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giovedì 19 maggio 2016

K-35 di Michele Franco Recensione

Buonasera cari lettori! La seconda recensione di oggi riguarda un breve romanzo horror scritto da Michele Franco dal titolo  K-35. Una storia con segreti e misteri da svelare ambientata durante una guerra tra zombie ed esseri umani che tentano di sopravvivere ad un tragico assalto...



Titolo: K-35
Autore: Michele Franco
Editore: Albatros
Pagine: 84
Genere: Romanzo Horror
Prezzo: 12,00 Ebook 
Uscita: Aprile 2016
Pagina Autore

TRAMA


Anno 1985. Nel laboratorio di ricerca della Ketirius il Dott. Andrew Barkin mette a punto un nuovo farmaco in grado di guarire i malati di cancro. Dapprima sperimentato solo sugli animali, il farmaco risulta assai efficace anche sugli uomini ma non c’è tempo per approfondire gli studi su eventuali suoi effetti collaterali perché il disastro nucleare di Chernobyl mette il mondo della scienza alle strette: c’è bisogno di una cura contro il dilagare dei tumori e il nuovo farmaco della Ketirius sembra essere l’unica via di salvezza... Una serie di violenti omicidi scuotono però l’opinione pubblica e gettano nel panico la popolazione: si intravede allora un sinistro legame tra la somministrazione del farmaco e le orribili creature assetate di sangue che seminano terrore: uomini e donne tramutati in mostri, forse sono proprio loro i pazienti di Barkin... Inizia così una corsa contro il tempo per dimostrare l’innocenza del dottore e fermare la minaccia mortale prima che sia troppo tardi. Michele Franco esordisce con un horror ricco di azione, con forti contaminazioni thriller; il ritmo incalzante e la rapida successione degli eventi, uniti alla suspance e alla ricchezza dei personaggi, fanno del suo libro un’ottima compagnia per qualsiasi lettore. 



















K-35 è un romanzo horror breve ma concentrato sugli aspetti più inquietanti di una visione neanche tanto futuristica nella quale può accadere da un momento all’altro qualcosa di veramente terribile. Cosa? Una contaminazione a tappeto di una sorta di infezione che trasforma gli esseri umani in zombie. Qualcosa che sicuramente abbiamo già sentito e che in questo caso viene raccontata da un punto di vista totalizzante attraverso gli sguardi diversificati di tutti i personaggi, che volente o nolente, prendono parte a questo tragico avvenimento. 

Gli esseri avevano un aspetto parzialmente umano, le dita era munite di artigli ed i loro occhi erano color rosso sangue con pupille feline. 
Un medico che si occupa di creare un medicinale al fine di guarire dal tumore, produce una sostanza che messa nelle mani sbagliate provoca una vera e propria catastrofe. 
La storia parte da un antefatto che spiega proprio le motivazioni che stanno alla base di questa sorta di Apocalisse lenta ed inesorabile che si staglia su tutti, buoni e cattivi, colpevoli ed innocenti, mettendo in moto un meccanismo in cui la lotta contro questi esseri, un tempo umani e adesso mostri, sembra essere l’unica alternativa alla sopravvivenza di quella umanità ancora intatta. 
La contaminazione è un rischio troppo alto ed è altrettanto pericoloso per i protagonisti cercare di scoprire quale sia la verità e cosa si cela dietro queste strane sostanze che nascondono molto più di quanto sia stato mai apertamente dichiarato. 
Durante le ricerche ho scoperto verità veramente agghiaccianti. Per un attimo ho sperato che fosse solo un brutto sogno e che bastasse un pizzico per svegliarmi. Ma purtroppo non è così. 
Le indagini sono portate avanti dal commissario Frasetti mentre la parte più attiva, concentrata sull’azione e la guerra contro gli zombi è rappresentata da due giovani personaggi, Giada Carlo che hanno fatto dello scontro e dell’uccisione di quelle creature infernali la loro ragione di vita. Infatti sono intenzionati a salvare più persone possibili da quella minaccia mortifera e tenteranno in tutti i modi, aiutati anche da altre figure, alcune chiare e definite, altre un po’ meno degne di fiducia, a contrastare l’ascesa degli zombie e tutte le conseguenze che comporta la loro presenza. 
Il giovane dichiarò che dovevano fermare quella follia ad ogni costo. 
Lo stile di Michele Franco è molto semplice, forse un po’ troppo. Il linguaggio scorre via veloce, le frasi sono brevi e ad effetto, l’intenzione che emerge è quella di una scrittura senza fronzoli, con stralci brevi e coincisi attraverso i quali emerge sostanzialmente una visione di orrore e di terribile consapevolezza alternata alla voglia di combattere il Male e di riportare la speranza.  
Durante la lettura si ha la sensazione di avere in testa stralci cinematografici che sicuramente abbiamo visionato più o meno tutti, che evocano proprio questa atmosfera da fine del mondo che inquieta e allo stesso tempo spinge alla contro-reazione nei confronti di un mondo e di un’umanità che di certo non può e non deve finire in questo modo. 
La velocità è la caratteristica principale della scrittura in grado di regalare scene realizzate come fossero dei flash da guardare e non solo da leggere. 
La forza ed il coraggio si alternano alla paura e alla voglia di abbandonare tutto. Un po’ film, un po’ fumetto, un po’ racconto, K-35 non si fa mancare la curiosità del lettore fino alla fine. 
Per gli amanti dell’horror e di storie con creature infernali che prendono il sopravvento, è una lettura piacevole e senza pretese. L’autore è abbastanza schematico nell’esposizione degli eventi ed energico nella descrizione dei capovolgimenti e in quello che dovrebbe essere il filo conduttore dell’intera storia: trovare la verità.  
Una verità a cui i protagonisti giungono solo alla fine e che coinvolgerà tutti, senza risparmiare sorprese. 
La verità è avvolta da un oscuro mistero: essa rappresenta la vita e la morte.

12 commenti:

  1. Ringrazio per l'esaustiva recensione! :)

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  2. Siccome sono piuttosto maniacale, mi permetta una piccola precisazione: l'ispettore Frasetti è solo il titolare delle indagini perchè in realtà è compromesso con la Keterius corporation. Chi svolge veramente il lavoro è l'agente De Angelis insieme, come ha rilevato Lei, a Giada e Carlo. Comunque complimenti e la ringrazio nuovamente! :)

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    1. Lo so, però in una recensione non è bene svelare certe cose, ma lasciar intendere anche qualcosa di diverso in modo che il lettore, ignaro, possa avere le sue sorprese.

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  3. Tattica molto astuta, complimenti! :)

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Il libro è molto scorrevole ed intrigante. Lettura molto piacevole!

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  6. Bellissimo horror davvero! Ho letto dalla prima all'ultima pagina! Dinamico e pieno di colpi di scena! Ottimo lavoro! Aspetto con ansia il prossimo romanzo!!

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