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venerdì 17 marzo 2017

Finalmente noi di Tijan Recensione

Buon venerdì cari lettori! Grazie al gentile omaggio della Garzanti, vi parlo di Finalmente Noi, un nuovo Young Adult dal quale mi aspettavo scintille e purtroppo non è stato così.

finalmente noi
di Tijan

Editore: Garzanti
Pagine: 384
GENERE: Young Adult
Prezzo: 16,90 € - 6,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: Marzo 2017
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Samantha ha diciassette anni e pensa di avere una vita perfetta. Brava a scuola, un fidanzato innamorato, delle amiche fedeli. Ma quando un giorno rientra in casa, sua madre, con gli occhi bassi, le confessa di aver lasciato suo padre per un altro uomo: lei e Samantha si trasferiranno a casa sua. Ma il peggio deve ancora venire, perché Sam sarà obbligata a vivere con le persone che odia di più al mondo: Mason e Logan Kade, i figli del nuovo compagno della madre. Li conosce di fama, ma lei non ci ha mai voluto avere nulla a che fare. Campioni di football, attaccabrighe, ribelli, con una ragazza diversa ogni giorno. I classici cattivi ragazzi da cui stare lontani. I più temuti del liceo. I primi giorni in casa, Sam decide di evitarli. Anche se si sente sempre più sola ora che il suo fidanzato l’ha tradita con la sua migliore amica e il suo mondo crolla pezzo dopo pezzo. Anche se avverte sempre su di sé gli occhi magnetici di Mason. Prova a resistere, ma giorno dopo giorno è più difficile. Perché sotto il suo sguardo si sente come non si è mai sentita, come nessuno l’ha mai fatta sentire. Mason è l’unico che la sa capire, che conosce la strada per il suo cuore. Ma la loro è una storia che sembra impossibile: le loro famiglie si oppongono, e a scuola hanno tutti contro. Finché un segreto terribile non cambierà completamente i loro destini…

RECENSIONE

Ero molto curiosa di leggere questo romanzo e non posso esimermi dal dire che sono rimasta un attimo delusa. Il titolo, la trama e l’aria che si respirava intorno a questa storia mi aveva attratto davvero molto verso questo libro che pur consapevole appartenesse al genere young adult, mi sembrava oltremodo interessante.

Le tematiche che mi avevano incuriosito erano certamente storie familiari difficili, rapporti tra coetanei complicati ed una storia d’amore non convenzionale.
Tutti questi elementi sono presenti nel romanzo ma non sono stati sviluppati come immaginavo.

Manca il pathos, manca l’emozione che ti strappa lo stomaco, manca quella sensazione angosciante che ti fa vivere con la palpitazione il susseguirsi degli eventi e soprattutto la nascita del legame tra i protagonisti.

Samantha è una ragazza dal carattere acido, distaccato, roccioso, freddo. Vive con una madre anaffettiva, egoistica, una vera vergogna, che decide di scegliere il suo nuovo compagno e di andare a vivere con lui, trascinandosi la figlia dietro senza alcun rispetto o considerazione per lei.

La ragazza è apparentemente indifferente pur soffrendo dentro tantissimo per il rapporto che si sta logorando con il padre e per la convivenza forzata con i fratelli Kade, Logan e Mason, i suoi nuovi fratellastri. Una situazione che certamente non rende il suo personaggio facile, ed infatti non è quel tipo di protagonista che si ama alla follia.

«Dovevo prendermi cura di me stessa. Quei pensieri hanno continuato a bombardarmi il cervello mentre i miei piedi rimbalzavano sull’asfalto. Ho corso, e ho corso ancora. Il sudore mi colava dal corpo gocciolando ovunque passassi.»

Il rapporto iniziale tra Sam e i suoi nuovi fratelli è di ignoranza assoluta, nel senso che lei non li sopporta e loro non le rivolgono la parola. Sono due ragazzi molto belli, adorati da tutti, guardati con invidia e rispetto. Sono anche però dei giovani che giocano un po’ troppo con il fuoco e che si divertono con atti vandalistici e criminali.

Logan è l’esempio più lampante di una giovinezza persa dietro all’alcol, alle feste, alla baldoria e soprattutto alle donne. Una donna diversa ogni notte. Mason, invece, è molto meno loquace, altrettanto bello ma dallo sguardo inquietante e misterioso.

