Ultime recensioni

venerdì 29 aprile 2016

Splendi più che puoi di Sara Rattaro Recensione

Buongiorno cari lettori! La recensione di oggi è dedicata ad un romanzo scritto da Sara Rattaro, autrice molto amata ed apprezzata e pubblicato da Garzanti. E' il primo romanzo che leggo di questa autrice e ne sono rimasta favorevolmente colpita. Splendi più che puoi è una storia forte e delicata insieme, mentre leggevo ho trovato tante citazioni interessanti che mi sono appuntata, frasi perfette che racchiudono il senso di un legame e dell'amore, anche quando c'è sofferenza, anche se c'è violenza.



Titolo: Splendi più che puoi
Autore: Sara Rattaro
Editore: Garzanti
Pagine: 250
Genere: Romanzo
Prezzo: 16,90
Uscita: Marzo 2016

TRAMA


L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.


Image and video hosting by TinyPic

Splendi più che puoi è il primo romanzo di Sara Rattaro che leggo e sono rimasta affascinata dal suo stile e dal suo modo di far scorrere le parole, ammaliandole tra di loro, creando sia una scrittura esclusivamente narrativa che si muove in direzione di una narrazione spazio temporale avvicinabile all’intreccio, sia una costruzione sintetica ma piena e profonda, di frasi, immediate e pungenti, scritte in corsivo, che racchiudono il senso metaforico e reale del romanzo e di tutti i grandi temi che affronta, primo fra tutti il contrasto tra amore e violenza. 
Emma è la protagonista. Una donna giovane, forte, piena di passione e di vita. Alla maggiore età decide di scappare di casa e di abbandonare gli studi per vivere nella più assoluta libertà l’amore con Tommaso, un uomo molto più grande di lei, che i suoi genitori non vedono di buon occhio. L’ostacolamento di quel rapporto da parte di tutti rende Emma ancora più sicura di volerlo vivere. E’ decisa ad abbandonare e sacrificare tutto pur di non perdere quello che considera l’amore della sua vita, un vero e proprio sogno ad occhi aperti fino a quando Tommaso, dopo dieci anni, non le dice che la loro storia è finita. Semplicemente le comunica che non la ama più e che deve abbandonare la loro casa, in altre parole, tornarsene da dove è venuta. 
Nonostante Emma sia un personaggio determinato, che non si nasconde, pieno di iniziativa e sicuramente coraggioso e capace di lottare per difendere ciò in cui crede, il distacco dall’uomo che ama si rivela come un brutto colpo che apparentemente non riesce a superare. Torna a casa dalla sua famiglia e cerca di dimenticare quell’amore così totalizzante, per il quale era stata capace di sacrificare tutto quello che aveva.
L’espressione “amore mio” è un ossimoro. Il sentimento più libero e l’aggettivo più possessivo.  
Ed è allora che compare Marco, affascinante e gentile, premuroso e accondiscendente, che sembra racchiudere in un solo colpo la soluzione a tutti i suoi problemi. Inizialmente Emma si avvicinerà a Marco esclusivamente per far ingelosire Tommaso, sperando ancora in un suo ritorno. Morale della favola? Tommaso non tornerà e lei sposerà Marco, proprio quell’uomo che subito dopo il matrimonio si rivelerà come un mostro, una persona violenta, malata, perversa, con l’unica volontà di distaccarla da tutti e di rinchiuderla in una bolla trasparente ma asfissiante fatta di botte, oppressione e dolore. Un incubo nel quale Emma è entrata da sola e che non la lascia respirare.
Le persone che ti fanno male non calpestano la tua dignità, buttano via la loro. 
La violenza sulle donne è un argomento così toccante e delicato e talmente sfruttato che è difficile affrontarlo, sia nel leggerlo che soprattutto nello scriverlo. Sara Rattaro racconta una storia vera con un linguaggio lieve e morbido, gentile e soffuso, senza però tralasciare la tragedia che sta alla base di una storia simile, perché ciò che conta, prima di tutto, è la verità. 
Splendi più che puoi è un romanzo dal titolo che mette in evidenza qualcosa che deve avvenire, un futuro possibile, un guardare verso l’orizzonte splendente della propria vita senza lasciarsi inghiottire dal buio del presente. Leggendo la storia di Emma, sono tante le domande che ci si pone, le stesse che ci facciamo quando sentiamo vicende simili alla tv. Perchè donne come Emma non reagiscono, per quale motivo arrivano a subire tali aggressioni e soprattutto cosa accade in uomini apparentemente normali, dolci e premurosi, di tanto grave da farli trasformare in mostri? 

