Buonasera cari lettori! Oggi ho il piacere di parlarvi di un romanzo che mi ha emozionato e commosso molto. Conosco l'autrice da diverso tempo e ho seguito tutte le sue pubblicazioni. Con il suo ultimo romanzo, Violet. Anime incomplete, ha scritto una storia speciale con uno stile raffinato e pieno di sentimenti. Vi consiglio caldamente Elena Munaretto.
Titolo: Violet. Anime incomplete
Autore: Elena Munaretto
Editore: Selfpublishing
Genere: Romanzo Rosa
Pagine: 227
Prezzo: eBook 2,99
Genere: Romanzo Rosa
Pagine: 227
Prezzo: eBook 2,99
Uscita: 2016
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TRAMA
Bradley è un giovane e promettente avvocato, ha una vita scandita da lavoro, ambizione, donne e amici e nulla sembra distrarlo nella sua cavalcata verso il successo finché, in una mattinata rocambolesca incontra lei. Troppo giovane, troppo bella, troppo spaventata, troppo fragile… E tutte le sue sicurezze vanno in pezzi, il suo mondo certo e stabile, il suo destino brillante e già segnato. Perché quella giovane creatura di cui non sa nulla, nemmeno il nome, gli entra sotto la pelle, piccoli aculei che si infilano tra le pieghe arrivando al cuore. E nulla sarà più lo stesso… Mille domande lo perseguitano. Nessuna risposta. Perché una giovane ragazza vive nascosta tra i corridoi della metropolitana di New York? Perché nessuno conosce la sua storia, il suo passato e ciò che l’ha portata lì? Ma soprattutto perché un uomo intraprendente e brillante, dopo averla incontrata per caso, mette a soqquadro la sua vita per ritrovarla e scoprire qualcosa di più su di lei?
Violet. Anime incomplete è il terzo
romanzo che leggo di Elena Munaretto, un’autrice sensibile e generosa, una donna capace di esprimere con naturalezza
e semplicità le proprie emozioni, regalando sensazioni pure e sincere come è il
suo animo.
L’ho conosciuta all’epoca della pubblicazione di L’amore oltre, una storia che mi colpì
subito perché vi riconobbi sensazioni assolutamente intime che evidentemente
partivano direttamente dal suo cuore, nudo e sincero, nella speranza di
raggiungere la dimensione emotiva del lettore.
Senza dubbio, ci
riuscirono, nel mio caso, e anche a favore di un più vasto pubblico che nel
tempo ha imparato a conoscerla e ad amarla per le sue storie.
Storie delicate,
piene di rispetto e di comprensione, storie empatiche, mai banali non tanto per
il contenuto narrativo ma per lo stile e per l’anima che ogni volta si riesce a
leggere al loro interno.
Scrivere è certamente un dono, e Elena lo possiede,
possiede quella capacità che non è mai aggressiva né prepotente, di usare
morbidezza e dolcezza, di creare storie che parlano sempre di vita reale senza
mai dimenticare il motore della nostra esistenza: l’amore.
Chi era quella creatura che era entrata così prepotentemente nei suoi pensieri tanto da lasciarlo senza fiato?
Violet è una storia di violenza e di abbandono.
La protagonista, Angela, conosce il dolore e la sopraffazione a causa del marito dal
quale riesce a fuggire per miracolo ma da allora la sua vita e la sua mente non
saranno più le stesse. Non userà più il suo vero nome, si vestirà di soli
stracci, non avrà più una casa perché la sua l’ha persa quando ha perso il suo
bambino dopo essere stata ricoverata in ospedale. Una donna giovane, bella
ma fragile, spezzata, piena di lividi e non parlo di quelli che ti marchiano la
pelle, ma di quelli che ti fanno decidere che non vale nemmeno più la pena di
parlare, di gridare, di farti ascoltare perché hai perso fiducia nel mondo, hai
perso fiducia e fede in tutto.
Così Violet vive
in mezzo alla strada, senza parlare, nessuno conosce la sua voce, l’unica
persona che ha la possibilità in qualche modo di aiutarla è Camille, una
vecchietta proprietaria di un negozio di fiori che cerca di starle accanto come
meglio può. Violet è un’anima ferita e solitaria, una donna che vaga alla
ricerca di qualcosa che ha perso e che sa di non poter più trovare. In essa l’autrice
concentra la sofferenza, la mancanza di affetto, il senso di perdita di un
figlio e la dura legge della violenza tra uomo e donna.
