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venerdì 6 maggio 2016

Conquistata dal demonio. Tramonto di Viorica Cebotari Recensione

Buon venerdì cari lettori! La recensione di oggi riguarda l'ultimo capitolo di una trilogia scritta da Viorica Cebotari, intitolata Conquistata dal demonio. Ho letto Tramonto e sono rimasta assolutamente sorpresa. Per chi segue il blog sa quanto abbia apprezzato le idee di Viorica e la sua originalità ma in questa ultima prova ha superato se stessa!



Titolo: Conquistata dal demonio. Tramonto
Autore: Viorica Cebotari
Editore: Selfpublishing
Pagine: 570
Genere: Paranormal Romance
Prezzo: 0,99
Uscita: 2016

TRAMA


Le forze del male e dell’amore si scontrano in un finale epico. Seguaci di Ares e ancelle di Venere, Governatrici e Deimos: il destino sembra non stancarsi mai di mettere alla prova Emma e Daniel, con scioccanti rivelazioni e dolorose perdite. Il rapporto speciale che li unisce riuscirà a resistere alla tempesta, dimostrandosi più forte della vita e della morte?

















L’ultimo capitolo della trilogia Conquistata dal demonio, scritta da Viorica Cebotari, intitolato Tramonto, è stato una lettura incalzante e ancora una volta sorprendente. 
Non starò qui a ripetermi, raccontando nuovamente le vicende che hanno preceduto questo status finale, perché se vi siete persi qualcosa, potete leggere le due recensioni precedenti e vi renderete subito conto che vi trovate davanti un romanzo assolutamente diverso da tutti gli altri, un connubio di idee originali e di una buona ed intrigante scrittura capace, a mio sorpresa, di passare dalle descrizioni più lente ed incentrate principalmente sull’aspetto romantico e dolce della storia, a quelle più irruente, in cui è l’azione a farla da padrona. 
Ed è proprio questo che il lettore affronta in Tramonto. Uno sprint di azioni piene di forza e di velocità che si susseguono l’una dietro l’altra, tra le quali ciò che emerge incontrastato e prolifico, è soltanto il pericolo e il rischio immenso e distruttivo contro il quale la protagonista è costretta a combattere continuamente. 
Emma è stata rapita e condotta da Sandro, quello che un tempo credeva un amico ed ora un seguace di Ares, alla Corte degli Aresiani, dove farà una serie di nuove conoscenze, tra cui quella di Carlos che tenterà in qualche modo di proteggerla nientemeno che da chi? Proprio da Daniel, suo marito, lo splendido ed ammaliante Demonio che nei primi due capitoli, prima l’aveva conquistata e poi fatta capitolare totalmente tra le sue braccia fino a condurla al matrimonio, sfidando qualsiasi legge possibile ed impossibile che non prevede nessun legame d’affetto tra un Aresiano ed un ancella di Venere.
Stavo vivendo un incubo. No. Mi correggo. Nessun incubo poteva essere così doloroso. 
La storia che ha creato Viorica è qualcosa di assolutamente originale, non mi stancherò mai di ripeterlo. Una scrittura fluida, essenziale, che in questa ultima prova mi ha meravigliato per la sua concretezza e capacità d’azione. 
Insomma non mi aspettavo un cambio di registro del genere, a questi livelli, livelli che ci tengo a sottolineare, sono rimasti alti; non mi aspettavo una tale preparazione e malleabilità, capacità di cambiare e di adattarsi ad una serie di risvolti che rendono la storia di Emma e Daniel assolutamente sorprendente. 
Mi viene voglia di chiedere all’autrice da dove abbia scovato tutte queste idee! La sua mente deve essere una bomba! 
Diciamocela tutta e siamo onesti fino in fondo. Il primo romanzo mi ha totalmente sconquassato, sapete cosa vuol dire? Mi ha rapito il cuore e mi ha catturato, facendomi sentire la mancanza dei personaggi e del loro mondo. Il secondo mi aveva lasciato un attimo perplessa per una serie di aspetti che però non hanno minato la mia curiosità e il mio interesse per questa storia che già nel finale di allora si prospettava carica di possibilità e di aspettative. Però… Cara Viorica, c’è un però! Mi hai lasciata esterrefatta perché non potevo proprio immaginare, nonostante le sensazioni e quel senso di premonizione, che ci fossero delle grandi sorprese, che la tua storia prendesse questa piega così inaspettata, forte, dinamica, entusiasmante. 
In altre parole, se volete che ve lo dica ancora più chiaramente, con Tramonto, l’autrice ha superato se stessa, ha superato tutto quello che aveva scritto, donando alle sue creature una storia degna della loro potenza narrativa e del loro significato.
A un certo punto, si protese verso di lei e diede un bacio sensuale sul suo collo. Qualcosa di vitale si spezzò in me. Non il cuore, che picchiava furiosamente contro le costole, provocandomi fitte atroci nel petto, e nemmeno i polmoni, che lottavano contro il nodo in gola che impediva all’ossigeno di filtrare. No… niente di tutto ciò. A spezzarsi era stata la mia anima. 
Ho adorato come inizia l’ultimo libro. La lotta tra Emma e Daniel. La scoperta che l’uomo che ha sposato non è giunto a Corte per salvarla ma per sottometterla. I suoi tradimenti, il suo carattere troppo arrogante, persino prepotente, rabbioso, violento… A tal punto che Emma comincia a dubitare che sia davvero lui nonostante fisicamente sia suo marito. Già questa trovata da parte dell’autrice mi ha fatto fare i salti di gioia. Ha creato suspense, inquietudine, e ha fatto crescere la curiosità a mille. Ed essendo proprio all’inizio del libro, ha contribuito a creare una base solida in grado di mantenere inalterato l’interesse di chi legge, perché credetemi la sorpresa è tanta ma la voglia di scoprire sale alle stelle! 
Insomma nuovi personaggi per nuovi intrighi si moltiplicano pagina dopo pagina. Gli aresiani, le ancelle di Venere, Ilaria, Leila e Adele che abbracciano con la loro presenza e il loro affetto la protagonista e poi c’è lui, inimitabile e contrastante: Daniel. 
Un personaggio che ho amato dalla prima all’ultima pagina. Anche il gemello cattivo, devo dire! Ops… piccolo spoiler ma perdonatemi, la bravura dell’autrice mi ha completamente mandato fuori di testa. 