Il libro della Rattaro non risponde a tutto questo, è un romanzo. Le domande nascono, come è giusto che sia, perché una buona lettura, una lettura che sia davvero utile, deve anche e soprattutto far riflettere, e questo romanzo ci riesce molto bene ma non aspettatevi chissà quali chiarimenti, perché quelli non li avrete. Probabilmente, le domande più importanti e gravi resteranno con il loro punto di domanda ben piantato in faccia e tutto, forse, rimarrà come prima, apparentemente. Ma solo apparentemente perché sicuramente chiunque lo leggerà, uomo o donna che sia, avrà la coscienza meno rabbuiata e più illuminata dalla conoscenza e dalla condivisione, seppur soltanto virtuale, con una storia del genere.  
Splendi più che puoi, con il suo finale e il suo titolo quasi fiabesco come tutta la copertina, ci invita prima di tutto a combattere, a non abbandonarci alla sconfitta prima ancora di averci provato. Nonostante l’indifferenza, nonostante la cattiveria, nonostante la malvagità, perché Emma ne incontra tanta sulla sua strada, la maggior parte di essa senza una giusta ragione, tutto questo non vale la sottomissione, non vale l’accettazione di una morte lenta ed inesorabile, dettata dal male che mai come in questo caso, appare ancora più banale. Sara Rattaro lascia intravedere un finale diverso rispetto a quello a cui siamo abituati e le frasi con le quali colora la narrazione, sono delle piccole lucciole volanti, che attirano l’attenzione e che si lasciano leggere e ricordare per sempre.

14 commenti:

  1. Ciao! Non avevo mai sentito parlare di questo libro, ma il tema è interessante e più che mai attuale.
    Mi è piaciuta molto la citazione sulla dignità.
    Purtroppo il mondo è pieno di persone che, sia nel mondo degli affetti che in quello del lavoro, si divertono a fare del male agli altri. I veri deboli però sono loro...
    Grazie comunque per la segnalazione di questo libro :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, anche a me è piaciuta moltissimo la frase sulla dignità, di solito chi viene ferito non la vede mai in quel modo, ma riflettendoci è vero, soprattutto quando ti fanno del male e non se ne rendono conto, senza cercare nemmeno di rimediare, troppo presi da loro stessi.

      Grazie di essere passata! <3

      Elimina
  2. molto interessante questo libro, io purtroppo questo periodo non ho tempo di leggere, ma l'ho segnato come libro da leggere
    Alessandra

    RispondiElimina
  3. Già il titolo mi ispira serenità e mi piace molto, me lo segno perché questa estate avrò molto tempo libero e voglio leggerlo per bene, grazie della tua dettagliata recensione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te Michela, di essere passata. Anche se il titolo è "luminoso" la storia espone molte parti oscure che però vanno lette, senza dubbio, per coscienza e per riflettere.

      Elimina
  4. L'argomento affrontato è molto interessante.

    RispondiElimina
  5. Ogni linro che recensisci mi viene voglia di acquistarlo, bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Vale Luna, sono davvero felice di quello che pensi! <3

      Elimina
  6. Questo libro purtroppo rispecchia la storia di tante donne.... sono tante le cose da dire in merito, ma non voglio appesantire il tuo post. Mi piacerebbe leggere tanto questo libro, la tua recensione mi è piaciuta molto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Greta. Sono d'accordo con te per questo è un libro che andrebbe letto perchè molto probabilmente non se ne parla mai abbastanza di certe cose.

      Elimina
  7. Ho visto questo libro in giro ma non l'ho mai letto. Dalla tua recensione però sembra molto bello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un romanzo che non affronta un tema facile, ma proprio per questa conserva la sua bellezza nelle difficoltà e nello spiraglio di una speranza.

      Elimina