzo non
manca nulla. Ironia, momenti divertenti, esaltazione di legami di amicizia,
soprattutto nelle figure esilaranti della coppia gay che aiuta Ruth nell’educazione
dei bambini e nel gestire la sua vita piena di impegni e di lavori per mandare
avanti la famiglia. Manuel e David sono una presenza costante e riescono ad
aiutarla e a tirarle su il morale in tantissime situazioni dimostrandosi dei
veri amici su cui poter contare.
Ma questo non basta perché
Ruth faticherà davvero tanto ad aprire il proprio cuore a Tony che dal canto
suo non mollerà mai la presa. Anche se il suo passato non è dei più brillanti
per quanto riguarda le relazioni amorose e la loro durata, una volta che ha
messo gli occhi su di lei davvero non riesce più a privarsi della sua presenza.
Si innamora senza dubbio e con tale passione
e forza riesce con il tempo ad abbattere il muro dietro cui Ruth si è
nascosta soprattutto per difendersi. La sua paura maggiore è che Tony non potrà
mai accettare la presenza dei tre bambini di cui lei deve prendersi cura e
invece il destino si dimostrerà una vera a propria sorpresa per la nostra
protagonista.
“Ti ho conosciuto quando
meno me lo aspettavo e sei arrivata quando più avevo bisogno di te. Sei lo
scherzo del destino più bello che mi sia capitato.”
Il mio destino sei tu è
un romance a tutti gli effetti che riesce a donarti attimi di distensione e di
coinvolgimento. Lo stile è semplice e scorrevole. Le descrizioni sono
puntigliose e a volte eccessivamente
lunghe, rallentando di molto la lettura. Nonostante ciò l’intrigo e la curiosità
rimangono inalterate di fronte alla voglia di conoscere come finirà la storia
tra Ruth e Tony.
L’autrice inscena due
vite completamente agli antipodi. I due protagonisti non potevano essere più
diversi tra loro eppure l’elemento interessante è proprio questo: il mondo in
cui la Maxwell riesce ad avvicinare lentamente i due facendo combaciare tutte
le curve e limando gli spigoli, rendendo le due personalità all’inizio così
contrastanti, simbolo di un incastro a dir poco perfetto.
La cover mi è piaciuta
dal primo momento e devo dire che non mi
aspettavo tante difficoltà e a volta anche tristezze da dover affrontare nella
storia, però questo aspetto non mi ha deluso, bensì ha reso ancora più
consistente la trama, evitando semplici congetture e fastidiose banalità.
Il mio destino sei tu è
una lettura adatta a tutti, a chi ama le storie d’amore naturalmente, ma anche
a chi predilige una trama dolce ma non mielosa, con realismo e drammaticità,
dove non tutto viene servito su di un piatto d’argento a cominciare proprio
dall’amore. Perché Tony faticherà molto per conquistare la sua Ruth dimostrando
che il suo sentimento è vero e puro per una donna che finalmente merita il
meglio. E chi non lo vorrebbe?
uhhh un romanzo avvolgente e che chissà non accada veramente ^_^ da leggere nei momenti di relax e sognare di essere RUth ;)
RispondiEliminaConcordo con te, Luana!
EliminaGià, chi non lo vorrebbe?
RispondiEliminaChissà se anche nella vita una donna così, non conosca, prima o poi, quel solo e unico vero amore degno di chiamarsi tale e che non si stancherà di farti battere forte il cuore appena una canzone finisce ...
E' una bella storia senza dubbio, di quelle che fanno sognare e che non guastano mai. :-)
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