E dirò di più. Non me lo aspettavo, non mi aspettavo che Viorica Cebotari fosse capace di creare tutto questo. Non è facile scrivere un primo libro che conquista, un secondo che piace ed un terzo che spacca! Non è facile mostrare un’altra faccia di sé e automaticamente donarla anche al tuo romanzo, perché credetemi, dopo aver letto i primi due libri, pensavo a qualcosa di diverso, comunque bello, ma non di così eclatante ed esaltante. 
Emma è cresciuta, è sola e deve vedersela con il peggio del peggio, confidando solo sulle proprie forze. E’ un personaggio che ha carattere da vendere, tosta e determinata ma quando riconosce il suo Daniel, si scioglie come neve al sole. Quanto amo questa parte di lei! Rende tutto così languido e romantico ma nello stesso tempo intenso e profondo, vero. Lo stesso vale per lui, di cui è impossibile, per chi ama i personaggi forti e gli uomini con la U maiuscola, non sentirsi perse al suo cospetto. 
Cosa posso dire ancora se non lanciare fiamme di felicità attraverso queste pagine che sto scrivendo e non so neanche come. Troppo entusiasmo? In questo caso l’autrice lo merita e se volete vi elenco qualche motivo. Primo: ha scritto una storia bella, bella, bella. Secondo: so che non è stato facile, conosco le sue paure, conosco la fatica e badate bene, la dedizione. Sapete cosa vuol dire? La dedizione con cui ha scritto questa storia, la cura, il rispetto, la forza che ci ha messo per renderlo indimenticabile. Ed io glielo voglio proprio dire, senza mezze misure e senza giri di parole. Per il primo libro scrissi che era imperdibile, adesso avendo letto l’intera trilogia, posso dirlo, sì, è indimenticabile.

2 commenti:

  1. ehi ciao bellissimo blog davvero molto interessante per chi piace leggere. mi piace il modo come spieghi le cose... se ti va passa da me sono un tua nuova lettrice un bacio bella.

    http://pensieritruccosi.blogspot.it/

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