Ultime recensioni

giovedì 28 luglio 2016

Ogni cosa è per te di Ronald Balson Recensione

Buongiorno! Grazie alla Garzanti ho letto Ogni cosa è per te di Ronald Balson. Un romanzo commovente e struggente con uno sfondo storico definito ed estremamente attuale come quello palestinese in cui è ambientata una storia di coraggio e di forza, ma soprattutto di amore. Mai titolo fu più azzeccato per questo libro che sembra una lunga ed intricata lettera per la salvezza di un'anima innocente. Pronti a conoscere la sua storia?



Titolo: Ogni cosa è per te
Autore: Ronald Balson
Editore: Garzanti
Genere: Romanzo
Pagine: 467
Prezzo: 17,60
Uscita: 2016
Sophie è figlia di un amore impossibile. Di un amore che prova a unire due religioni diverse, due mondi in guerra. Perchè suo padre è ebreo e sua madre palestinese. Entrambi hanno lottato contro tutto e tutti per restare insieme. Sono dovuti scappare negli Stati Uniti per diventare una famiglia. Ma proprio quando credevano di essere al sicuro, tutto cambia: la madre di Sophie muore all'improvviso e suo nonno, che non ha mai accettato il matrimonio da cui è nata, la rapisce per portarla in Palestina. Suo padre è pronto a tutto pur di poterla riabbracciare. Anche a mettere a rischio la propria vita. Inaspettatamente un aiuto gli arriva da Catherine, avvocato, e la Liam, investigatore privato. Solo loro credono in lui. Solo loro credono che l'amore sia più forte dell'odio. Perchè il destino sembra scritto, ma a volte ci vuole solo il coraggio di cambiarlo..















Ogni cosa è per te è un romanzo con un’ambientazione non facile ma sicuramente ben definita, estremamente attuale che aiuta il lettore ad inquadrare con estrema precisione i fatti, in parte reali ed in parte inventati, a cui l’estro dell’autore si dedica, creando un libro dalle molteplici sfaccettature e che si presta a più interpretazioni.

Quella più importante è storica. I luoghi sono eccezionalmente vividi e pulsano di verità e di tragicità. Il conflitto tra Israele e la Palestina è l’occhio del ciclone che fa da sfondo all’intera vicenda, alimentando come un fuoco sotterraneo tutti i soprusi, le incongruenze, le battaglie dichiarate e tenute nascoste che fanno da co-protagoniste nel romanzo.

Jack è un avvocato che vede la sua vita andare completamente allo sbando quando sua moglie Alina muore, dopo una malattia devastante e sua figlia Sophie viene rapita dai nonni materni. Ma perché accade tutto questo? Per un motivo fondamentale ed assolutamente drammatico seppur bello nella sua consistenza di sentimento amoroso: Jack è ebreo mentre Alina era palestinese e il loro matrimonio non era stato accettato dal padre della donna a tal punto che alla sua morte, i nonni combattono per ottenere l’affidamento della nipote con l’intento di strapparla al padre. Fortunatamente le cose non vanno per il verso sbagliato, almeno per una volta e Jack può tenere Sophie con sé, permettendo però ai nonni di vederla. Quello è l’errore che, a causa della sua ingenuità, gli costerà la vita stessa di quell’anima innocente.
La bambina, una volta rapita, sarà condotta in Palestina e per Jack diventerà impossibile riaverla indietro.
Sognare la moglie lo aveva scosso nel profondo. Gli ricordava apertamente i suoi vili fallimenti: non era riuscito a mantenere le promesse fatte, aveva deluso Alina, aveva deluso Sophie.
L’uomo è distrutto dalla perdita e comincia a pensare di fare qualunque cosa pur di riavere la sua bambina che ormai è rimasto l’unico legame, l’unico respiro vivo e pulsante che ancora tiene in vita la presenza di Alina.