Sarà proprio lui che stabilirà subito un legame fatto di occhiate con Sam, senza molte parole. Impareranno a conoscersi attraverso il silenzio e il non detto fino al punto che stabiliranno una vera e propria connessione senza rendersene conto che li porterà ad avvicinarsi all’improvviso.

Infatti, Samantha non arriva da una situazione facile a livello sentimentale. Scopriamo insieme a lei come il suo ormai storico ragazzo l’abbia tradita. Ma di questo lei era a conoscenza, ciò che non sapeva era che l’aveva tradita anche con una delle sue migliori amiche.

In poco tempo la nostra protagonista perde sia le amiche che il ragazzo e si ritrova in una situazione a cui davvero nessuno di noi aspirerebbe: sola.

«Ti sei chiusa in te stessa da quando sei arrivata a casa nostra. Per questo vai a correre. Ogni volta che inizi a sentire qualcosa, ti stordisci.»

Con una madre che non la considera minimamente, tutta presa dalla sua nuova casa, dal suo nuovo compagno e dal suo ego smisurato. Il vero padre che giorno dopo giorno diventa sempre più assente e alla fine cosa le rimane?

I fratelli Kade, proprio quei due che pensava di non riuscire a sopportare.

Cosa non mi ha convinto di questo romanzo? Prima di tutto lo stile. Siamo d’accordo che è un esordio ma la scrittura è troppo semplice, troppo semplificata, non esprime sentimenti, sensazioni, emozioni.
I drammi interiori dei protagonisti, la loro profondità, i problemi che stanno alla base di questi giovani, non vengono assolutamente scandagliati, non vengono portati alla luce come dovrebbero e quindi non arrivano al lettore.

«Ho sostenuto il suo sguardo. Nel mio stomaco non c’erano più le farfalle ma imperversava una bufera.»

Sam e Mason diventano una coppia da un momento all’altro, quando lei capirà che lui è l’unico che nonostante tutto, può capirla e può aiutarla a superare i suoi drammi.

L’atmosfera è quella dei ragazzi della loro età, scuola, festicciole, bevute, confusione, risate e divertimento ma alla base le anime di questi personaggi sono distrutte da vite che non meritano.

Anche i fratelli Kade, che all’apparenza sembrano così forti, invincibili, inavvicinabili, vivono una situazione familiare che li sta portando alla deriva. Non conoscono l’affetto vero ed il calore di una famiglia ma soltanto l’agiatezza e la sicurezza di un padre con un nome importante e con una banca di soldi.

Sam e i suoi fratellastri pur all’apparenza così diversi, sono molto più simili di quanto potessero immaginare e attraverso la lettura della loro storia, impareranno a scoprirsi lentamente.

Mi aspettavo qualcosa in più, mi aspettavo un amore che bruciasse, qualcosa di cui non si può fare a meno, mi aspettavo più introspezione psicologica, più brividi e tremori, più ansie e solitudini.
Mi aspettavo due anime che si scontrassero e poi si avvolgessero, curandosi a vicenda le ferite.

E invece mi sono ritrovata ad annoiarmi in diversi punti e a perdermi in altri, vagando alla ricerca di qualcosa che effettivamente non ho trovato. Non lo boccio completamente perché è una storia intricata, con diversi colpi di scena che ha il merito di migliorare andando avanti con la lettura. Un romanzo che senza troppe pretese, tiene compagnia. Le mie erano altissime, sarete più fortunati voi?


6 commenti:

  1. Antonietta, sei stata anche fin troppo buona! ^____^
    Perché leggendo un'altra recensione (più all'arsenico, diciamo) non ho capito una cosa. Che insegnamento o quali insegnamenti possono dare dei temi simili?

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    1. Cara Federica, non ne ho idea, sinceramente mi fai una domanda difficilissima perchè a mio parere, il romanzo non è proprio da buttare perchè comunque se non si hanno pretese sconvolgenti, va anche letto tranquillamente, ma di insegnamenti sinceramente non ne ho visti! :-)

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  2. Cara Antonietta, come sai i libri di questo genere non mi attraggono molto, anche se ogni tanto qualche eccezione positiva c'è stata. E di solito leggo solo quelli stra consigliati. In questo caso credo proprio che non darò una possibilità a questa storia, dalle tue parole traspare troppa delusione!
    Un abbraccio forte :-****

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    1. Ciao Maria! Sì, non è uno di quei romanzi che consiglio a cuore aperto, insomma, io ci ho trovato vari aspetti che non mi sono piaciuti.
      E tu hai colto tutto alla perfezione!
      Un abbraccio forte! .****

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