Le vecchie e artritiche mani di Camille ne avevano viste delle belle, avevano combattuto una guerra, avevano amato, sofferto e soprattutto lavorato tanto. Ma ora, accucciata accanto a quella giovane spaventata, scoprivano la magia del conforto, comunicare senza parlare, dire senza sentire. -Siamo vita fatta di attimi, di lievi soffi di vento-
E purtroppo
Violet ne è uscita sconfitta. Ma non tutto è perduto. Non quando i suoi occhi
incontrano quelli di Bradley, un
giovane bellissimo che fino a quel momento ha vissuto una vita priva di legami,
soltanto alla ricerca del proprio successo.
Lui pragmatico, un uomo tutto d’un pezzo che non credeva a nessuna favola con risvolti sovraumani né tantomeno romantici, ora si sentiva completamente smarrito. Destra? Sinistra? Da che parte era andata?
Quell’incontro fortuito cambierà ogni cosa, metterà
in discussione ogni briciolo di razionalità e riporterà alla luce il calore
dell’amore e della comprensione.
Bradley non sa
nulla di Violet, nemmeno il suo nome ma sente che c’è qualcosa di speciale che
lo lega a quella donna dismessa, sempre triste e che parla con difficoltà.
Comincia una vera e propria battaglia contro se stesso e contro di lei per
avvicinarla e per non perderla, soprattutto per conquistare la sua fiducia.
Elena Munaretto scrive una storia di amore profondo e
di accettazione. Una storia che mi ha emozionato in più punti e che mi ha
davvero commosso. Avendo letto tutti i suoi romanzi nel corso del tempo, posso
affermare con certezza che il suo stile è cambiato in positivo. Si è affinato,
senza mai perdere quella dote naturale di raccontare con sincerità ciò che fa
battere il cuore.
Frasi bellissime
popolano le pagine, ed è stato impossibile non appuntarle.
Frasi che con
poche parole racchiudono il senso di un sogno e ti mostrano le ali per volare,
volare oltre le ingiustizie, fidandosi e lasciandosi cullare dalla verità di un
sentimento che riesce a superare ostacoli apparentemente insormontabili.
Avrebbe voluto mollare le borse a terra e correrle incontro, abbracciarla e baciarla fino a perdere il fiato, fino a dimenticare tutto, tutti. Sentiva verso di lei un richiamo così viscerale da far quasi male, un’emozione che lo frastornava e lo confondeva perché non riusciva a controllarla, ma che allo stesso tempo lo caricava di un’energia nuova e intensa. Aveva rincorso il ricordo di quella ragazza per così tanto tempo, notti e giorni interi, che adesso il fatto di vederla nella sua casa, tra le sue cose gli sembrava irreale. Ma doveva rallentare. Mettere un freno alle emozioni e non lasciarsi travolgere. Tornare coi piedi per terra avrebbe fatto tremendamente male.
Violet. Anime incomplete è una storia
matura e consapevole. E’ una storia sentita ed emozionante, che non si nasconde
dietro false maschere ma racconta le cose così come stanno. In alcuni tratti
può essere brutale ma la bellezza di questa autrice è che quando la leggi, ogni
passo lo senti come vero, reale, pregnante, ed è per questo che subito ti entra
dentro. Momenti violenti, dolorosi, angoscianti, che però lasciano spazio alla
crescita e all’esplorazione dell’altro per uscire fuori insieme dal baratro
della dimenticanza e della solitudine. Ho amato il personaggio di Violet, così
fragile ma anche con un grande cuore e un’anima pulita, lo stesso posso dire di
Bradley, un vero principe azzurro, forte e determinato che non si arrende e che
combatte fino all’ultimo per ciò che ama.
Niente le era mai sembrato così giusto e perfetto. Nessun dolore, nessuna lacrima. Sorrise quando lo sentì sprofondare in lei. Finalmente sorrise.
Questa è una
storia che consiglio di leggere a tutti, che è capace di appassionare e di
coinvolgere facendoti sentire addosso la purezza dei sentimenti veri e non
costruiti. La bellezza di questa autrice è la spontaneità, il suo essere
leggera ma definita, la sua capacità di parlare anche di cose brutte ma con
raffinatezza. Sembra che tutto sia sempre vellutato, come coperto da un velo
per essere protetto. Accogliere questa storia significa permettere a chi legge
di assaporare qualcosa di particolare, che ti mostra il vero volto del mondo ma
lo fa con un senso di protezione che non può non farti provare la sensazione di
prendertene cura, come se ogni volta l’autrice ti donasse un pezzo di sé.
Non ho capito.. Mi ero davvero persa questa recensione?! Oddio non puo' essere, e' cosi' potente .. Mi ha dilaniato il cuore letteralmente! ❤️
RispondiEliminaGrazie Ely! <3<3<3
EliminaElena, oltre ad essere una cara amica, è una scrittrice dolce e delicata e molto sensibile. <3<3<3
Un abbraccio forte! ^^