E’ disposto a tutto per salvaguardare quel che resta della sua famiglia, anche a rubare e a trovarsi, senza volerlo, incastrato in un complotto dove è coinvolto il terrorismo, scommesse clandestine e altri pericoli che mettono a serio rischio la sua stessa vita.
Osservò il mare: calmo, scuro, pacifico. “Vieni a raggiungermi” gli diceva. “Ti offro la pace.”
L’autore, dopo il successo del suo precedente romanzo, Volevo solo averti accanto, che affronta il tema dell’Olocausto, ritorna con una storia commovente e che non fa sconti di emozioni. Lo stile di Balson è molto dettagliato e capace di rappresentare in modo corretto ed esaustivo l’orizzonte storico evidenziando una conoscenza forte e consistente di tutta la situazione di cui racconta. Una tematica estremamente attuale che si dipana in modo scenografico e realistico durante tutta la narrazione, fornendo al lettore tutti gli elementi necessari per apprendere al meglio il filo conduttore della storia: un padre che cerca di riavere la propria figlia.
Ti ho fatto una promessa e non ti deluderò. Ho elaborato un piano e lo porterò a termine. Sono sicuro che si faranno vivi presto. La riporterò a casa, tesoro, te lo prometto.
Si tratta di soprusi, di crimini, di omicidi e l’autore riesce ad intessere in modo fluido e scorrevole spunti da thriller e messaggi propriamente sociali e storici che donano un’immagine di quelle terre così distrutte e insanguinate da tragedie incomprensibili, dannatamente reale e coinvolgente.



La figura di Jack è eroica. Dipinto in modo eccellente, raccontato fin sotto le ossa nella sua caparbia lotta per la conquista della sua famiglia, è un personaggio che non ha ombre per il lettore, ma viene scarnificato in tutta la sua essenza di creatura forte e combattiva in nome di qualcosa che non si può perdere: l’amore. Mai titolo fu più adatto per questa storia che colpisce e affonda. Una storia struggente, fatta di sensazioni e di paure, di timore e di rabbia, tanta rabbia ma anche di coraggio e di fermezza perché per riavere ciò che abbiamo perso dobbiamo lottare ma farlo con cognizione e con consapevolezza. 

Ogni cosa è per te parla anche uno strano linguaggio a tratti dolce, a tratti più violento come richiede la situazione. E’ come una lunga lettera d’amore ad un’anima innocente che ha bisogno di essere salvata. Salvata da un amore sbagliato per abbracciare finalmente quello giusto, quello fatto per lei, quello che ha combattuto, gridato, ferito e pianto e che ha rivendicato che ogni cosa è solo per lei.

5 commenti:

  1. Eccomi gemellina <3 <3 che bel libro profondo e pieno di cuore ci presenti oggi! Come sempre le tue parole e gli estratti che scegli mi hanno fatta entrare fra le pagine di un libro che non conosco e mi hanno fatto ascoltarne degli accordi veramente struggenti. Una storia da leggere assolutamente! Come sempre tu dipingi scrivendo. <3 <3 Un bellissimo consiglio che inserirò in lista ovviamente ^_^ un abbraccione gigante anzi super mega gigante :**********

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao dolce Ely, grazie come sempre per le tue meravigliose parole! <3
      Questo è un romanzo fatto di cuore e di tanti altri sentimenti, a tratti crudo e sincero ma anche pieno di amore!
      Un abbraccio grande <3<3<3

      Elimina
  2. Ho appena finito di leggere un libro dalla tematica simile, Borderlife..Racconta dell'amore tra un palestinese e un'ebrea, ma allo stato iniziale..infatti i due non arriveranno a dover combattere contro gli ostacoli che li separano..
    In questo caso, invece, si parla di una famiglia e di un amore filiale e quindi la trama è molto più profonda..interessante, da leggere sicuramente..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono davvero incuriosita da Borderlife, volevo leggerlo anche io. Sicuramente leggerò la tua recensione per farmi un'idea più chiara!
      Grazie! <3

      Elimina
  3. Ho letto i due libri di Balson (Volevo solo averti accanto e Ogni cosa è per te)e mi sono piaciuti tantissimo. Mi potete consigliare libri simili per favore?

    RispondiElimina