That Boy di Jillian Dodd Recensione

Buongiorno! That boy di Jillian Dodd è il romanzo di cui vi parlo oggi, grazie alla Newton Compton. Una storia che potrebbe apparire come un triangolo amoroso ma non lo è, perché principalmente si basa sull’amicizia dall’inizio alla fine. Insomma, per dirla con parole semplici, è un triangolo abbastanza strano e particolare tra una ragazza e due ragazzi. Una lettura adatta alla bella stagione, frizzante, fresca, veloce e divertente!

Titolo: That boy

Autore: Jillian Dodd

Editore: Newton Compton

Pagine: 352

Genere: Romanzo

Prezzo: 9,90 Ebook 4,90
Uscita: Marzo 2016

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TRAMA

Uno si chiama Danny. È un ragazzo d’oro in ogni senso: occhi azzurri, capelli biondi, perfetto quando il vento lo spettina, ma anche quando il suo viso è coperto dal casco da football. Il ragazzo che ogni ragazza sogna. Stare con Danny è come vivere un’avventura. Il suo sorriso è contagioso, i suoi addominali duri da morire, e poi è un’indomabile testa calda. L’altro è Phillip. Sono tutte innamorate di lui: capelli e occhi scuri, un sorriso perfetto e la voce più sexy che abbiate mai sentito. È il ragazzo con cui parlo tutte le sere prima di andare a dormire. Il ragazzo che mi salva, il ragazzo che può leggere i miei pensieri, che cerca di tenermi lontano dai guai, il ragazzo le cui braccia forti sembrano sempre trovare il modo di stringersi intorno a me. E quando mi sorride in quel modo, non riesco mai a dirgli di no.

That boy di Jillian Dodd è un romanzo adatto all’aria primaverile e agli amanti delle storie leggere ma che mettono in gioco i sentimenti, valutandoli da tutti i punti di vista possibili. 

La trama può trarre in inganno e lasciar credere, forse anche di proposito, che in questo romanzo il tema principale sia il triangolo amoroso ma non è così. 

C’è un triangolo, se così si può chiamare, ma non riguarda l’amore bensì l’amicizia. 

Jay è una ragazza vivace, un po’ mascolina, amante del football e con un famiglia alle spalle che l’adora. Vive la sua vita in modo spensierato e divertente ma come tutte le ragazze della sua età, sogna di innamorarsi e di incontrare il suo principe. 

Ma se ce ne sono due? Su quali basi Jay potrà scegliere? 

Innanzitutto non sarà una scelta imposta perché la nostra protagonista non ha due corteggiatori ai suoi piedi ma bensì due semplici amici che non mostrano alcun interesse per lei a livello amoroso ma al contrario, sono profondamente legati alla sua persona dimostrando di essere dei veri amici, in tutti i sensi. 

Quindi il legame che intercorre tra Jay, Philipp e Danny è di complicità, ironia, battute, piccoli e grandi litigi sornioni e divertenti, basati su un rapporto molto aperto e socievole che non include assolutamente bisticci dettati dalla gelosia o tradimenti tenuti segreti per non distruggere l’amicizia. 

Vi ho già detto che il mio amico ha un’odore buonissimo? Ha un profumo sensuale, frizzante, agrumato. E mi torna in mente un’immagine di noi due da Hollister, mentre lo aiutavo a scegliere un profumo che avrebbe lasciato stecchite le ragazze. Adesso, sono io quella che ci è rimasta stecchita. Segno del destino? 

A conferma di questo tipo di relazione, non aspettatevi di leggere strani e contorti discorsi dietro cui si celano probabili frecciatine a danno del sesso o dell’amore né tantomeno discussioni tra i due maschi per prevalere o l’uno o l’altro nel cuore della bella Jay. 

No! Niente di tutto questo è That boy. 

Al contrario i tre sembrano essere molto uniti e pronti a fare di tutto per salvaguardare il loro rapporto senza mai metterlo in pericolo. 

Il romanzo si struttura principalmente sulla descrizione dell’evoluzione dell’amicizia tra i tre, avvenuta in un lasso di tempo molto lungo, partendo da quando i protagonisti sono bambini fino all’età adulta. 

I dettagli, i ricordi, le scenette infantili e anche quelle adolescenziali sono riportate in maniera leggera e piacevole. Attraverso di essi conosciamo molto in profondità le personalità di Jay e dei suoi inseparabili amici, cominciando, anche senza volerlo, a chiederci se mai Jay sceglierà uno di loro e se ne innamorerà. 

Nonostante sia incazzata con lui per alcune cose che mi ha detto poco fa, Philip riesce sempre a capire le situazioni. E anche se odio ammetterlo, di solito ha ragione. E’ proprio questo il motivo per cui a volte mi arrabbio con lui. Detesto avere torto. 

Nonostante l’amicizia, la condivisione, la complicità siano gli elementi principali della storia, c’è anche posto per l’amore naturalmente! Ma è qualcosa di non scontato e che si sviluppa in maniera a sé, facendo addirittura pensare, ad un certo punto, che Jay possa innamorarsi di un terzo ragazzo, ancora sconosciuto, mettendo da parte i suoi due amici. 

Philipp e Danny sono due ragazzi completamente diversi sia fisicamente che caratterialmente ma ovviamente sono entrambi bellissimi e fanno strage di cuori. Come se non bastasse sono talmente legati a Jay, allo stesso modo e con la stessa intensità da far venire anche un po’ d’invidia, perché sfido chiunque a non volere un’amicizia tanto forte e protettiva. D’altro canto, la ragazza è ben felice di tutto questo, non si tira indietro davanti alle numerose manifestazioni d’affetto dei suoi amici e anche lei è legata in modo sensazionale a loro. Il loro legame è estremamente sincero fino all’indicibile, fatto di sostegno e di una meravigliosa armonia. Più di una volta si riprendono a vicenda, senza distinzione alcuna dimostrando quanto davvero tengono l’uno all’altra. 

Jay è spiritosa ed intrigante, una ragazza piena di vita e di possibilità. Il suo personaggio è ben riuscito e perfettamente in sintonia con l’intera trama. Un incastro perfetto che produce scintille e risate. Infatti lo stile dell’autrice è molto colloquiale, riflesso incondizionato dell’età e delle abitudini giovanili e questo comporta una lettura facile e veloce, di cui non ti stanchi.  

Ho trovato questo romanzo sorprendente e rilassante, e l’ho inquadrato come una possibile lettura di bella stagione, quando si ha voglia di distrarsi e lasciarsi prendere da un’atmosfera senza pretese e molto diversa dalla realtà che viviamo. 

That boy è un romanzo fresco e solare che mette di buon umore e nonostante sia il primo di una trilogia, è assolutamente autoconclusivo, tanto è vero che il finale lascia ben soddisfatti.