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lunedì 27 marzo 2017

Non dirmi bugie di Rena Olsen Recensione

Buon lunedì cari lettori! La Newton Compton mi ha omaggiato di questo thriller che ho trovato diverso dal solito, con un titolo che non rende abbastanza la storia e soprattutto con una trama che non ti aspetti.

non dirmi bugie
di Rena Olsen

Editore: Newton Compton
Pagine: 336
GENERE: Thriller psicologico
Prezzo: 9,90 € - 2,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2017
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Clara sta spazzolando i capelli a una delle figlie, quando alcuni uomini armati fanno irruzione in casa e arrestano Glen, suo marito. L’ultima cosa che lui le urla, prima di essere portato via, è di non dire niente, e lei ubbidisce. Del resto, la rigida educazione che ha ricevuto da ragazzina, e che l’ha resa poi una giovane donna dalle maniere perfette, l’ha abituata a fare ciò che va fatto. Sempre. Ma la situazione precipita rapidamente e lei si ritrova rinchiusa, interrogata da uomini e donne che la chiamano con un altro nome, Diana, e che accusano il marito di aver commesso crimini atroci. Clara ripercorre così il suo passato, cercando la chiave per comprendere ciò che le sta succedendo. E a poco a poco il passato inizia a stridere con il presente e Clara è costretta a mettere in dubbio la realtà che ha sempre dato per scontata: dovrà ricorrere a tutte le sue forze per aprire gli occhi sul presente e affrontare il futuro, se per lei un futuro c’è ancora…

RECENSIONE

Non dirmi bugie è un romanzo che ti sorprende. Leggendo la trama è difficile immagine l’insieme di bugie e di segreti davvero eclatanti che emergono all’interno del libro e che vedono come assoluta protagonista Clara. Una donna all’apparenza normale che accudisce con dolcezza le proprie figlie e che da un giorno all’altro viene sconvolta da una notizia disarmante: il marito Glen, il suo eroe, l’uomo che ama più della sua stessa vita, viene arrestato.

L’unica cosa che le dice l’uomo prima di essere portato via dalla polizia è di non parlare e posso assicurarvi che sarà un vero e proprio ordine per lei, da difendere fino alla morte.

Clara è cresciuta con un spirito remissivo ed ubbidiente, ha imparato a sottomettersi e a fare tutto ciò che il marito le ha chiesto.
Ma cosa si nasconde dietro un’apparenza perfetta?

La storia raccontata in questo romanzo parla di violenza, di sopraffazioni e di tanti misteri che devono essere necessariamente svelati, alcuni talmente dolorosi da essere dimenticati.

Clara, dopo l’allontanamento del marito, comincia un vero e proprio calvario dove sarà interrogata da tante persone che vogliono a tutti i costi sapere la verità da lei.
Non posso dargli ciò che vuole. Perché ciò che vuole è incastrare Glen. Non lo ha detto, ma ho messo insieme i pezzi. Sperano di usarmi per avere sufficienti informazioni così da mandare Glen in prigione.
Una verità diabolica e sconcertante di cui lei, apparentemente, non sembra a conoscenza.

E’ un thriller psicologico che si basa essenzialmente sul gioco della memoria e sui ricordi.

Clara è una donna che ha vissuto un’infanzia terribile e lei stessa si renderà conto piano piano di tutto ciò che ha dimenticato, attraverso un viaggio a ritroso nel tempo che la vedrà protagonista sia del passato che del futuro.

Infatti, la narrazione si muove su due livelli temporali diversi, entrambi raccontati in prima persona dalla stessa voce femminile.
«Come ti sei sentita quando Connor ti ha detto questo?». «Confusa». «Perchè?». «Mi sono sempre sentita viziata quando Glen mi portava dei regali, sopratutto quando meritavo di essere picchiata, o quando assorbivo la sua tristezza ».
Il marito Glen, invece, è un personaggio viscido e malato, che conosciamo solo attraverso lo sguardo innamorato di Clara, che ha dato tutta la sua vita, il suo amore e la sua fiducia ad un uomo che inizialmente viene descritto in un modo e poi lentamente si rivela per quello che è.
Cosa, esattamente?

Un criminale, un uomo che ha fatto in passato il lavaggio del cervello a Clara e l’ha resa una donna completamente plagiata, convincendola che gli atti criminali che hanno portato avanti per tanto tempo, non fossero altro che azioni normali.

La trama di questo romanzo mi ha ricordato un episodio del famoso telefilm Criminal Minds, dove appunto c’era il carnefice e l’aiutante, chiamiamolo così, completamente assoggettato dal primo, che non si rendeva nemmeno conto del male che proprio lui gli aveva insegnato a fare.

Questo significa che Clara è stata plasmata in favore di una forma mentis che ha permesso alle persone cattive che le hanno girato intorno, di farle fare quello che esse desideravano, superando nettamente il confine tra bene e male.
Il senso di colpa mi soffoca, adesso. Sono venuta meno a quella fiducia. Ma non dovrà saperlo. Non lo verrà mai a sapere. E da questo momento, mi fiderò di lui incondizionatamente. Fino alla morte.
Non dirmi bugie è un thriller inquietante, sporco, violento, sbagliato, di quelli che ti sorprendono pagina dopo pagina e che sono certamente incentrati proprio sull’aspetto psicologico e sulla volontà di emergere da un abisso di bugie che è diventato un inferno dorato.

Una storia che consiglio a chi ama questo genere, perché anche se il titolo non è dei più originali e la cover ricorda altri romanzi famosi, è una narrazione che non si rivela scontata né banale, ma che con uno stile fluido, semplice, senza fronzoli e senza esagerazioni, ti porta direttamente nel covo del male e te lo fa guardare con gli occhi di un’anima innocente che così innocente non è…


8 commenti:

  1. Ciao Antonietta! É sempre un piacere leggere la tua opinione su libri che mi incuriosiscono, ma sui cui ho molti dubbi, perché seguo ciecamente i tuoi consigli che si rivelano sempre validissimi.
    Ultimamente la Newton Compton mi ha deluso con i suoi thriller, ma questa sembra essere la volta buona. La trama mi piace, é un thriller psicologico oscuro e mi intriga molto. Lo aggiungo immediatamente in wish list!
    Grazie per la tua recensione perfetta e i tuoi consigli!
    Un bacione:-****

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    1. Ciao Maria! <3 Grazie mille per le tue parole e per la tua fiducia, assolutamente ricambiata! Capisco la tua delusione riguardo la Newton, ogni thriller che presenta sembra quello del secolo, insomma, bisogna prendere i romanzi con le pinze. Ma questo contiene una storia molto particolare e che almeno io non mi aspettavo.
      Un abbraccio forte! :***

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  2. Ciao Antonietta, il thriller come sai non è il mio genere, ma questo sembra interessantissimo! Da quando (dopo la tua meravigliosa recensione) ho letto La ragazza corvo, queste storie torbide e psicologiche, dove passato e presente si mescolano, si confondono e si influenzano, ammetto di avere più interesse per questo genere di narrazioni. Titolo da tenere d'occhio, direi!

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    1. Ciao Virginia! La ragazza corvo per me è stato davvero il top, ho ancora i brividi se ci penso. Questa è una storia particolare, che non ti aspetti, molto torbida, come hai detto tu e oscura, in cui la leva principale è proprio il gioco tra passato e presente, tutto si gioca lì.
      Un abbraccio!

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  3. Il thriller psicologico è decisamente il mio genere!
    Credo che lo leggerò...
    Un bacio!

    Nuovo post sul mio blog!
    Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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    1. Ciao Benedetta! Sono felice che i thriller psicologici siano il tuo genere, spero leggerai questo! <3
      Con piacere passo da te!

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  4. Che trama particolare! Non leggo molti thriller, ma questo me lo segno in WL :)

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    1. E' un thriller diverso dal solito, con sorprese che non ti aspetti! ;-)

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